Alle abruzzesi non basta il cuore: è goleada.

Esordio da brividi per la neopromossa Chieti di coach Di Camillo, impegnata, per il suo debutto, sul campo delle campionesse d’Italia in carica, il Brescia di coach Bertolini, fresche vincitrici della Supercoppa Italiana.
L’inizio delle neroverdi è molto complicato e dopo due minuti Vicenzi è costretta a superarsi su un tiro ravvicinato di Sabatino. Inizio choc che sembra svegliare la squadra ospite, molto brava a rimanere corta e compatta per evitare gli inserimenti di Sabatino e Bonansea.
La parità, però, non dura molto e al 10’ è Martina Rosucci a portare in vantaggio le padrone di casa sfruttando la disattenzione della difesa ospite sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Lo svantaggio non abbatte le abruzzesi che, grazie all’ottimo primo tempo del proprio portiere, riescono a non perdere ulteriore terreno. Vicenzi fa gli straordinari su Eusebio prima e su Bonansea e Sabatino poi, permettendo alla sua squadra di rientrare negli sotto solo di un goal.

Nella ripresa il Brescia cambia passo, riuscendo a sfruttare in ripartenza il tentativo delle ospiti di arrivare al pari: Eusebio allarga il gioco sulla destra, dove la neoentrata Fuselli fa partire un cross che Sabatino spinge di testa alle spalle del portiere. 2-0 che demolisce moralmente la stanca compagine di coach Di Camillo, la quale al 62’ subisce il terzo goal, un manifesto ideologico del gioco di Bertolini e delle sue ragazze: prima Sabatino scende a prendersi il pallone a centrocampo e, con un lancio di prima intenzione, mette sola Mele a tu per tu con il portiere, ma il pallonetto della bresciana si infrange sulla traversa. Nemmeno il tempo di spazzare il pallone e Rosucci verticalizza per Sabatino. Il lancio di 30 metri viene concretizzato dal numero 9 biancoazzurro con un tocco di esterno che scavalca il portiere. 3-0 e partita in ghiaccio.

La mezz’ora finale è pura agonia per il Chieti, trafitto da Silvia Fuselli, brava a inserirsi dalla destra per intercettare un cross di Boninsea, dopo appena due minuti. Il Brescia non accenna a calare il suo ritmo e trova il quinto goal al 78’ con Eusebio, brava a trafiggere di testa Vicenzi su assist di Manieri.
Ci penserà Silvia Fuselli, con la doppietta personale, a chiudere i conti sul 6-0.

Il Commento.
A un Chieti volenteroso e compatto non basta un primo tempo di buon livello per uscire da Brescia con dei preziosi punti salvezza. Troppo superiore il Brescia di coach Bertolini per le neroverdi, brave nel chiudere gli spazi alla coppia d’attacco avversaria nella prima parte del match, ma troppo fragili nel secondo tempo.

Nel Chieti buone le prove del numero 9 Marinelli, generosa, capace di guadagnare punizioni preziose e brava nell’attaccare in profondità il trio difensivo del Brescia che, per la verità, non è mai apparso in affanno, e del portiere Vicenzi.

Nessuna bocciatura per le bresciane, guidate dal duo Eusebio – Rosucci e trascinate al goal da Sabatino e Boninsea. L’obiettivo non può essere altro che uno: riconfermarsi campionesse d’Italia.
Per il Chieti l’inizio non è positivo, ma non era certamente a Brescia che bisognava fare punti.

BRESCIA – CHIETI 6-0
BRESCIA (3-5-2): Marchitelli; Gama, D’Adda, Manieri; Lenzini (1’ st Fuselli), Mele (24’ st Ghisi), Eusebio, Rosucci, Serturini; Bonansea (23’ st Pezzotta), Sabatino. A disp.: Ceasar, Cernoia, Girelli, Tarenzi. All.: Bertolini.

CHIETI (4-4-2): Vincenzi, Di Camillo Gia., Di Bari, Tona, Vicchiarello, Marinelli (43’ st Benedetti), Di Camillo Giu. (38’ st Mariani), Stivaletta (23’ st Carrozzi), Di Marco, Riboldi, Innerhuber. A disp.: Toniolo, Nozzi, Scioli, Copia. All.: Di Camillo.
ARBITRO: Scapolo di Padova.
MARCATRICI: 10’ Rosucci; 11’ e 19’ st Sabatino, 20’ st Fuselli, 34’ st Eusebio, 42’ st Fuselli.
AMMONITE: Mele, Lenzini, Di Camillo Gia.