Giovedì, 21 Novembre 2024
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FIORENTINA al FRANCHI per il punto scudetto!

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Mancano sei punti “all’arrivo” del campionato, ma alle ragazze viola ne manca uno solo per tagliare il TRAGUARDO dello scudetto e sabato prossimo allo Stadio FRANCHI di Firenze, la Fiorentina non credo mancherà all’appuntamento con il tricolore!
Il Brescia, da par suo, vuole “far soffrire” la squadra toscana fino all’ultimo minuto ed oggi, sul campo Azzurri d’Italia, ha superato in rimonta il Verona dopo una bella e combattuta partita. Il Mozzanica ha consolidato il terzo posto in classifica superando il Chieti in trasferta. Dopo l’odierna giornata si fa sempre “più rovente” la lotta per non retrocedere con la Jesina che, onorando il suo campionato, è andata a vincere sorprendentemente in Friuli contro il Tavagnacco, con il San Zaccaria che ha superato il San Bernardo Luserna nello scontro diretto, mentre il Como ha ottenuto un prezioso punto a Roma.

Dopo la sconfitta di oggi si fa durissima la situazione del Chieti che nelle due prossime partite dovrà giocarsi il “tutto per tutto” in casa contro il San Zaccaria e successivamente contro la Jesina.
Oggi ci sono state due vittorie per le squadre di casa, un pareggio e tre vittorie in trasferta; per quanto riguarda le reti segnate CLELLAND del Tavagnacco ha fatto un’importante tripletta che le permette di salire al vertice della classifica cannonieri seguita da Bonetti, oggi doppietta per lei: quindi la volata finale si presenta interessantissima per le due bomber. Altre doppiette quelle di Polli della Jesina, di Caccamo e Rinaldi della Fiorentina, Alborghetti del Mozzanica.

C’è poco da commentare sulla travolgente valanga di goal che ha permesso alla Fiorentina di superare il Cuneo. Non sorprendono certo i tre punti ottenuti dalle ragazze viola, ma certamente uno 0 a 9 stupisce sempre, anche perché la squadra di casa, sino ad ora, ha giocato un discreto campionato ed un crollo del genere nessuno se lo sarebbe aspettato. Elenco solo le autrici delle reti: al 3’Caccamo, al 20’Adani, al 24’ Bonetti, al 28’ ancora Caccamo, al 35’ Orlandi. Nella ripresa al 60’ Guagni, al 75’ e all’81’Rinaldi e l’ultima rete è di Bonetti all’83’.
Bella e combattuta la partita clou della giornata tra il Brescia e l’AGSM Verona terminata con la vittoria delle Campionesse Italiane che alla fine, considerando il volume di gioco svolto e le occasioni avute, hanno meritato i tre punti.

Parte meglio il Brescia che preme la difesa del Verona e, specialmente con le discese di Bonansea sulla fascia, crea subito alcune opportunità per andare in vantaggio. Il Verona agisce prevalentemente su rimessa e Galli (la migliore in campo delle veronesi) al 14’ avanza indisturbata da centro campo e dal limite lascia partire un gran tiro che Marchitelli devia in calcio d’angolo. Al 18’ bellissimo lancio di Giugliano per Gabbiadini che sulla destra supera in velocità D’Adda e con un preciso diagonale supera l’estremo difensore bresciano. La reazione del Brescia è immediata e la difesa veronese soffre spesso le folate offensive di Bonansea e Girelli. Al 30’ arriva il pareggio: punizione dalla tre quarti campo di Girelli, il tiro non sembra irresistibile, ma Thalmann non trattiene e la palla finisce in rete! Il Brescia insiste in avanti creando in due occasioni scompiglio alla difesa scaligera, ma il Verona è pericoloso in contropiede e Giugliano costringe Marchitelli ad una difficile parata in tuffo per evitare un goal sicuro. Nel finale di tempo Sabatino impegna Thalmann con una forte conclusione dal limite. La ripresa è improntata su un certo equilibrio, le squadre si allungano e non mancano di conseguenza i capovolgimenti di fronte che rendono la partita emozionante. Dopo un tiro di Rosucci, ben parato dall’estremo difensore veronese, al 59’, Girelli da centro campo lancia Bonansea che, entrata in area, insacca la sfera mandandola nell’angolo opposto del portiere. Il Verona reagisce e Gabbiadini e Giugliano tentano, anche se con poca fortuna, la via della rete. Pericolosa al 33’ una conclusione di Kongouli con deviazione di Marchitelli, e nei minuti finali Giugliano costringe la numero uno bresciana ad una difficile parata. Il Brescia con questa vittoria si assicura per il quarto anno consecutivo la partecipazione alla Champions League!

