Dopo un inizio non brillante, il Verona dilaga con la doppietta di Gabbiadini, le triplette di Giugliano e Boattin e il gol di Soffia.
Prima giornata del girone di ritorno all’Agsm Olivieri Stadium, dove si affrontano Verona e Jesina; all’andata era finita 3-1 in favore delle gialloblu di Longega. Dopo il fischio d’inizio, partono subito forte le marchigiane che per quasi 20 minuti se la giocano alla pari delle venete. Al 4’ ci prova Monterubbiano a sorprendere da lontano Thalmann fuori dai pali, ma il tiro è debole e l’estremo difensore riesce a parare con calma.

Al 7’ ancora Monterubbiano ha la possibilità di trovare la rete: dopo un intervento non riuscito di Pavana, l’attaccante si allunga troppo la palla scartando Thalmann, facilitando l’intervento di Rodella che sventa il pericolo andando via alla stessa n.21 con un colpo di tacco.

Al 15’ arriva la prima vera occasione per il Verona: cross di Gabbiadini dalla destra, il pallone è deviato da una giocatrice avversaria e scende all’altezza del primo palo dove Soffia non riesce a insaccare di testa da due passi per una grande parata di Ciccioli.

Al 21’ Giugliano porta palla al limite dell’area e riesce a sgusciare via tra quattro giocatrici della Jesina, ma una volta dentro i 16m avversari viene toccata da Breccia e cade a terra: per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto Gabbiadini calcia a mezz’altezza alla sinistra di Ciccioli che indovina l’angolo ma non riesce a respingere il pallone. Dopo un avvio non brillante, il Verona è avanti 1-0.
Il gol ha dato la carica alle gialloblu che al 24’ trovano anche il 2-0 con Boattin: la n.13 raccoglie il cross di Nichele e con l’interno del piede sinistro sposta la palla andando via a due difensori e trovandosi così davanti a Ciccioli, trafitta sempre con il mancino.

Si vede una reazione della Jesina al 29’ con Porcarelli che servita da Monterubbiano entra in area sulla destra e calcia sul primo palo, ma Thalmann è attenta e para senza troppa fatica.
Al 32’ però è ancora il Verona che trova un altro gol con Giugliano: servita da Soffia e approfittando di un intervento maldestro di Breccia, la n.10 rientra con l’esterno destro e da fuori area lascia partire un tiro che si insacca sull’angolino basso del secondo palo per il 3-0.
Con nient’altro da segnalare nel primo tempo, si passa alla ripresa che ha regalato più emozioni.

Al 52’ il Verona va vicino al poker con Ambrosi che, per un'altra bella parata di Ciccioli, non riesce a insaccare di testa da distanza ravvicinata il cross di Gabbiadini.
Al 53’ la Jesina sfiora il gol della bandiera con Catena che con una magia al limite dell’area si smarca, ma il suo mancino finisce di poco a lato.
Al 57’ Gabbiadini firma il poker e la sua doppietta personale infilandosi centralmente tra le maglie della difesa su suggerimento di Giugliano e di punta insacca il 4-0.
Al 62’ arriva il primo cambio per il Verona, con Mister Longega che richiama in panchina una buona Nichele per Meneghini; la n.15 classe 2000 entra come terzino destro spostando così Boattin a centrocampo. La scelta si rivela subito decisiva in quanto la n.13 trova il gol del 5-0 solo due minuti più tardi: lancio di Giugliano, Breccia prova ad intervenire di testa, ma non riesce a modificare la traiettoria della palla che raggiunge Boattin che davanti a Ciccioli piazza e insacca.

Il Verona non si ferma e continua ad attaccare e trovare la via della rete. Al 72’ Boattin va via sulla sinistra e prova a ricambiare il favore servendo al centro Giugliano che in corsa calcia in porta: Ciccioli di riflesso ribatte però la palla si impenna rimanendo lì e nuovamente la n.10 la raccoglie al volo spedendola nel sacco da pochi passi. Sesto gol gialloblu quando mancano 15 minuti alla fine, nei quali però arrivano ben altri 3 gol!

Il 7-0 lo firma Soffia al 74’ su calcio di rigore per un fallo di Cuciniello che ha atterrato un’incontenibile Boattin. L’esecuzione è la fotocopia di quella di Gabbiadini e la palla si insacca nuovamente.
Al 83’ Giugliano si mette in proprio e decide di portarsi a casa il pallone con un tiro stupendo dai 25m che conclude la sua corsa quasi sotto l’incrocio del secondo palo.
Non vuole essere da meno Boattin che riceve una palla vagante a pochi passi dal vertice sinistro dell’area piccola e calcia con la palla che va a togliere le ragnatele dall’incrocio del palo sinistro.
È l’ultima emozione del match che l’arbitro, giustamente, preferisce chiudere al 90’ senza alcun minuto di recupero.

Per il Verona grande vittoria con 9 gol che fanno morale dopo la sconfitta di sabato con la Res Roma. Ancora una volta in emergenza, ha dimostrato di riuscire a cavarsela comunque anche con giocatrici non al top a causa di infortuni (Gabbiadini) e addirittura microfatture all’alluce come nel caso di Boattin.

Sconfitta pesantissima per la Jesina che per quanto dimostrato i primi 20 venti minuti, sembrava potesse avere qualche chance in più. Ci sono stati alcuni errori individuali che pesano nel conto dei gol e la sfortuna, ma anche la bravura delle avversarie a capitalizzare in gol la maggior parte delle occasioni.

TABELLINO

Verona – Jesina 9-0

Verona (4-3-3):
Thalmann; Rodella, Pavana, Di Criscio, Boattin; Nichele (62’ Meneghini), Ambrosi, Galli; Soffia (74’ Salvaro), Gabbiadini (C)(81’ Poli), Giugliano
All. Longega Renato

Jesina (4-3-1-2)
Ciccioli; De Sanctis, Alunno, Breccia (C), Cuciniello; Zambonelli (58’ Vagnini), Campesi, Porcarelli (62’ Scarponi); Catena (71’ Piegallini); Polli, Monterubbiano
All. Trillini Giovanni

Arbitro: Paletta Marco (Lodi)
Assistenti: Marchesin Marco (Rovigo), Baldin Marco (Legnago)

Gol: 22’(r), 57’ Gabbiadini (V), 32’, 78’, 83’ Giugliano (V), 24’, 64’, 85’ Boattin (V), 74’(r) Soffia (V)

Ammonite: Galli (V) per trattenuta ad un’avversaria

Marco Bedin