Lunedì, 20 Maggio 2024
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1-1 tra Cuneo e Mozzanica

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Cuneo 5 PironeCUNEO-MOZZANICA-1-1

Reti: Mascarello (C.) al 30' p.t.; Giacinti (M) al 12' s.t.

Cuneo (5-3-2): OZIMO; OLIVIERO, PIACEZZI, ARMITANO, ERRICO, ROSSO; NIETANTE (20' s.t. MELLANO), MAGNARINI (dal 7' s.t. FRANCO), MASCARELLO; SODINI, IANNELLA. All. Gianluca Petruzzelli. A disposizione: Triolo, Daniele, Franco, Mellano, Capurro, Giordano.

Mozzanica (4-3-3): GRITTI; MOTTA, RIZZON, LEDRI, BALDI; SCARPELLINI, FUSAR POLI, STRACCHI; PELLEGRINELLI (dal 5' s.t. RIZZA), PIRONE, GIACINTI. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Tonani, Pernigoni, Locatelli, Rizza, Alborghetti.

Arbitro: Thomas Alfieri di Treviso. Assistenti: Gianluca De Maria e Alessandro Suppo di Torino.

Note: Giornata di sole, nonostante la temperatura fredda. Presenti circa 100 Spettatori. Recupero: 2'+4'. Ammonita: Franco (C).

Il Mozzanica torna da Cuneo con un solo punto nella saccoccia. Ennesima prestazione da applausi, quella fornita dall’undici biancoceleste, ma purtroppo anche oggi gli errori sotto porta sono costati una più che meritata vittoria contro le piemontesi allenate da Gianluca Petruzzelli. Un timido sole dà una piccola parvenza di primavera in questo freddo pomeriggio a Cuneo. Lisa Alborghetti, ottenuto a tempo di record il trasfert, può iniziare la sua nuova avventura nella bergamasca, seppur partendo dalla panchina. Non ancora recuperata al 100% capitan Locatelli, Elio Garavaglia opta per schierare lo stesso undici di partenza che ha ottenuto la vittoria sulla Res Roma, con Baldi sulla linea dei difensori. Poche sorprese nello scacchiere piemontese: al rientro tra i pali Arianna Ozimo, per il resto stessa formazione di San Zaccaria con Michela Franco quindi ancora a bordo campo.

L’avvio promette bene per le ospiti: al 3' infatti, Pirone con un bel destro ad incrociare, chiama subito Ozimo ad allungarsi per salvare in corner. Col passare dei minuti il quadro si fa sempre più chiaro: la partita la fanno le bergamasche, ma la difesa cuneese, schierata a cinque, chiude con ordine e così Giacinti e compagne non trovano il varco giusto per buona parte della prima frazione. A sorpresa sono invece le piemontesi alla mezzora a sbloccare il risultato: Mascarello dalla tre quarti fa partire una cannonata al volo che va ad infilarsi proprio sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Gritti, sorpresa dalla parabola infingarda del pallone. Le ospiti tentano di reagire riportandosi in avanti, ma l’unica occasione degna di nota è un tentativo dal vertice sinistro dell’area di Pirone che si spegne sul fondo.

Nella ripresa le biancocelesti entrano ancora più determinate e, dopo soli due minuti di gioco, Fusar Poli dalla bandierina pesca in area Pellegrinelli che impatta al volo con bravura, ma Ozimo ha un riflesso provvidenziale e mantiene la porta inviolata. Un minuto dopo la giovane n. 7 orobica ci riprova calciando dal limite su assist di Pirone, ma l’estrema locale si distende e blocca. Mister Garavaglia decide di giocare la carta Rizza che entra al posto di Pellegrinelli, riappropriandosi della corsia di sinistra, mentre Baldi torna in avanti. Sul fronte opposto il suo collega risponde inserendo Franco per Magnarini. Motta al 6’ va al cross, Pirone tenta la spettacolare sforbiciata, ma la sfera va di poco oltre la traversa. La Freccia della Versilia prova allora la conclusione da lontano, il tiro è potente, ma centrale e Ozimo fa sua la sfera. Si gioca in una sola metà campo, quella locale, e al 12’ finalmente le biancocelesti riagguantano il pari: Franco e Ozimo hanno un attimo d’incertezza, Giacinti si infila tra le due e con un morbido tocco sotto scavalca il portiere avversario, siglando la sua 100ma perla in serie A. Le bergamasche, trovato il pareggio, spingono ancora di più, nel tentativo di portarsi in vantaggio. Al quarto d’ora, sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo, Stracchi ha una ghiotta occasione in piena area, ma calcia alle stelle. Le padrone di casa si fanno vedere poco dopo con una punizione dal limite di bomber Sodini che manca di pochissimo il bersaglio grosso. Sul capovolgimento di fronte Baldi va sul fondo e trova lo spiraglio per il cross rasoterra al centro, Stracchi arriva ma liscia clamorosamente la sfera; alle sue spalle c’è Fusar Poli che non riesce però a mantenere la freddezza necessaria e spreca calciando oltre la traversa. Al 25’ un rimpallo favorisce Sandy Iannella che può andare al tiro a ridosso dei sedici metri, ma Gritti vola sulla sua destra e devia in angolo. Poco dopo Giacinti prova ad imitare l’ex compagna di reparto, ma la sua staffilata esce di pochissimo sul secondo palo. I minuti scorrono inesorabili; Baldi al 36’ prova ancora a servire un pallone rasoterra in piena area come nell’azione precedente ed è ancora Stracchi a fiondarsi sulla sfera, ma stavolta è bravissima Ozimo a dirle di no, sfoderando un riflesso felino. Giacinti ci prova al 45’ scoccato, ma il tiro è alto, mentre in pieno recupero il portierone piemontese chiude ancora a doppia mandata la saracinesca, prima respingendo il tap-in sotto porta del Panzer della Val Cavallina e poi lanciandosi a kamikaze sul secondo tentativo di Stracchi. Dopo quattro primi di recupero termina così in parità la sfida tra Cuneo e Mozzanica. Le padrone di casa possono fregarsi le mani, ringraziando sentitamente la propria n. 1, vera protagonista della gara. Per le ragazze di Elio Garavaglia invece tanta delusione, per due punti scappati che sarebbero stati più che meritati, ma ancora una volta la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per portare a casa l’intera posta. Sabato prossimo Locatelli e compagne torneranno sul terreno del Comunale di via Aldo Moro, dove affronteranno la Jesina, con l’intento di tornare subito alla vittoria.

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calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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