Valpolicella 7,5: muove la palla benissimo e ha più energie fisiche, ma a differenza dell’andata non gioca con lo stesso ritmo. Poco importa, arriva comunque una vittoria con un risultato “tennistico”

• Visentini 6,5: pochissime parate, ma due decisive
• Magnaguagno 7,5: con una delle moltissime incursioni offensive rischia di favorire il pareggio di Frighetto, ma non bisogna darci molto peso. Cala il poker con un gol strepitoso, che ha lasciato tutti a bocca aperta
• Salamon 6: corre pochissimi rischi e quando deve intervenire, lo fa senza problemi
• Zamarra 6: insieme a Salamon, sperimenta la difesa a 2 che all’occorrenza diventa a 4 se le due terzine rimangono basse. Molto bella la galoppata sulla fascia che l’ha messa in condizione di servire Hannula per il 6-0
• Faccioli 7,5: è quasi un attaccante aggiunto, è molto pericolosa davanti e trova anche il gol
• Carradore 6: una delle poche che tenta più volte la conclusione anche da fuori area, ma non riesce a trovare la gioia personale
• Benincaso 8: a centrocampo comanda lei (dal 52’ Solow 7: entra bene in partita ed è molto pericolosa in fascia, trova un assist e innesca l’azione della doppietta di Boni)
• Dempster 6,5: poca fatica a centrocampo, sfiora il gol con un tiro che esce di pochissimo a lato (dal 63’ Mascanzoni Daiana 6: gioca bene i suoi 30’, finisce la partita con qualche problema fisico)
• Boni 8: la capitana trova 3 gol importanti anche per la classifica cannonieri, che la portano a 4 gol da Merli dell’Orobica, rimasta a secco oggi
• Capovilla 6,5: gioca bene, ma è sfortunatissima perché deve lasciare il campo prima del previsto a causa del colpo subìto cadendo dopo l’intervento di Rusu. Probabilmente se non avesse fatto quel numero alla Özil, sarebbe stata un’altra partita il secondo tempo (dal 43’ Mascanzoni Debora 6: gioca bene sia in fascia, sia centralmente dopo l’entrata di Solow)
• Hannula 6,5: spesso una spina nel fianco della difesa biancorossa, tenta più volte la via del gol e alla fine è ricompensata

Vicenza 5,5: finché la condizione fisica c’è, respinge bene le avversarie. L’inferiorità numerica è una montagna da scalare contro la squadra in testa al campionato. Si sono visti però buoni spunti da cui ripartire per tornare alla vittoria domenica prossima
• Rusu 5: difficile commentare la prestazione, perché fa pochissimi interventi. Pro e contro nell’espulsione, nega (senza volerlo) un gol già fatto a Capovilla però lascia in 10 le compagne
• Pomi S. 5,5: in fascia le giocatrici del Valpo hanno molta più corsa e la fanno diventare pazza
• Pomi R. 6: una delle migliori in difesa
• Canella 6: controlla bene la difesa qualche metro staccata dietro
• Giacomazzi 6: le vanno via spesso, ma corre molto e cerca anche quando ormai non ne può più di stare dietro alle avversarie. Finisce con i crampi
• Maddalena 6,5: Visentini le nega un gol pazzesco su punizione, gioca bene fino alla sostituzione per qualche problema fisico (dal 72’ Missiaggia S.V.: entra e si fa valere quando può)
• Lotto 6: è la prima a incitare le compagne e a correre su tutti i palloni, ma le capita troppo spesso di essere svogliata nei 90’
• Bardin 7,5: nonostante la giovane età, corre, fa giocare e recupera palloni
• Calandra 5,5: per sua sfortuna è lei che deve lasciare il campo dopo l’espulsione di Rusu, altrimenti avrebbe potuto dare qualcosa in più (dal 40’ Dalla Via 6: si fa trovare pronta quando serve, sui gol non può nulla)
• Frighetto 7: molta corsa in fascia, pesa nelle sorti del match quel gol sbagliato a tu per tu con Visentini
• Bruzzo 5,5: era marcata stretta dalle due centrali ed essendo da sola là davanti, era ancora più difficile farsi valere (dal 55’ Calderaro 6: entra per dare una mano in difesa, ma non riesce ad evitare i gol)

Terna arbitrale:
• Dellasanta Matteo 6: partita facile, arbitrata senza problemi. Giusto espellere Rusu perché Capovilla era lanciata verso la porta
• De Vito Sebastiano, Marcomini Vittorio 6: molti fuorigioco segnalati sono da rivedere alla moviola