Un buon San Zaccaria non basta per avere la meglio su un Brescia micidiale
- redazione
- Stagione 2016-2017
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Non è a Brescia che il San Zaccaria troverà i punti per la salvezza. È con questa consapevolezza che la squadra di Fausto Lorenzini torna dalla Lombardia con una sconfitta per 6-2, ma anche con la consapevolezza di aver disputato un incontro positivo contro una delle squadre piú forti d’Italia. Le biancorosse, infatti, oltre ad aver tenuto testa alle leonesse per tutto il primo tempo nella ripresa, dopo essere andate sotto subendo tre reti in appena 12 minuti, non hanno mollato ed anzi hanno continuato a cercare il gol anche sul 6-1. È con questi segnali positivi che, ora, occorre guardare alle prossime partite.
Nella squadra di Lorenzini ci sono alcuni cambi rispetto all'ultima uscita. In avanti a far coppia con Razzolini c'è Cimatti al posto di Baldini, mentre nel centrocampo a quattro la corsia esterna di destra è affidata alla messicana Diaz Leal. Nel 3-4-1-2 il trio difensivo é composto da Venturini, Tucceri e Quadrelli. A centrocampo Filippi e Pondini sono la diga centrale con Diaz a destra e Santoro a sinistra. In avanti Principi supporta le punte Razzolini e Cimatti.
Brescia autoritario. La prima occasione della gara è di marca bresciana con un tiro di Girelli sporcato da una deviazione e controllato da Tampieri. All’11’ il San Zaccaria ribatte con un tiro dalla distanza di Pondini che non inquadra lo specchio. Nelle prime fasi di gara il Brescia mantiene in mano il pallino del gioco, ma il San Zaccaria si mostra intraprendente e soprattutto riesce a contenere piuttosto bene le campionesse d’Italia. Così al 16’ è un recupero prodigioso di Quadrelli su Sabatino a rimediare una situazione pericolosa, mentre un minuto dopo una punizione di Cernoia trova la testa di Tarenzi, ma la sua incornata è a lato. Al 25’ si chiude la supremazia del Brescia con un bell’anticipo di Venturini su Tarenzi in piena area.
San Zaccaria a testa alta. Le biancorosse smettono di soffrire e piano piano prendono le misure alle leonesse, che iniziano ad andare in difficoltà. Al 37’ l'occasione migliore: Tucceri Cimini pennella una punizione in area, Razzolini sul secondo palo fa da sponda e rimette palla al centro con la difesa del Brescia in grande affanno che si salva in angolo. Sul corner successivo si sviluppa un’azione che termina con le proteste biancorosse per una spinta su Principi in area.
Ripresa fulminea. In avvio di ripresa il Brescia cambia ben due giocatrici e ingrana una marcia in più compromettendo quanto di buono fatto dal San Zaccaria nell'ultima parte di primo tempo. Non trascorre neanche un minuto, infatti, che la squadra di Milena Bertolini passa: Bonansea si scatena e va sul fondo, mette un pallone velenoso sul quale Sabatino è la più veloce di tutte e anticipa portiere e difensori spedendo in rete. Passano altri sei minuti e il Brescia raddoppia con un siluro da fuori area di Cernoia. Subito il doppio colpo, le biancorosse provano a reagire, ma invece è il Brescia a trovare il tris in una delle situazioni più ovvie: il San Zaccaria infatti è proteso in avanti, ma perde palla e Bonansea si trova una prateria di fronte che, dopo averla percorsa tutta, le permette di trafiggere in solitudine Tampieri.
Reazione biancorossa, ma il Brescia replica. Il San Zaccaria non resta a guardare e prova a reagire. Al 15’ Baldini ci prova dalla distanza, ma il tiro é debole e Caesar non ha problemi, mentre al 21’ Venturini non sbaglia e sfruttando il campo bagnato trova un rasoterra che non lascia scampo al portiere bresciano. La fiducia però è destinata a durare poco, vale a dire lo spazio di tempo necessario al Brescia per calare un altro dei suoi assi: è il 27’ quando Mele da fuori area scocca un tiro strepitoso che si infila all'incrocio dei pali per il 4-1.
Leonesse dilaganti, San Zaccaria presente. Le biancazzurre dilagano facendo leva sulla classe delle sue giocatrici. Al 32’ sugli sviluppi di un angolo trova il gol anche Girelli e tre minuti dopo arriva il sesto gol firmato da Fuselli che spedisce in rete una respinta di Tampieri. Sembra finita, ma le biancorosse sono decise a vender comunque cara la pelle e lo dimostrano con Cimatti al 37’. L'attaccante si guadagna un rigore che Baldini trasforma spiazzando Caesar e rendendo meno pesante il passivo.
Il tabellino della gara
Brescia (3-4-3): Marchitelli (1’ st Caesar); Gama, D’Adda, Salvai; Bonansea, Girelli, Tyryshkina (1’ st Mele), Fuselli; Tarenzi (31’ st Serturini). A disp.: Ghisi, Lenzini, Manieri, Pezzotta. All.: Bertolini.
San Zaccaria (3-4-1-2): Tampieri; Venturini, Tucceri, Quadrelli (16’ st Barbaresi); Diaz, Pondini (32’ st Casadio), Filippi, Santoro; Principi; Razzolini (12’ st Baldini) Cimatti. A disp.: Dolan, Pastore, Colasuonno. All.: Lorenzini.
Arbitro: Scialla di Vicenza.
Reti: 1’ st Sabatino, 7’ st Cernoia, 12’ st Bonansea, 21’ st Venturini, 27’ st Mele, 32’ st Girelli, 35’ st Fuselli, 38’ st Baldini (Rig.).
Ammonite: Fuselli, Serturini.
Note: spettatori 100 circa. Angoli: 5-2. Recupero: 1+4.
U.S.D. San Zaccaria Ravenna Calcio Femminile
Ufficio Stampa