Verona non brillante, ma efficace: 6; Res Roma timida, riapre la partita tardi: 6
- redazione
- Stagione 2016-2017
- Le Pagelle A
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Verona 6: non è particolarmente brillante; domina a lungo il gioco, trovando però pochi spazi perché la Res Roma si chiude bene in difesa. In una partita che sembrava chiusa, ha rischiato la beffa del pareggio sul finale, ma esce comunque con gli ultimi 3 punti in casa. L’ultima partita sarà in trasferta con il Cuneo, per difendere il 3° posto dal Mozzanica, superato e ricacciato a -1.
• Thalmann 6,5: la Roma non la impegna particolarmente, ma è brava a mantenere la calma e rimanere in piedi fino all’ultimo sui tentativi di Martinovic e Nagni. Dimostra ancora grande freddezza e tecnica andando a recuperare palloni fuori dall’area e saltando l’attaccante di turno
• Rodella 6,5: lungo la fascia sinistra non ha concorrenza, non perfetta sul finale quando le avversarie bucano la difesa in contropiede
• Boattin 6: oggi in versione difensore centrale, gioca 45’ tranquilli; all’intervallo è costretta ad uscire dal campo per alcuni problemi fisici (dal 46’ Pavana 5,5: entra non molto convinta)
• Di Criscio 6: qualche imprecisione, ma non macchiano una buona prestazione. Ingaggia bei duelli con Martinovic
• Soffia 6: parte subito bene, fatica un po’ sul finale
• Galli 6: gira palla e sfiora anche il gol dopo una serpentina a seminare le avversarie, ma conclude sul fondo
• Nichele 6: si fa sempre trovare pronta
• Gabbiadini 6,5: sfiora il gol di testa ma Pipitone compie una grandissima parata; serve due assist a Giugliano (da applausi il secondo) e altri palloni invitanti per le compagne di reparto
• Kongouli 6,5: torna finalmente a giocare dall’inizio, rinforzando un attacco già più che positivo del Verona. Tiene palla, fa giocare, ma sbaglia un tap-in a porta vuota che è quasi clamoroso
• Piemonte 6: una partita a disposizione delle compagne, potrebbe trovare anche il gol personale ma, i suoi due tentativi sono deviati in angolo
• Giugliano 7: decide la partita con una doppietta che regala i 3 punti alle sue compagne. Il gol del vantaggio è il solito tiro imprendibile da fuori area, il raddoppio è la sua primissima rete di testa in carriera, dopo un inserimento perfetto
Res Roma 6: imposta la partita sulla difensiva e regge bene gli urti, i due gol subìti partono da giocate singole. Non punge molto in attacco per quasi tutto l’arco della partita e si rende pericolosa soprattutto sul finale grazie ad un assetto offensivo. Per il gioco che si è visto, un pareggio finale ci poteva stare; è andata bene al Verona
• Pipitone 6,5: compie una grandissima parata sul colpo di testa di Gabbiadini e ribatte facilmente gli altri assalti del Verona
• Romanzi, Fracassi, Mosca, Spagnoli 6: la retroguardia romana si fa sorprendere poco, a parte sui gol dove anche per merito del Verona, sarebbero stati difficile da evitare. (per Spagnoli, dal 61’ Simonetti 6: ci mette del suo per cercare di raddrizzare la partita)
• Greggi 6,5: tra le migliori delle sue, giovane promettente, mostra corsa e grinta. È brava a prendere in contropiede la difesa gialloblu e servire un assist facile facile per Martinovic
• Coluccini 6: cerca di prendere lei tutti i palloni a centrocampo, mostra una buona prestazione fino all’uscita dal campo (dal 63’ Simeone 5,5: si vede a sprazzi)
• Picchi 6: parte come centrocampista, nella ripresa scende in mezzo alla difesa. Bene
• Labate 6: in una delle poche occasioni per la sua squadra, ci prova dalla distanza con una punizione potente, ma la palla è fuori (dal 77’ Palombi 6,5: entra per aumentare la carica offensiva della squadra. Dopo aver vinto un rimpallo, è brava e fortunata a mantenere il controllo della palla e servire in profondità Greggi per il gol di Martinovic)
• Nagni 6,5: si mangia il gol del possibile 2-2 calciando centrale e favorendo la presa di Thalmann, ma gioca una bella partita ed è spesso pericolosa quando la Roma riparte in contropiede
• Martinovic 6,5: scelta intelligente giocare sul filo del fuorigioco, peccato per lei che la difesa del Verona si muove bene e la lascia sempre in offside. Prende un’ammonizione per proteste per l’ennesima bandierina alzata, ma si riscatta accorciando il risultato sul finale appoggiando a porta vuota l’invito di Greggi.
Terna arbitrale
• Peletti Stefano 6,5: partita condotta bene
• Anelli Manuel, Djordjevic Milos 7: hanno un gran da fare con Martinovic che scatta sempre in posizione dubbia, ma sono bravi a segnalare prontamente i fuorigioco
Marco Bedin