Non basta una prova di carattere: il San Zaccaria torna a mani vuote da Verona
- redazione
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Un gran San Zaccaria non riesce a tornare dalla trasferta di Verona coniugando l'ottima prestazione ai punti. La formazione di Gianluca Nardozza contro le gialloblù disputa una partita di grande carattere, mette in difficoltà le scaligere in più di una occasione, ma alla fine non riesce a concretizzare in modo particolare le più nitide occasioni costruite al termine di una delle partite forse migliori fino a questo punto della stagione. Tante recriminazioni che si sommano a quelle per un sospetto rigore non concesso dall'arbitro per un fallo su Giulia Baldini al 46’ del secondo tempo.
Un’americana in porta. Nardozza manda subito in campo l’appena tesserata Emily Dolan tra i pali, per il resto la formazione è la stessa vista contro la Jesina con unica variazione Simona Cimatti in avanti a far coppia con Fabiana Colasuonno. La coppia centrale di difesa è sempre composta da Quadrelli-Venturini, Tucceri in corsia sinistra e Santoro a destra. A centrocampo Principi e Filippi formano la diga centrale, a destra spinge Moscia e a sinistra Baldini.
Buon inizio. L'avvio di gara mette in mostra un San Zaccaria che sembra trovarsi a proprio agio sul terreno sintetico dell’Olivieri Stadium. La prima occasione di Cimatti con un tiro da fuori area controllato da Thalmann però è il preludio alla doccia fredda che arriva al 4’ quando Nichele trova in area Gabbiadini che lascia partire un tiro improvviso che Dolan non riesce a raggiungere. La doccia gelata però non scoraggia la squadra di Nardozza che anzi inizia a giocare a testa bassa mettendo in difficoltà le scaligere. Al 21’ un bel filtrante di Baldini libera Colasuonno, ma Thalmann esce fuori area col corpo e rimedia. Tre minuti dopo è la stessa Baldini a provarci con un tiro improvviso dal lato corto dell'area, ma ancora una volta Thalmann fa buona guardia mentre al 26’ è Soffia a dover fare gli straordinari su una percussione di Colasuonno. Il momento del San Zaccaria sembra positivissimo, ma proprio quando il pareggio sembra nell'aria arriva il raddoppio gialloblù proprio con l'ex Martina Piemonte che al 28’ finalizza un'azione insistita delle veronesi. Il doppio vantaggio però è destinato a durare poco perché le biancorosse reagiscono rabbiosamente e al 31’ pareggiano con Giulia Baldini, brava a ribattere in rete una respinta del portiere. Otto minuti dopo Dolan devia un tiro velenoso di Gabbiadini con la punta delle dita prima che Venturini salvi sulla linea di porta. Il momento biancorosso è comunque molto positivo, ma anche altrettanto sfortunato, come al 41’. Prima una punizione di Tucceri viene respinta da Thalmann, poi sulla ribattuta a botta sicura – e a porta sguarnita - di Baldini il pallone colpisce il palo interno e torna in possesso del Verona. La dura legge non scritta del calcio che recita “gol sbagliato gol subito” si concretizza meno di un minuto dopo quando una punizione di Manuela Giugliano dal limite non lascia scampo a Dolan.
Biancorosse determinate, ma non basta. Al rientro in campo il San Zaccaria si mostra subito intraprendente e dopo un tiro a lato di Galli la squadra di Nardozza accorcia le distanze con Colasuonno, bravissima a galoppare per oltre quaranta metri in contropiede e a trafiggere Thalmann. L’attaccante è scatenata, ma dopo una sua punizione controllata dal portiere gialloblù, nell'ennesimo scatto si infortuna ed è costretta a lasciare il posto a Razzolini.
Malgrado tutto la squadra di Nardozza continua a mettere in difficoltà il Verona. Al 16’ una punizione della specialista Tucceri sibila di poco oltre il palo. Le scaligere provano a pungere di rimessa e al 18’ Dolan fa buona guardia e blocca coi piedi il tiro ravvicinato di Pasini. L'occasione più nitida però capita di nuovo a Giulia Baldini che al 31’ si trova a tu per tu con Thalmann, resiste alla pressione di Carro, ma al momento di concludere è sbilanciata (o forse trattenuta?) e favorisce la chiusura del portiere. Il San Zaccaria comunque chiude in avanti, al 45’ ci prova Razzolini senza inquadrare lo specchio della porta ed al 51’ un cross velenoso di Peare viene spazzato via da Carro.
Gianluca Nardozza è rammaricato. “Sono soddisfatto della prova della mia squadra anche se resta il rammarico per non aver concretizzato quanto costruito. Noi ci stavamo credendo via via col passare dei minuti ed è anche un peccato che nel finale a Giulia Baldini sia stata data una simulazione quando anche lei mi ha riferito che è stata toccata e il fallo era da rigore. Peccato anche per l'imprecisione davanti alla porta e a qualche errore individuale che è riaffiorato e che ci ha fatto trovare sotto di 2-0 prima e di 3-1 poi. A parte questo però credo di poter dire che la prestazione delle ragazze è stata di spessore e positiva anche dal punto di vista caratteriale e qualitativo. Purtroppo ha pesato anche l'infortunio di Colasuonno che è andato ad aggiungersi alle altre difficoltà che avevamo dal punto di vista quantitativo e proprio la buona prova nonostante queste difficoltà non fa altro che aumentare il nostro rammarico”.
Il tabellino della gara
Verona (4-4-2): Thalmann; Soffia, Carro, Boattin, Rodella; Pasini, Nichele, Galli, Gabbiadini; Piemonte, Giugliano (50’ st Osetta). A disp.: Forcinella, Cavalca, Meneghini, Salvaro, Pavana. All.: Longega.
San Zaccaria (4-4-2): Dolan; Santoro, Quadrelli, Venturini, Tucceri; Moscia (38’ st Peare), Principi, Filippi, Baldini; Cimatti (27’ st Pastore), Colasuonno (7’ st Razzolini). A disp.: Tampieri, Barbieri, Casadio, Diaz. All.: Nardozza.
Arbitro: Matteo Frosi di Treviglio.
Reti: 4’ pt Gabbiadini, 28’ pt Piemonte, 31’ pt Baldini, 45’ pt Giugliano, 3’ st Colasuonno.
Ammonite: Soffia, Baldini.
Recuperi: 0+6.
U.S.D. San Zaccaria Ravenna Calcio Femminile
Ufficio Stampa
Daniele Pompignoli