Lo strappetto di Fiorentina e Brescia!
- Mario Merati
- Stagione 2016-2017
- Serie A news
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Per ora è uno strappetto, un tentativo di fuga a due, Fiorentina e Brescia con le vittorie di oggi ed il contemporaneo pareggio del Verona a Tavagnacco hanno determinato uno spartiacque quasi decisivo per il futuro della corsa scudetto, distanze che potrebbero ampliarsi ancor di più sabato prossimo in caso di vittoria viola contro la squadra veronese e del Brescia contro la Res Roma. Tutte ipotesi “scritte sulla carta” che possono essere tranquillamente smentite dal campo!
Tantissime le reti segnate oggi, mi dicono da più parti, alcune molto belle e questo arricchisce l’immagine del nostro calcio femminile. Se guardiamo solo i risultati finali, ci sono state tre nette vittorie per Fiorentina, Brescia e Res Roma e tre combattutissimi pareggi negli altri incontri. Doppiette odierne per Gabbiadini, Cambiaghi e Bonetti.
Troppa la differenza fra la prima e l’ultima in classifica, la Fiorentina ha vinto per goleada certo, ma la squadra marchigiana ha comunque lottato su ogni pallone anche dopo essere andata in svantaggio quasi subito per il goal di Bonetti. Le ragazze viola hanno poi confezionato molte altre palle goal con Caccamo per tre volte e Bonetti, ma un po’ per l’imprecisione delle attaccanti viola un po’ per alcune parate di Guidi si è dovuto attendere il raddoppio viola sino al 44’ ed è stata ancora Bonetti ad andare in goal, la punta viola, come si può constatare dalle cronache, è da diverse partite, sempre una delle migliori in campo della squadra gigliata. Allo scadere della prima frazione di gioco, nei minuti di recupero, arriva anche il tris della capolista per merito di Mauro. Una delle poche occasioni avute dalla Jesina è nata da un’iniziativa di Polii con tiro ben parato dall’estremo difensore viola! Acquisito il risultato la Fiorentina cala un po’ i ritmi anche se crea ancora alcune trame di gioco interessanti e altre occasioni da rete. Al 57’ la quarta rete è di Parisi e l’incontro si chiude con il quinto goal gigliato siglato al 77’ ad opera di Rinaldi. Le ragazze viola hanno vinto tutte le partite, stanno battendo ogni record…chi li potrà fermare?
E’ stato un primo tempo faticoso quello del Brescia contro un volitivo e tenace San Zaccaria che ha retto alle offensive delle lombarde tentando a volte qualche sortita in avanti, anche se non ci sono stati grandi pericoli per la difesa bresciana. Pericoloso il Brescia in tre circostanze, con Girelli, Sabatino e Tarenzi, mentre le romagnole mettono un po’ in apprensione Marchitelli con una punizione dal limite di Tucceri Cimini, che provoca una mischia in area risolta con una decisiva deviazione in calcio d’angolo da parte di un difensore.
La ripresa ha tutt’altra storia e subito al primo minuto Sabatino va in rete, discesa di Bonansea, che in settimana ha preso un ambito premio come miglior giocatrice della scorsa stagione (tantissimi complimenti), perfetto centro in area e la bomber bresciana con un tocco mette la palla in rete! Il vantaggio galvanizza la squadra di Bertolini che raddoppia cinque minuti dopo grazie ad un tiro dal limite di Cernoia.
Passano altri cinque primi ed è la volta di Bonansea a centrare il bersaglio a conclusione di una lunga discesa personale. La reazione delle romagnole è blanda e si esaurisce con un tiro debole di Baldini che Caesar, subentrata nella ripresa a Marchitelli infortunata, para senza problemi. La numero uno bresciana però deve raccogliere la palla nella sua rete al 66’ per una bella conclusione di Venturini che sfrutta una mischia in area. La reazione bresciana è immediata e nel giro di otto minuti arrivano le reti di Mele, con un euro goal spettacolare, Girelli e Fuselli, che sfruttano due mischie in area susseguenti a due identici calci d’angolo calciati magistralmente da Cernoia; il goal romagnolo nel finale è di Baldini su calcio di rigore.