Con grande orgoglio, coraggio e determinazione la Jesina supera un Tavagnacco incredibilmente svogliato con un rocambolesco 3 a 4! Parte subito bene la squadra marchigiana e al 5’ Monterubbiano coglie impreparata la difesa friulana e mette il pallone alle spalle del portiere. La reazione del Tavagnacco è affidata a Clelland e Del Stabile ma le conclusioni finiscono al lato. La Jesina è oggi cinica al punto giusto e su un contropiede ben organizzato, Polli entra in area e supera Ferroli. Nel finale di tempo Clelland e Brumana si avvicinano alla rete, ma Guidi fa buona guardia e para la conclusione della scozzese, mentre il capitanocon un tiro dalla corta distanza scheggia la traversa.
La ripresa è ancora favorevole alle ragazze di Trillini che triplicano con Catena che spinge in rete un pallone crossato dalla sinistra. Il Tavagnacco non ci sta e accorcia le distanza con un tiro dal limite dell’area di Clelland, ma due minuti dopo si allunga ancora il vantaggio per la Jesina che ottiene un calcio di rigore: tira Polli, Ferroli respinge la prima conclusione ma nulla può sulla ribattuta. Veemente il finale del Tavagnacco e fioccano le occasioni, ma Guidi salva su due belle conclusioni di Clelland e Camporese. Al 82’ e all’83’ Clelland, ben appostata in area, però, non perdona e con due tiri forti e precisi supera Guidi. Nei minuti finali Camporese e Tuttino costringono un’ottima Guidi a due interventi decisivi e i tre punti “volano orgogliosamente” in terra marchigiana!

Il Mozzanica dopo la batosta contro il Verona si riscatta con il Chieti dopo una partita tosta perché la squadra abruzzese ha lottato sino all’ultimo minuto con coraggio ed abnegazione. L’avvio è favorevole al Mozzanica che dopo 5 minuti trova la rete del vantaggio: Pirone in area lascia partire un forte tiro che trova la sfortunata deviazione di Giada Di Camillo e la palla finisce in rete. Il Chieti però non si demoralizza e cerca d’ impensierire subito la squadra bergamasca, ma la difesa ospite controlla sempre senza molto affanno e ribatte in contropiede: al 27’ va in goal con il trio Rizza-Alborghetti-Pirone, quest’ultima, lascia partire dal limite un tiro preciso e forte che s’infila alle spalle di Fallocchia. La gioia per il raddoppio dura poco perché Giulia di Camillo, direttamente su punizione, supera Cappelletti(oggi inserita al posto di Gritti). Nella ripresa entra Giacinti, partita dalla panchina e la spinta della bomber bergamasca si fa subito sentire perché crea subito una palla goal che Fallocchia però riesce ad neutralizzare. Al 22’ viene espulsa Stivaletta per somma di ammonizioni e poco dopo Fallocchia è decisiva su una conclusione di testa di Pirone. Al 78’ Riboldi, ex della partita, conquista palla a centro campo e dopo una lunga corsa entra in area e con un bel diagonale supera Cappelletti. La superiorità numerica nel finale di gara si fa sentire ed il Mozzanica preme per cercare di tornare in vantaggio, cosa che avviene su calcio di rigore assegnato per un fallo di mano in area di Giulia Di Camillo, penalty trasformato da Alborghetti. A due dal termine la stessa Alborghetti su assist di Pirone realizza la quarta rete. Da segnalare l’espulsione di Mister Di Camillo al 39’ della prima frazione di gioco.

Res Roma e Como si dividono la posta dopo una partita giocata a bassi ritmi e dove sono mancate le emozioni, giustificando quindi lo 0 a 0 finale! Parte meglio la Res Roma e Ventura deve sventare subito una bella conclusione di Greggi e subito dopo è bravissima ad intervenire su un tiro di Simonetti. Dopo questo promettente inizio, la partita cala di tono ed il Como non corre molti rischi, così come Pipitone da parte giallo-rossa. Solo nel finale di tempo si vede il Como con una conclusione di Ferrario e un tiro alto di Ambrosetti, mentre nell’altra area è Martinovic che manca una facile opportunità su assist di Simonetti.
Nella ripresa si notano ancora ritmi molto blandi e solo la Res Roma cerca con più insistenza la rete del successo, ma spreca alcune occasioni con Simonetti e Martinovic. Il Como, che comunque si è ben difeso, nel finale ha l’occasione per fare il colpaccio, ma Ferrario sotto porta spreca malamente e la partita termina a reti inviolate.
Il San Zaccaria batte il San Bernardo Luserna 5 a 1. Queste le marcatrici dell’incontro: 37' Mariana Diaz Leal , 39' Benedetta Mazzucchetti, 42' Azzurra Principi (Rigore), 53' Costanza Razzolini, 60' Romina Pinna (Rigore), 69' Linda Tucceri Cimini

La penultima giornata presenta questo calendario: il derby lombardo tra il Mozzanica e il Brescia, il San Bernardo Luserna farà visita al Cuneo, a Ponte Lambro il Como se la vedrà con la Jesina, la AGSM Verona ospiterà la Res Roma mentre al FRANCHI di FIRENZE si disputerà FIORENTINA-Graphistudio TAVAGNACCO.

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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