Il Ligorna sale da Genova volendo provare a continuare la serie positiva mantenedo l'imbattibilità in questa stagione e provando a vincere. A ospitare le liguri ci sarà il Musiello Saluzzo, squadra ancora a zero punti che vuole iniziare a muovere la classifica. Le locali cambiano 3/11 rispetto alla trasferta di Molassana del turno precedente con Capitan Civalleri che riprende il suo posto a centrocampo; spazio dunque al collaudato 4-3-3 con Malosti in porta, difesa da destra a sinistra composta da Letizia Barbero, Riba, Picco e Pasero, Marcella, Civalleri e Arnaudo a centrocampo e il tridente offensivo composto da Inaudi, Martinatto e Melifiori. Risponde la coppia Morin - Lo Bartolo, che deve rinunciare al terzino Zero per infortunio e all'ala Cafferata impegnata con la Nazionale under 17 in Portogallo per le qualificazioni agli Europei di categoria (il perché il campionato resti fermo due settimane per poi tenere impegnate le ragazze dei club fino al lunedì della prima domenica di gioco resta un mistero), schierando un 4-3-1-2 con Cenname tra i pali, Cuneo, Napello, Fallico e Cella in difesa, Calcagno e Di Blasi mezzali con Malatesta regista e Bettalli vertice alto del rombo di centrocampo a supportare il tandem offensivo formato da Fracas e Simosis.

Il Ligorna prova subito a partire bene con un'azione corale, sicuramente resa molto difficile dal terreno di gioco più simile a un prato da picnic che a un campo da calcio, che però non viene concretizzata. Il primo tiro è infatti di marca locale ma è debole e centrale, facile preda per Cenname. Il Ligorna ci prova allora con Capitan Di Blasi che lascia partire un tiro dalla lunga distanza ben bloccato con sicurezza dall'attenta Malosti. Bettalli imbecca con uno splendido filtrante Simosis che attarda il tiro e infine conclude a lato senza impensierire l'estremo difensore avversario. Al 9' Fracas viene servita e a tu per tu con Malosti viene abbattuta dal portiere che riceve il cartellino giallo, graziata dal nuovo regolamento in cui è stata tolta la tripla sanzione espulsione-rigore-squalifica. Dal vivo l'uscita di Malosti sembrava in tempismo perfetto: probabilmente il pallone rasoterra ha preso un buco che ha fatto sì che il pallone la scavalcasse e inevitabilmente ha colpito così la giovane attaccante genovese. Sul dischetto si presenta Calcagno che non sbaglia scaraventando il pallone in alto alla destra dell'incolpevole Malosti la quale intuisce ma non riesce a evitare la rete. Al minuto 16 Napello prova il gran gol dai 35 metri ma la conclusione termina di poco a lato. Quattro minuti più tardi Fracas scarta un'avversaria e crossa il pallone che Picco allontana sui piedi di Calcagno il cui tiro di prima intenzione termina di poco a lato.

Il centrocampista biancoblù avrebbe potuto stoppare il pallone e avvicinarsi alla porta essendo sola ma non accorgendosene ha optato per la conclusione immediata non trovando successo. Al 25' Napello ferma con le cattive un'avversaria e finisce sul taccuino dell'arbitro ricevendo la prima ammonizione dell'incontro. Pochi minuti più tardi Bettalli riceve palla da Di Blasi e si invola verso la porta ma conclude a lato mentre al 29' è Simosis a concludere fuori dopo essersi "chiusa lo specchio" da sola lasciando scorrere troppo il pallone verso l'esterno del campo e tardando il tiro. Al 36' ancora Di Blasi lancia Simosis che serve Bettalli il cui stop non è dei più felici e favorisce la perfetta uscita di Malosti che fa sua la sfera in presa bassa. Due minuti più tardi il Musiello ci prova su calcio d'angolo ma il tiro di Inaudi viene rimpallato e ribattuto dalla difesa avversaria. Matilde Malatesta, regista del Ligorna dall'indiscusso valore tecnico con alle spalle anche una stagione in Serie A con la maglia del Luserna e una fase Elite dell'Europeo Under 17 disputata con la maglia Azzurra, si ostina a voler creare gioco nonostante il terreno di gioco in pessime condizioni e al 40' sbaglia un passaggio servendo involontariamente Civalleri ed è costretta al fallo tattico che però non viene sanzionato con l'ammonizione dal direttore di gara. La punizione viene calciata da Melifiori direttamente fuori. La stessa Melifiori poco dopo rimane a terra a causa di uno scontro fortuito con Cella ma fortunatamente dopo aver ricevuto le cure mediche può rientrare. Il primo tempo si chiude così dopo due minuti di recupero sul punteggio di 0-1 in favore del Ligorna in quel di Saluzzo.

