Verona, attacca ma è sfortunato: 6,5 - BIIK-Kazygurt, la sua gara vale gli ottavi: 6
- Marco Bedin
- Stagione 2016-2017
- Le Pagelle A
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Non potevano mancare le ormai consuete pagelle. Il nostro Marco Bedin, inviato al Bentegodi, dopo la cronaca e l'intervista esclusiva a Di Criscio, ci propone i suoi voti con tanto di motivazioni.
Verona 6,5: attacca ma fatica a trovare la via della rete. È sfortunato, avrebbe meritato di più
• Thalmann 5,5: sul gol di Gabelia forse è coperta da tre/quattro giocatrici appostate sul primo palo. Le poche parate che deve fare le fa ma l’uscita a vuoto nel secondo tempo rischia di regalare il raddoppio al Kazygurt
• Dolstra 6,5: prestazione buona, come tutto il reparto difensivo. Soffre un po’ Ihezuo che la costringe ad un giallo dopo averla superata al vertice dell’area (dal 64’ Boattin S.V.: non è ancora al top ma sta recuperando)
• Carro 7: sempre al posto giusto al momento giusto, pochi errori
• Di Criscio 7: la maggior parte dei meriti sono suoi se Gabelia tocca pochi palloni giocabili stasera. Il cartellino giallo è dovuto alla reazione dopo un’entrata poco gentile della n.7 avversaria
• Rodella 6,5: qualche sbavatura in difesa, ma corre e crea occasioni davanti
• Galli 6,5: utile in entrambe le fasi, si fa trovare sempre pronta
• Nichele 6: molta corsa, finisce la partita con i crampi
• Bruinenberg 6,5: molto attiva sulla destra, prova qualche volta la conclusione ma non è abbastanza fortunata (dal 54’ Pasini 6: entra e si dà da fare per guadagnarsi la sufficienza)
• Gabbiadini 7,5: la migliore delle veronesi. Imposta, corre, lotta e si guadagna il rigore. Il gol è la ciliegina sulla torta. Peccato per la traversa e l’occasione davanti a Zheleznyak nel finale
• Giugliano 6,5: un po’ spenta nel primo tempo, nella ripresa si cambia spesso posizione ed è più pericolosa
• Piemonte 6,5: fa il classico “lavoro sporco” da centravanti molto utile alla squadra. La sostituzione non è una bocciatura (dal 54’ Williams 6,5: entra carichissima e va vicino al gol per due volte)
BIIK-Kazygurt 6: con il risultato a favore si sforza poco, ma adesso le cose si faranno più difficili agli ottavi…
• Zheleznyak 6: sul rigore intuisce ma non può nulla, le due parate alla fine su Williams e Gabbiadini salvano la squadra
• Myasnikova, Kravets 6: l’importante era non concedere troppo. Subiscono un po’ le scorribande lungo le fasce ma sono sempre pronte a chiudere
• Ngandi 5,5: qualche sbavatura e il rigore concesso. Non benissimo
• Mashkova 6: corre pochi rischi e chiude i buchi lasciati dalle compagne
• Messomo, Roseboro 6,5: fanno un po’ quello che vogliono a centrocampo divertendosi a portare a spasso le giocatrici veronesi (per Messomo, dal 92’ Babshuk S.V.: buttata nella mischia solo per spezzettare il gioco nei minuti finali)
• Ihezuo 6,5: manda in difficoltà più volte Dolstra. Da un fallo conquistato, per un soffio Gabelia non sbloccava la partita su punizione
• Asher 6: bene l’impostazione del gioco ma si mangia nel secondo tempo il possibile gol del 2-1
• Adule 6: si vede più nel secondo tempo con qualche galoppata lungo la destra
• Gabelia 7: la più pericolosa dell’attacco kazako. Il gol arriva con un tiro-cross direttamente dalla bandierina. Gesto tecnico notevole ma impensierisce solo con i calci piazzati
Terna arbitrale:
• Zuzana Valentová 5: lascia correre un po’ troppo e le giocatrici ne approfittano, soprattutto le kazake. Pochi errori ma un tocco di severità in più non avrebbe reso così caldo il finale
• Lisická, Smolikova 6: sufficienza per entrambe le assistenti
Marco Bedin