Bella partita e bella vittoria della Res Roma sul San Bernardo Luserna, tre punti preziosi che servono alla compagine di Melillo per ritrovare il quarto posto in classifica a scapito del Mozzanica fermato sul pareggio a Cuneo.
E’ una partita a senso unico per quasi tutto il primo tempo: Russo para alcune belle conclusioni a rete di Martinovic, Greggi, Caruso e Simonetti prima si soccombere al 19’ sotto un colpo di testa in tuffo di Caruso, gran bella rete!
Nell’altra area Pipitone sventa con bravura una forte conclusione di Moretti.
La Res riprende il ritmo e fallisce ancora un paio di opportunità prima di capitolare a cinque dal termine su un tiro cross di Mazzucchetti che sorprende Pipitone.
Subito ad inizio ripresa la squadra giallo rossa si porta con decisione in avanti e, dopo un salvataggio sulla linea su un tiro ravvicinato di Nagni, perviene al meritato raddoppio con un preciso tiro di Simonetti da centro area che non dà scampo a Russo. Dopo una grande parata di Pipitone, su conclusione di Moretti, la Res Roma triplica con un tiro dalla lunga distanza di Coluccini. Tutto sembra finito, quando Vivirito accorcia le distanze all’81, ma pochi minuti dopo Greggi, con un’azione personale, sigla il poker della tranquillità.
Possiamo anche parlare di derby veneto-friulano quello che ha visto il Tavagnacco impattare oggi contro il Verona. Una bella partita finita in parità, una divisione di punti che forse non accontenta nessuna delle due contendenti, ma che ha offerto al pubblico presente molte emozioni. Avvio migliore per il Verona che subito con Giugliano impegna l’estremo difensore Ferroli in calcio d’angolo, cosa che si ripete poco dopo ancora su un tiro della stessa fantasista veneta.
Il Tavagnacco però non sta a guardare e Brumana, su azione di rimessa, prende la traversa, la sfera torna in campo ma Clelland manda alto! Gli attacchi della compagine di Longega portano alla fine ad ottenere la rete del vantaggio, grazie ad un calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per atterramento in area di Gabbiadini, ad opera di Ferroli: la bomber veronese non sbaglia! Sul finire del tempo Ferroli fa un autentico miracolo sull’ennesima conclusione di Gabbiadini. Ripresa che vede un Tavagnacco più deciso e Boattin deve deviare in angolo una conclusione di Clelland; subito dopo la compagine friulana è sfortunata quando la sfera calciata da Sardu finisce sul palo. Le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra con i due portieri protagonisti di belle parate.
Al 56’ Paroni sigla il pari per le padrone di casa insaccando, dopo due tentativi respinti dal portiere, ma il pareggio è solo momentaneo ed è il Tavagnacco ad andare in vantaggio otto minuti dopo grazie ad una rete di Frizza, siglata con un beffardo tiro cross. Finale convulso e teso ed è forse questa strana situazione in campo che provoca il pareggio veronese: Ferroli, dopo aver parato una conclusione di Soffia, mette il pallone a terra e lo riprende, l’arbitro punisce quest’ingenuità con una punizione in area a pochi metri dalla porta, Di Criscio serve Gabbiadini che con un “fucilata” supera la folta barriera e pareggia. L’incontro sfugge di mano anche al Direttore di gara che nel finale prima assegna un calcio di rigore per il Tavagnacco poi rivede immediatamente la sua decisione concedendo al Verona una punizione per un fuorigioco segnalato, forse con qualche attimo di ritardo, dal suo collaboratore.
