Il Verona assieme al Brescia è uno dei club più attivi sul mercato: la società scaligera per puntare allo Scudetto e competere al meglio in Champions League sta rinforzando l’organico –finora ben sei gli acquisti tutti di rilievo- per consegnare a mister Longega un gruppo altamente competitivo, ma si arricchisce anche a livello societario con l’arrivo in gialloblu come consulente e manager di Mattia Martini, proveniente dalla Fiorentina e grande conoscitore di calcio femminile a livello italiano ed internazionale. Un tassello importante che può permettere al Verona di compiere un ulteriore salto di qualità.

Mattia parte questa nuova avventura, cosa ti ha spinto ad accettare Verona e i progetti del club scaligero?

“Sono state delle decisioni lucide, che mi hanno portato a scegliere uno dei club attualmente più titolati della Serie A da cui ripartire e mettermi in gioco. Al netto di altre richieste, italiane e non, il progetto di una piazza ambiziosa come Verona mi ha immediatamente interessato e coinvolto: subito il primo impegno ufficiale con la Supercoppa Italiana in ballo, la Champions League e poi una Serie A ed una Coppa Italia da giocarsi da protagonisti. Sono tutti obbiettivi di spessore e caratura, soprattutto per un giovane ventenne. Proprio alla luce di ciò vorrei ringraziare il tecnico Renato Longega, per la chiamata e la fiducia dimostrate nei miei confronti, che spererò di ripagare mettendo a disposizione del club tutta la professionalità, la cura e l’attenzione al particolare richiesti”.

Quali sono i motivi della tua separazione dal tecnico della Fiorentina Sauro Fattori, a cui eri legato?
"Nella vita c'è sempre un "Grazie ed arrivederci", come nel calcio: con la massima stima, un gran rispetto e magari importanti legami che si sono instaurati ".

Anche in gialloblu ricoprirai lo stesso ruolo che avevi in Viola?
"Esatto, come con il tecnico Sauro Fattori ricoprirò il ruolo di manager e consulente di calcio-mercato".

A tal proposito avete già rafforzato la squadra con ben sei giocatrici giovani, di personalità e talento. Che rosa andrete a costruire e gli obiettivi stagionali ?
"Punteremo ad allestire una squadra compatta e competitiva. Per quanto riguarda gli obbiettivi, una piazza come Verona ha sempre importanti traguardi da raggiungere".

Conosci diverse realtà europee prestigiose; cosa manca al calcio femminile italiano per tenere testa alle formazioni estere?
"La mentalità e la volontà. Quando entreranno numerose squadre professionistiche ciò sarà ancor più in evidenza”.