Le carte si scoprono dopo la fine del girone d’andata, mentre Inter e Fimauto Valpolicella alzano il ritmo e riportano in auge i pronostici della vigilia, che le volevano a giocarsi la Serie A, relegando al ruolo di terza forza la Pro San Bonifacio.
Le veronesi di coach Diego Zuccher vincono e convincono (nella ripresa) contro l’Azzurra San Bortolomeo, dopo un primo tempo chiuso sull’ 1-1. Battaglioli (A), infatti, risponde a Boni e obbliga le venete a un secondo tempo a pieno ritmo. Hannula porta in vantaggio le padrone di casa e le solite Mascanzoni, Capovilla e, ancora, Boni segnano il punteggio sul definitivo 6-1. Veronesi campionesse d’inverno, con gli occhi fissi sulla serie A, sfuggita all’ultima giornata nella scorsa stagione.

Ai sei goal della Fimauto risponde l’Inter di Pablo Sebastian Vegifker con 7 reti che non lasciano scampo al Trento Clarentia. Troppo forti le nerazzurre, in grado di indirizzare il match già al dodicesimo minuto con un uno-duo firmato Baresi-Regazzoli, per le trentine che non riescono a prendere le contromisure. Velati, Brustia e nuovamente Baresi mandano le squadre sullo 0-5 all’intervallo. Nella ripresa i cambi non mutano il copione e anche per la neoentrata Pandini c’è la gioia del goal, il quinto in questo campionato. A segno anche Bonfantini per il definitivo 0-7.

Le prime due corrono, la Pro San Bonifacio rallenta, non riuscendo ad andare oltre lo 0-0 sul campo del Real Meda. Alle ragazze di Manuel Pignatelli non è bastata la grinta, con le brianzole compatte e pronte su ogni pallone. Due punti persi, ma la possibilità di recuperare, grazie allo scontro diretto tra Inter e Fimauto Valpolicella nella prossima giornata.
Alle spalle delle prime tre, il quarto posto sembra aver trovato il proprio padrone: l’Orobica ha fatto ottimamente il suo dovere contro il Sudtirol, portando a 4 i punti di vantaggio sulla quinta. Protagoniste assolute la solita Luana Merli, autrice di una tripletta (sono 22 in 14 incontri le sue realizzazioni), ed Elisa Gaspari, due volte in rete. Copione della partita meno scontato di quanto si potesse attendere, con il Sudtirol in grado di recuperare il primo svantaggio con Perini. Un goal, un segnale: ancora vive, nonostante la situazione in classifica sia ormai più che compromessa. In rete anche Michela Milesi e Martina Zamboni per il 7-1 finale.

Trento Clarentia e Real Meda non riescono a vincere, ma Azalee e Fortitudo Mozzecane non ne approfittano nel loro scontro diretto: 2-2 e posta in palio divisa equamente. Partita sentita e in bilico fino all’ultimo con le gallaratesi brave a portarsi per due volte in vantaggio (prima De Luca e poi Cassataro), ma non abbastanza da resistere al fisico delle venete, in grado di recuperare entrambe le volte (De Vincenzi e Salaorni).

Vittoria inaspettata, per il punteggio, quella dell’Unterland Damen sulla Riozzese di Matteo Festa. 5-0 che lascia poco diritto di replica alle ragazze di Cerro al Lambro, giunte alla terza sconfitta consecutiva. Sugli scudi Sandra Ernandes, autrice di una doppietta.
Bella vittoria, nelle retrovie, del Milan Ladies che, di fronte al proprio pubblico, ottiene la quinta vittoria stagionale con un netto 4-0 sul Vicenza. Partita combattuta fino alla fine del primo tempo, chiuso sull’1-0 grazie alla rete di Greta di Luzio. Nella ripresa, invece, le ospiti scompaiono e, in 6 minuti, si trovano sotto di 4 goal. Longoni (2) e Di Luzio(2) le marcatrici rossonere.

Il Punto.
Dopo un inizio perfetto, la Pro San Bonifacio sembra aver perso la brillantezza che l’aveva portata in testa alla classifica e, nel 2017, ha ottenuto solo 7 punti su 12 disponbili. Non poco, ma non abbastanza per tenere il passo delle prime due. La FImauto Valpolicella si laurea campione d’inverno dopo una bella rimonta, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere la grande favorita di questo campionato. Seconda l’Inter, meno forte sulla carta, ma in grado di mettere sempre qualcosa in più per venire a capo di ogni partita. Domenica prossima si arriverà, probabilmente, alla resa dei conti: Inter-Fimauto Valpolicella e Pro San Bonifacio-Orobica. Le prime quattro in All in.

Francesco C. Inverso