Finisce in parità l’incontro tra il Cuneo ed il Mozzanica, un punto che alla fine credo accontenti più la compagine piemontese che quella bergamasca. Il Mozzanica fa la partita, ma il Cuneo chiude tutti i varchi possibili e le conclusioni verso la porta di Osimo delle attaccanti bergamasche, nella prima parte di gara, non sono molte e neppure molte pericolose, ad eccezione di un forte tiro di Pirone deviato in angolo dal portiere piemontese nei primi minuti di gioco. Il Cuneo cerca di controbattere le azioni delle avversarie con qualche azione di rimessa e su una di queste si porta in vantaggio: Mascarello prende palla ed avanza facendo partire dai venticinque metri un forte tiro che s’infila all’incrocio dei pali. Il Mozzanica cerca subito una reazione e ancora con Pirone, una delle migliori in campo, sfiora la rete con un tiro che si spegne di poco al lato. Nella ripresa il Mozzanica continua la sua pressione con più decisione e Pellegrinelli costringe Osimo alla deviazione in angolo. Insistono le ragazze di Garavaglia mettendo sempre più in difficoltà la difesa del Cuneo. Pirone si esibisce in una spettacolare rovesciata in area, ma la sfera sfiora la traversa. Al 60’ arriva il pareggio per le ospiti: Giacinti sfrutta un’incertezza della difesa piemontese, entra in area e supera Osimo in uscita siglando il suo CENTESIMO goal in serie A. Pochi minuti dopo Sodini, con un gran tiro, manda la sfera a sfiorare la base del palo, mentre nell’altra metà campo, il Mozzanica confeziona una veloce azione corale con Baldi, Stracchi e Fusar Poli con conclusione alta di quest’ultima. Nell’area bergamasca Gritti è decisiva nel deviare in angolo una conclusione dai sedici metri dell’ex Iannella. Nel finale ci provano Stracchi e Giacinti a portare in vantaggio la propria squadra, ma Osimo è bravissima sul tiro ravvicinato della punta bergamasca e sul successivo tentativo di Stracchi!
A Como oggi si è replicata la partita fra il San Zaccaria e il Cuneo di sabato scorso, con la squadra ospite in vantaggio di tre reti e la squadra di casa che, nella ripresa, nel giro di otto minuti raggiunge il pareggio. Cose che capitano nel calcio, ma la rabbia del Chieti sarà comunque tantissima per aver perso dei punti salvezza che aveva già pregustato! Un Como che forse è entrato in campo senza la dovuta concentrazione al 10’ va in svantaggio: Marinelli sfrutta un’indecisione della difes, vince un rimpallo e con un bel diagonale mette la sfera alle spalle di Ventura. Dopo un’altra occasione per le ragazze abruzzesi con Green, Di Bari raddoppia con un gran tiro che prima colpisce la traversa e poi va in rete.
Dopo un’opportunità lariana con Gritti arriva la terza rete del Chieti con un diagonale di Green che supera Ventura. Al 43’, però il Como accorcia le distanze: punizione di Previtali, deviazione di Fusetti che supera da pochi passi Vicenzi.
La ripresa, si apre con un Como in avanti e, dopo aver fallito un paio di opportunità per accorciare le distanze con Previtali e Brambilla, ci riesce al 51’ con un perfetto colpo di testa di Cambiaghi sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo. Il Chieti allora reagisce con un paio di azioni di rimessa, ma al 59’ è ancora Cambiaghi che sigla il pareggio definitivo con un forte tiro ravvicinato. Nel finale il Chieti sfiora il vantaggio con due conclusioni di Innerhuber!
Sabato prossimo la terza giornata di ritorno presenta queste partite:
San Bernardo Luserna-Como2000, Calcio femminile Chieti-Cuneo calcio femminile, Mozzanica-EDP Jesina, AGSM Verona-Fiorentina, San Zaccaria-Graphistudio Tavagnacco, Brescia femminile-Res Roma.
Mario Merati