Tutto era già stato stabilito la scorsa settimana con lo SCUDETTO alle ragazze viola della Fiorentina ed il secondo posto per il Brescia.
Sul terzo gradino del podio alla fine è salito la AGSM Verona che, per un punto, ha superato il Mozzanica, mentre San Zaccaria e Como si disputeranno i Play out.
In questa conclusiva giornata di campionato ci sono state tre vittorie esterne, due per le squadre di casa e un pareggio; due le triplette, quelle di Pirone del Mozzanica e di Clelland del Tavagnacco che permette alla brava giocatrice scozzese di prendersi la simbolica, ma importante, COPPA di capocannoniere del campionato! Due le doppiette: Giacinti del Mozzanica e Coppola del Como.

Fatte queste premesse, prima d’iniziare un breve commento sulle odierne partite, vorrei a nome di tutti i tifosi di calcio femminile RINGRAZIARE con un ideale APPLAUSO tutte le giocatrici che hanno disputato questo torneo nazionale. 

Il filo conduttore che le ha unite è stata la loro GRANDE PASSIONE, la forza, la tenacia, la voglia di lottare per ottenere il meglio sia a livello personale che di squadra.
C’è chi ha vinto, chi ha perso, chi purtroppo ha dovuto subire un’amara retrocessione, ma per quello che si è visto, su tutti i campi, non è mai mancato l’IMPEGNO e la VOLONTA’ di crescere e migliorare partita dopo partita ed è questo che poi, di là dai risultati ottenuti, alla fine è importante nello SPORT.

La Fiorentina campione, impegnata sul campo della Res Roma ha confermato ancora una volta, sino al...92’ con la rete di Bonetti, di VOLER trovare i tre punti in palio. La squadra viola si è presentata nella capitale con una formazione abbastanza inedita con la presenza di alcune giocatrici, che, alla luce dell’eccellente comportamento delle titolari, non hanno avuto in questa stagione molte possibilità di scendere in campo. La partita è stata bella e anche se la Fiorentina ha avuto alla fine una leggera supremazia territoriale e le occasioni migliori per andare in goal, molti meriti vanno anche alla Res Roma che ha saputo lottare in campo con la caparbietà e la tenacia già dimostrata in tutto il suo più che onorevole campionato.

Non è stato difficile per il Brescia superare il San Bernardo Luserna, in una partita che ha visto le ragazze di Bertolini sempre costantemente in avanti alla ricerca del gol. La prima rete arriva al 17’ dopo uno scambio Tarenzi-Girelli: quest’ultima con un preciso tiro supera Serafino. Il raddoppio è di Rosucci, tornata dopo l’infortunio ad un’ottimale condizione fisica: scambio al limite con Girelli e gran tiro che s’infila nell’angolo alto della porta avversaria; nel finale del primo tempo Serturini mette alle spalle di Serafino la terza rete bresciana. Messo al sicuro il risultato nella ripresa il Brescia controlla agevolmente l’incontro e trova al 75’ la quarta rete con Sara Gama.

Il Verona chiude al terzo posto il campionato superando un Cuneo già salvo, con il classico risultato di 0-2. Partita ben condotta sin dalle prime batture dalle ragazze di Longega, che falliscono un paio di opportunità per andare in vantaggio con Piemonte e Gabbiadini. La rete arriva però al 36’ dopo un’insistita azione in attacco: assist appena entro l’area di Ambrosi per Kongouli che sola davanti al portiere mette la palla alle spalle di Ozimo. Anche nella ripresa si vede primeggiare il Verona che fallisce ancora alcune palle goal sino al raddoppio di Melania Gabbiadini che riceve un rilancio da Thalmann, supera in velocità due avversarie e mette la sfera alle spalle del portiere piemontese. La reazione sta tutta nei piedi dell’indomita Sodini che, nel finale, costringe Thalmann ad effettuare due interventi per la verità non molto difficili.

