Giovedì, 21 Novembre 2024
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"La porti uno SCUDETTO a FIRENZE…”

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Il titolo, (nell’occasione opportunamente variato…) di questa vecchia canzone toscana interpretata da Odoardo Spadaro, è proprio adatto per commentare la vittoria della Fiorentina sul campo delle Campionesse italiane del Brescia. La rete di Bonetti a pochi minuti dal termine ha consegnato, a quattro giornate dal termine, lo scudetto alla squadra viola, certo non c’è la matematica che conforta questo mio pensiero, ma la LOGICA sì, in quanto non vedo dove le ragazze viola possano perdere sei punti in questo finale di campionato, ammesso e non concesso che il Brescia le vinca tutte!

In coda l’unica squadra che sorride è il Cuneo che ha acciuffato all’ultimo minuto il pareggio contro la diretta rivale Como, tenendola distanziata di ben sette punti e allungando nel contempo le distanze dal San Zaccaria, mentre tra Chieti e Luserna potrebbe essere decisiva la sfida che le vedrà contrapposte alla ripresa del campionato il 22 Aprile. La Jesina contro la Res Roma, subisce ancora l’ennesima sconfitta, ma anche oggi le ragazze marchigiane, dopo un avvio difficile, hanno lottato con coraggio e tenacia sino alla fine.
Oggi, tre sono state le vittorie fuori casa, due tra le mura amiche ed un pareggio.
Spiccano le triplette di Brumana del Tavagnacco e di Pirone del Mozzanica mentre le doppiette sono state ben tre: Pellegrinelli del Mozzanica e nella stessa partita quelle di Iannella del Cuneo e Coppola del Como.

Ha vinto la Fiorentina, poteva vincere il Brescia, sarebbe stato giusto il pareggio!
Bella e combattuta partita quella disputata allo Stadio bresciano fra le due BIG del campionato, le campionesse d’’Italia dovevano trovare i tre punti necessari per agganciare le rivali ed hanno cercato di prendere subito in mano le redini dell’incontro, ma la squadra viola si è dimostrata ancora una volta pronta a ribattere colpo su colpo e ad agire spesso di rimessa andando vicino al goal in almeno due circostanze con Mauro con Marchitelli brava nella deviazione in angolo nel primo caso e, poco dopo, nella seconda circostanza, complice un errato retropassaggio di D’Adda è ancora la numero uno bresciana che salva il risultato con una coraggiosa uscita. Il Brescia non sta certo a guardare ed è Bonansea sempre la più pericolosa, anche se Ohrstrom nella prima mezz’ora, a parte in una circostanza al 5’ minuto, non corre molti pericoli. La rete del vantaggio viola arriva al 34’: discesa di Guagni sulla destra che mette a centro area un pallone che subisce una leggera deviazione, Parisi a pochi metri dalla porta spiazza Marchitelli. La reazione bresciana è immediata e le ragazze di Bertolini si portano in avanti riuscendo ad ottenere un paio di calci d’angolo, su
uno di questi, Sara Gama sorprende tutta la difesa viola e con una pronta deviazione sotto porta supera l’estremo difensore viola. Il finale di tempo è frenetico con diversi capovolgimenti di fronte, ma sia Marchitelli che Ohrstrom non corrono molti pericoli. La ripresa vede ancora un Brescia deciso a far sua la posta in palio e per lunghi tratti ha il pallino del gioco con le ragazze viola sempre però pronte nelle ripartenze sia con Guagni che con Caccamo. Al 10’ minuto il Brescia ha una grande occasione per andare in vantaggio, ma sul tiro di Mele appena entro l’area il portiere viola fa un miracolo e devia la sfera in calcio d’angolo. E’ il momento migliore per le ragazze di Bertolini e Sabatino su un rilancio della difesa supera Linari ma spreca mandando fuori di poco.
E’ ancora il Brescia ad andare vicino al vantaggio al 19’ dopo una bella combinazione Bonansea - Tarenzi - Sabatino, ma Linari salva in extremis deviando la sfera in angolo. La Fiorentina agisce di rimessa e si avvicina al goal su una mischia in area bresciana, ma la stessa cosa accade nell’area viola e su un batti e ribatti in area Tortelli sfiora l’autogoal. La rete decisiva arriva al 39’: punizione dalla tre quarti di Linari, la palla centra la traversa, torna in campo, Bonetti ben appostata mette la sfera alle spalle di Marchitelli. Il forcing finale del Brescia è generoso, ma la Fiorentina controlla molto bene ogni tentativo delle ragazze bresciane e porta a casa i tre decisivi punti scudetto!

Passo velocemente in rassegna le altre partite.
Il Mozzanica contro il Luserna, va sotto al 7’ minuto per una rete di Cama, ma la sua reazione è prontissima e nel giro di 20’ minuti si porta sul 3 a 1, grazie alle rete di Pirone e alla doppietta di Pellegrinelli. Nel finale le ragazze di Garavaglia, dopo aver corso un pericolo su una mischia in area dopo gli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, portano a quattro le reti su calcio di rigore assegnato per un fallo in area su Pirone da parte di Serafino, Alborghetti non fallisce! La ripresa non ha storia ed è sempre il Mozzanica che crea i maggiori pericoli alla porta di Serafino, mentre le piemontesi sono pericolose in un paio di circostanze con azioni di rimessa. Al 33’ e al 39’ però il Mozzanica segna altre due goal con Pirone che firma così la sua prima tripletta stagionale! La rete ospite arriva allo scadere su un calcio di rigore che Pinna realizza spiazzando Cappelletti.