Si ricomincia con le stesse ventidue giocatrici del primo tempo in campo. Pronti-via e Di Blasi viene ammonita per un fallo su Civalleri. Al 51' primo cambio del match nelle file del Musiello Saluzzo con Bongiovanni che rileva Melifiori. Il Ligorna prova ad aumentare la portata offensiva allargando Bettalli e passando al 4-3-3. Al 63' Cuneo verticalizza prorio per Bettalli, ma Picco anticipa ottimamente mettendo il pallone in calcio d'angolo che poi viene allontanato dalla difesa. Al 68' arriva la beffa per le genovesi: punizione da centrocampo calciata da Picco direttamente verso il cuore dell'area di rigore, Napello manca l'intervento di testa e Cuneo svirgola il pallone che scavalca in maniera beffarda l'incolpevole Cenname. Il Musiello ora è rivitalizzato da questo pareggio fortunoso mentre il Ligorna vuole a tutti i costi vincere e ci prova con Fracas dai 25 metri: conclusione bella e potente anche se non troppo angolata che viene bloccata con estrema sicurezza dall'ottima Malosti. Tra il 72' e il 77' girandola di cambi da ambo i lati: per il Musiello entrano Demaria e Garetto per Inaudi e Letizia Barbero mentre nel Ligorna Canale e Profumo prendono il posto rispettivamente di Capitan Di Blasi e Simosis. All'83' Bettalli, una delle migliori in campo, lancia Fracas che punta Bongiovanni ma la neoentrata piemontese non si lascia ingannare dalle finte della giovane attaccante genovese e non si fa saltare, riuscendo a recuperare il pallone e a far ripartire le sue compagne. All'86' occasionissima per il Ligorna con Cella che va via sulla sinistra con una bella serpentina, entra in area e mette in mezzo rasoterra, Canale non riesce a toccare con sufficiente forza da mettere il pallone in porta e la sfera termina così a lato. Due minuti più tardi Cuneo effettua un retropassaggio per Cenname che stoppa il pallone di piede fuori area ma scivola al momento del rinvio, ulteriore indizio delle condizioni del terreno di gioco. L'estremo difensore è bravissimo a gettarsi sul pallone con la testa e ad allonarlo prima dell'arrivo di Martinatto a tutta velocità che la travolge: un intervento suicida e coraggioso che salva il Ligorna da una sconfitta che sarebbe stata immeritata per quanto visto nell'arco dell'intera partita. Al minuto 89 un rimbalzo irregolare inganna Napello che stoppa l'azione d'attacco del Musiello fermando il pallone con le mani meritandosi il secondo giallo e la doccia anticipata ma salvando la squadra. Il Ligorna in dieci deve così rinunciare all'assedio finale e dopo cinque minuti di recupero le ostilità in campo vengono cessata dal triplice fischio arbitrale.

Il Musiello Saluzzo trova così il primo punto in questo campionato contro un Ligorna che non riesce a vincere ma mantiene la striscia di imbattibilità che non è ancora stata interrotta dall'inizio di questa stagione.

MUSIELLO SALUZZO - LIGORNA 1-1
Reti: 10' Calcagno (rigore, Ligorna), 68' Cuneo (autogol pro Musiello Saluzzo).

MUSIELLO SALUZZO (4-3-3): Malosti; L. Barbero (77' Garetto), Riba, Picco, Pasero; Marcella, Civalleri (cap.), Arnaudo; Inaudi (72' Demaria), Martinatto, Melifiori (51' Bongiovanni). A disposizione: Merlo, Lippolis, Etzi, Chialvo. Allenatore: Remy Bernard.

LIGORNA (4-3-1-2): Cenname; Cuneo, Napello, Fallico, Cella; Calcagno, Malatesta, Di Blasi (cap.; 72' Canale); Bettalli; Fracas, Simosis (74' Profumo). A disposizione: Denevi, Pedemonte, Coli, Trichilo, Olmetti. Allenatori: Mara Morin - Marco Lo Bartolo.

Cartellini: ammonite al 9' Malosti (Musiello Saluzzo), al 25' Napello (Ligorna), al 48' Di Blasi (Ligorna), tutte per fallo di gioco; espulsa all'89' Napello (Ligorna) per doppia ammonizione (secondo giallo per fallo di gioco).
Arbitro: Davide Simonini di Gallarate.
Assistenti: Luca Gianfelici di Collegno e Luca Rapelli di Torino.
Recupero: 2' e 5'.
Nota: campo in pessime condizioni che non favorisce il gioco di manovra e palla a terra.

Articolo di Federico Scarso.
Nella foto di Alessandro Rosa i due numeri 7 spalla a spalla: Lorella Inaudi (Musiello Saluzzo) e Giorgia Calcagno (Ligorna).