Venerdì, 22 Novembre 2024
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Vittoria con la Jesina e terzo posto!

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Mozz Jesi LisaMOZZANICA-JESINA-2-0

Reti: Baldi all’11’ e Pirone al 12’ s.t.

Mozzanica (4-4-2): GRITTI; MOTTA, RIZZON, LOCATELLI, LEDRI; SCARPELLINI, FUSAR POLI (dal 1’ s.t. BALDI), STRACCHI, ALBORGHETTI; PIRONE (dal 42’ s.t. TONANI), GIACINTI. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Pernigoni, Rizza e Pellegrinelli.

Jesina (4-4-2): GUIDI; CUCINIELLO, ALUNNO, BRECCIA, DE SANCTIS; PORCARELLI (dal 25’ s.t. ZAMBONELLI), SCARPONI, VAGNINI (dal 16’ s.t. BECCI), CAMPESI (dal 29’ p.t. CATENA); POLLI, MONTERUBBIANO. All. Giovanni Trillini. A disposizione: Ciccioli, Fabretti, Barchiesi e Piergallini.

Arbitro: Daniele Sbardella di Belluno; assistenti: El Khalfaoui di Bergamo e Carissimi di Crema.

Ammonite: Rizzon (M) e Zambonelli (J)

Note: Giornata fredda con cielo coperto. Campo di gioco pesante. Presenti circa 250 spettatori. Recupero: 3’+4’.

Il Mozzanica ottiene i tre punti contro una Jesina combattiva e brava a tenere la gara in equilibrio per lunghi tratti. Mister Garavaglia alla vigilia temeva il duo Polli-Monterubbiano, punte di diamante dello scacchiere anconetano, ed i fatti gli hanno dato ragione: nelle poche occasioni avute le due avanti marchigiane sono riuscite a far venire più di un grattacapo alla retroguardia  biancoceleste, ma una strepitosa Gritti ha saputo tenere a galla le bergamasche con almeno un paio di interventi provvidenziali. Sull’altro fronte anche oggi non sono mancate le occasioni a Giacinti e compagne per sbloccare la gara già nella prima frazione, ma l’imprecisione e il nervosismo non hanno aiutato gli attaccanti locali e neppure il terreno di gioco pesante ed irregolare, che ha messo in difficoltà i portatori di palla.

Mister Garavaglia recupera Capitan Locatelli e getta nella mischia dal primo minuto il nuovo acquisto Elisa Alborghetti, schierata larga sulla sinistra di un inedito 4-4-2, con Pirone e il Panzer della Val Cavallina di punta. Dopo soli tre primi di gioco le padrone di casa confezionano una pregevole azione: Stracchi serve Pirone che di tacco libera al tiro Giacinti  da buonissima posizione, ma la conclusione della n. 9 orobica è debole e può essere bloccata a terra da Guidi. Le bergamasche faticano a trovare spiragli nell’attenta retroguardia ospite e i tentativi da lontano di Alborghetti, Fusar Poli e Stracchi non sortiscono l’effetto sperato. Al 21’ Pirone riceve sul limite dei sedici metri, controlla e si esibisce in una splendida girata verso la porta, chiamando Guidi ad un’altrettanto spettacolare volo all’indietro per sventare in angolo. Le marchigiane non si limitano a difendere e rispondono poco dopo con Polli, brava ad eludere la marcatura di Locatelli e a presentarsi davanti a Gritti che però chiude lo specchio e sventa. Al 32’ Pirone ha la più ghiotta occasione dei primi 45 minuti per sbloccare il risultato quando, ricevuta palla a ridosso della porta ospite, si vede respingere il tap-in ravvicinato dall’estrema difendente anconetana. Nel finale anche Stracchi ha la palla buona, ma Guidi si distende e respinge.

Nella ripresa il tecnico delle locali decide di dare più incisività alla manovra offensiva e manda in campo dal primo minutoMozz Jesi Gritti Sara Baldi per Fusar Poli, passando così al più collaudato 4-3-3. Dopo neppure cinque minuti però sono le biancocelesti a tremare, quando Monterubbiano con una finta si libera di Motta e si presenta a tu per tu con Gritti che la ipnotizza e chiude la saracinesca a doppia mandata, tenendo in piedi le sue. Scampato il pericolo le orobiche si gettano in avanti. Anche Ledri prova a dare il suo apporto all’offensiva, ma il suo sinistro ad incrociare non inquadra il bersaglio grosso. All’11’ però, la porta anconetana viene infine violata: Motta recupera un pallone sulla destra e crossa dalla trequarti, verso l’area avversaria; i difensori ospiti si fermano, tratti in inganno da almeno due giocatrici biancocelesti in posizione di off side, ma dietro a tutte spunta Baldi che si infila nel mezzo e di testa insacca la palla dell’1-0. Il goal è una liberazione per le padrone di casa che un solo giro di lancette dopo raddoppiano: Giacinti va sul fondo, l’assist è per Pirone che controlla ed in scioltezza deposita in rete, mettendo l’ipoteca ai tre punti. La gara però non si esaurisce qui: Baldi al 14’ ci prova col sinistro, ma la sfera esce di un soffio. Le ospiti ci provano su calcio piazzato al 24’, ma Gritti si rifugia in angolo. Alla mezzora già scoccata Ledri dal fondo serve Pirone che impatta da pochi passi, ma Guidi ha un buon riflesso e para in due tempi. Mister Garavaglia decide di far rifiatare l’attaccante partenopea ed inserisce Tonani che si mette subito in mostra con un delizioso invito per Giacinti che però non ha fortuna e coglie un clamoroso palo. Dopo quattro primi di recupero il signor Sbardella di Belluno cessa le ostilità. Il Mozzanica ottiene tre punti importantissimi e approfitta delle sconfitte di Res Roma e Verona per riagguantare la terza piazza in coabitazione con le venete. Sabato le biancocelesti sono attese da una delle trasferte più dure della stagione, sul sempre insidioso campo del Tavagnacco.

FOTO DI MARIA GATTI

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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