La Res Roma supera sul proprio campo la Jesina per 3 a 0; una partita senza storia che è già praticamente finita nella prima parte di gara, esattamente nei primi 30 minuti. Al terzo minuto, Martinovic fugge via alla difesa marchigiana e con uno splendido pallonetto supera Guidi. Il raddoppio arriva due minuti dopo ad opera di Caruso con un gran tiro dal lato destro dell’area che s’infila alle spalle dell’estremo difensore ospite.  Al 24' arriva il tris capitolino ad opera di Nagni. Dopo altre occasioni per le ragazze di Melillo termina la prima frazione di gioco. Nella ripresa il ritmo cala e ne approfitta la Jesina, portandosi in avanti, prima le ragazze marchigiane sono pericolose con Campesi, che sfiora il palo di Pipitone e poi usufruisce di un calcio di rigore per un fallo in area romanista su Catena, incaricata del tiro è Zambonelli, ma Pipitone intuisce e para. La Res, scampato il pericolo riprende in mano le redini dell’incontro e con Nagni e per due volte con Martinovic sfiorano la quarta rete. Una generosa Jesina, nel finale, è pericolosa con una bellissima azione di Catena e una punizione di Vagnini.

Dopo un periodo positivo il San Zaccaria subisce una pesante sconfitta contro il Verona per 0 a 5! Le ragazze di Longega vanno subito in vantaggio dopo quattro minuti con una rete di Giugliano su punizione; dopo una buona reazione del San Zaccaria, il Verona si porta in avanti e al 37’ raddoppia con Gabbiadini, pronta a spedire in rete un pallone respinto da Dolan dopo un colpo di testa di Ambrosini. A cinque minuti dalla fine al Verona viene assegnato un rigore che Di Criscio non fallisce. Nella ripresa il San Zaccaria si fa vivo in avanti ed ha anche alcune occasioni per accorciare le distanze con Razzolini e Principi, ma al 63’ Osella porta a quattro le reti scaligere superando Dolan in uscita e confeziona la cinquina pochi minuti più tardi con l’ex Piemonte che su azione di contropiede entra in area e supera Dolan.

Il Tavagnacco vince sul campo del Chieti  E’ stata la partita di Brumana, autrice di una splendida tripletta, ma tutta la squadra friulana ha giocato bene contro un Chieti che è parso in difficoltà sino dalle prime battute di gara e l’autorete di Innerhuber è una sfortunata avvisaglia di quello che sarebbe successo durante la partita. Il raddoppio arriva al 15’ quando, su un lancio dalla tre quarti campo, la palla arriva a Brumana che non ha difficoltà a superare l’estremo difensore abruzzese. Dopo due occasioni per Clelland, il Chieti accorcia le distanze con Carrozzi al 32’ sfiora il pareggio con Di Camillo che coglie la traversa con un tiro dalla lunga distanza. Al 40’ arriva la terza rete delle friulane con Sardu che dopo trenta metri di corsa entra in area e supera Vicenzi. Ad inizio ripresa dopo aver fallito un’occasione per parte, il Tavagnacco arriva al quarto goal ancora con Brumana che supera Vicenzi con un gran tiro dal limite. Dopo un’occasione per Riboldi, Brumana firma la terza rete personale con una conclusione appena entro l’area. Al 79’ Stivaletto supera l’intera difesa friulana e dopo una respinta del portiere ribatte la sfera in rete; la sesta rete friulana arriva a cinque dal termine con Camporese che da fuori area mette nell’angolino alto della porta di Vicenzi.

Un punto pesante conquistato dal Cuneo e tre punti importanti persi dal Como, questo è il commento finale dopo una partita molto equilibrata che ha visto il Como andare in vantaggio al 35’ con un bellissimo diagonale di Coppola. La reazione del Cuneo c’è, ma non hanno esito le conclusioni di Sodini e Mascarello e la prima frazione di gioco si chiude con le lariane in vantaggio. Ad inizio ripresa Sodini coglie la traversa e Mascarello prende il palo pieno, mentre il Como si fa pericoloso due volte con Coppola ed è sfortunato al 21’ quando la stessa punta lariana colpisce il palo. Al 27’ Ozimo è bravissima nel deviare un tiro di Ambrosetti da fuori area. Il raddoppio lariano arriva poco dopo ancora grazie ad una bellissima iniziativa di Coppola. Quando sembra già tutto segnato…entra in scena Sandy Iannella che nel giro di dieci minuti accorcia le distanze con un tiro cross che sorprende Ventura e nel recupero porta in parità la propria squadra con una deviazione sotto porta! Nel finale la partita corre sul filo della tensione e chi ci rimette è Piacezzi che viene espulsa a partita terminata, rea, così pare, di aver proferito verso la terna arbitrale qualche parolina fuori luogo…!

Il campionato torna il 22 Aprile per gli impegni delle varie Nazionali con questo calendario:
Como 2000-Brescia
San Bernardo Luserna-Chieti
Jesina-Cuneo
AGSM Verona-Mozzanica
Tavagnacco-Res Roma
Fiorentina-San Zaccaria.

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MARIO MERATI

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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