Il Mozzanica sul campo del San Zaccaria, trova una PIRONE in gran forma che nel giro di 28 minuti segna ben tre reti e blinda il risultato a favore della sua squadra.
La prima rete della giocatrice napoletana è siglata con una splendida girata al volo, la seconda con un colpo di testa, la terza a conclusione di una veloce azione in contropiede. Siamo al 28’ e due minuti più tardi Alborghetti mette a segno il rigore che sancisce il poker bergamasco. Il San Zaccaria subisce un KO tremendo e la reazione è tutta in una punizione di Tucceri Cimini ed un tiro di Baldini parato da Gritti. Nella ripresa stesso copione e quinto goal del Mozzanica con Giacinti. Le ragazze di Garavaglia allora rallentano i ritmi ed il San Zaccaria con Razzolini e Tucceri Cimini si avvicina con maggior convinzione alla porta di Gritti: all’11’ Tucceri Cimini dalla distanza con un fortissimo tiro segna una splendida rete. Nella seconda parte della ripresa arriva il sesto goal del Mozzanica con Giacinti ed il settimo con Pellegrinelli.

Lana Clelland, con una splendida tripletta, completa con successo la scalata alla classifica marcatrici di questo campionato: 23 reti per la giocatrice scozzese, grande soddisfazione a livello personale ed anche per la Società friulana che ha sempre creduto nelle sue grandi capacità realizzative. Partita vivace e divertente con diverse occasioni da ambo le parti soprattutto con Brumana da parte friulana e Cambiaghi per la squadra lariana. Al 14’ va in vantaggio il Como con Coppola che supera Ferroli con un preciso diagonale. Al 19’ arriva il pareggio con Clelland che, su assist di Brumana, ben appostata in area supera con un forte tiro Ventura. Al 32’ Tavagnacco in vantaggio con Frizza che, sempre su assist di Brumana, con un colpo di testa non dà scampo all’estremo difensore comasco. Passa un solo minuto e Clelland triplica per il Tavagnacco infilando Ventura con un secco e preciso diagonale. Allo scadere del tempo un Como, mai domo, accorcia le distanze ancora con Coppola. Ad inizio ripresa il Como si porta in avanti e sfiora la rete del pareggio prima con Cambiaghi e poi con Fusetti, ma Ferroli giganteggia e respinge! La partita è sempre molto bella e fioccano le occasioni: Ventura prima salva su una conclusione di Clelland e Tuttino scheggia la traversa. La quarta rete giunge al 73’ ed è Brumana, oggi in veste privilegiata di ASSISTWoman che, con una forte conclusione dal limite, supera Ventura. Il finale di gara vede ancora la squadra friulana in avanti e Clelland a pochi minuti dal termine corona con la tripletta la sua sontuosa partita!

La Jesina saluta con un pareggio il suo sfortunato campionato, una squadra, quella marchigiana, che avrà il prossimo campionato, con l’esperienza accumulata in questa stagione, tutte le possibilità di ritentare la risalita. Oggi contro il Chieti anch’esso retrocesso in B, la Jesina ha sperato sino all’ultimo di prendere i tre punti, ma a tempo praticamente scaduto (94’) Giulia Di Camillo con un preciso colpo di testa ha pareggiato le sorti dell’incontro. La partita è stata sostanzialmente equilibrata, con scarse occasioni nella prima parte di gara, mentre le cose migliori si sono viste nella ripresa. Al 75’ la Jesina va in vantaggio: lancio di Vagnini per Monterubbiano che fugge via a due difensori e con un bel diagonale supera Guarracino, poi all’ultimo secondo è arrivato il pareggio del Chieti.

Per concludere, auguro a tutte tre le squadre retrocesse una pronta rivincita!

Nel proseguo della stagione si disputeranno i quarti di finale di Coppa Italia, i play out fra San Zaccaria e Como; inizierà successivamente la preparazione per la Nazionale in vista della fase finale degli europei e in concomitanza ci saranno anche gli impegni delle altre nostre nazionali giovanili.

Ritorna in grande stile e in pianta stabile la storica manifestazione "Golden Girls Awards". La Città di Fucecchio, paese natale di Indro Montanelli, ospiterà la notte degli Oscar del Calcio Femminile, adesso c'è da individuare la giusta data per tributare alle migliori interpresti del nostro calcio, agli allenatori, addetti stampa e società il riconoscimento della nostra testata.

Mario Merati