Venerdì, 01 Novembre 2024
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Per le biancorosse a Mozzanica arriva una punizione troppo pesante

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Un San Zaccaria sfortunato deve arrendersi ad un Mozzanica cinico e che con il minimo sforzo riesce a far sua l'intera posta in palio. Forse troppo pesante il 3-1 finale per le ragazze di mister Gianluca Nardozza, che pur non esprimendo il miglior gioco stagionale, non hanno certo demeritato tanto quanto il risultato finale possa far pensare. In questo senso pesa anche il rigore fallito nel secondo tempo da Linda Tucceri Cimini, che a un quarto d'ora dal termine avrebbe potuto portare il risultato sul 3-2.

Novità in campo. Nella formazione scelta da Nardozza c'è qualche novità. Al centro della difesa c'è Carlotta Moscia a far coppia con Sara Quadrelli, mentre a centrocampo Barbaresi fa il suo debutto stagionale sull'esterno destro. In avanti confermata la coppia Baldini-Colasuonno mentre in porta torna Amanda Tampieri. Fuori a causa di qualche problema fisico la messicana Mariana Diaz.

Subito sotto. Al primo affondo il Mozzanica passa immediatamente. Su un calcio d'angolo messo in mezzo all'area, Motta è la più rapida e in semi girata trova un bellissimo gol. Subito sotto il San Zaccaria sembra frastornato, ma prova subito a reagire al 9’ con Colasuonno e Barbaresi che sradicano palla dai piedi di Ledri e innescano Baldini, ma il suo tiro è sull'esterno della rete. La gara prosegue in modo spezzettato e solo al 22’ arriva un altro pericolo, questa volta ad opera di Giacinti, ma Tampieri controlla la conclusione dell'attaccante. Tre minuti dopo le biancorosse pareggiano. Filippi si guadagna una punizione poco fuori dell'area, la zolla è quella preferita da Principi che infatti disegna una traiettoria che, superata la barriera, va a depositarsi dolcemente nell'angolino alla destra di una Gritti impietrita.
La gioia per il gol però è destinata a durare solo una manciata di minuti perché dopo un diagonale a lato di Baldi al 26’, un minuto dopo il Mozzanica torna avanti con un gol bellissimo di Daniela Stracchi che di testa gira in porta un traversone dalla destra di Baldi.
La squadra dello squalificato Nardozza prova a riordinare le idee, e poco prima del 45’ si proietta in avanti collezionando tre angoli in appena due minuti, il più pericoloso di questi è il primo, con la difesa del Mozzanica in difficoltà che rischia l'autorete.

Moscia out, poi il 3-1. Al rientro in campo c'è spazio per Costanza Razzolini. L'ex Fiorentina sostituisce Fabiana Colasuonno, in non perfette condizioni fisiche dopo un infortunio al ginocchio subito nel corso del primo tempo. La prima vera emozione della seconda frazione di gioco però è l'infortunio al ginocchio che mette fuori causa Carlotta Moscia, uscita in barella e che dovrà essere valutata nei prossimi giorni. Quattro minuti dopo, al 20’, arriva un'altra tegola per le biancorosse: su un'azione pericolosa offensiva il San Zaccaria perde palla e il Mozzanica manda in area Pirone che, tutta sola, supera Tampieri per il 3-1.
È un duro colpo per il San Zaccaria, ma la squadra di Nardozza cerca di riordinare le idee, anche se quattro minuti dopo il Mozzanica torna dalle parti di Amanda Tampieri con Giacinti, l'estremo difensore riesce a rimediare in uscita, poi sul rimpallo successivo Tucceri salva sulla linea prima che il pallone entri in rete. È un momento chiave che si associa a quanto avviene al 33’ quando Baldini recupera palla sulla sinistra, entra in area e viene atterrata. Il rigore assegnato per molti è dubbio, ma Gritti rimedia salvando i suoi con una grandissima parata che nega a Tucceri la gioia del gol. L'ultimo brivido della partita è di marca Mozzanica, che a tempo oramai scaduto spreca un'ottima occasione con Giacinti a tu per tu con Tampieri.

Nardozza: “Ci sta andare sotto, ma dobbiamo reagire“. “È difficile convivere con gli errori individuali come nel secondo e terzo gol dove abbiamo perso due palloni importanti e la mancata marcatura da parte nostra nel primo gol. Purtroppo quando capitano queste cose ti può nascere dello scoramento che ti impedisce di reagire ed avere la mente libera. A reagire ci abbiamo sempre provato nel corso della partita e lo dimostra anche il fatto che avevamo pareggiato, ma subire subito il gol è stato pesante. Il rigore? Poteva riportarci in partita anche perché le avversarie pur avendo avuto qualcosa in più non credo avessero una condizione così superiore alla nostra. Purtroppo – prosegue – in questo momento noi non siamo squadra: nelle difficoltà non dobbiamo abbatterci ma reagire, e se non lo fai significa che c'è qualcosa che non va. Può capitare di trovarsi sotto, ma devi esserci e reagire. Gli infortuni? Moscia purtroppo sembra aver subito un infortunio serio, sarà da valutare ed è un peccato perché nel ruolo di difensore centrale dove la sto provando da qualche settimana stava facendo anche bene. Ora dobbiamo fare un po’ di ordine per superare questo momento”.

Il tabellino della gara.
Mozzanica (4-3-2-1): Gritti; Motta, Rizzon, Locatelli, Ledri; Scarpellini, Fusar Poli, Stracchi; Baldi (24’ st Pellegrinelli), Pirone (42’ st Tonani), Giacinti. A disp.: Capelletti, Pernigoni, Rizza, Tassi, Edoci. All.: Garavaglia.
San Zaccaria (4-4-2): Tampieri; Santoro, Quadrelli, Moscia (18’ st Venturini), Tucceri; Barbaresi, Principi, Filippi, Pondini (24’ st Peare); Colasuonno (1’ st Razzolini), Baldini. A disp.: Dolan, Cimatti, Casadio, Pastore. All.: Nardozza.
Arbitro: Mansueto di Verona.
Reti: 4’ pt Motta, 25’ pt Principi, 27’ pt Stracchi, 20' st Pirone.
Ammonita: Principi.
Note: giornata soleggiata, ma fredda. Terreno in condizioni sufficienti. Spettatori 150 circa. Recupero: 4’ pt, 3’ st. Angoli: 3-7. Al 35’ st Gritti para un rigore a Tucceri Cimini.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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