Pagelle: Ottimo Brescia: 7,5. Chieti, disatro ripresa: 5,5
- Francesco
- Stagione 2016-2017
- Le Pagelle A
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Un Chieti volenteroso e compatto cede nella ripresa ad un Brescia irresistibile e mai sazio... di gol!
Ecco le pagelle di tutte le protagoniste a cura di Francesco Inverso.
Brescia 7,5
P Marchitelli 6,5. Impegnata in una sola occasione da Stivaletta, si è fatta trovare pronta.
D Gama 7. Inizio in cui ha dovuto prendere le misure a Innerhuber e alle sovrapposizioni di Di Marco e Marinelli, cresce nel corso della partita, diventando un muro nella ripresa.
D D’Adda 7. Perfetta, guida la difesa con sicurezza senza scomporsi neppure di fronte ai disperati tentativi del Chieti.
D Manieri 7 1 assist. Come per le compagne, non commette alcuna sbavatura e, anzi, si rende protagonista di ottime verticalizzazioni in apertura d’incontro, dimostrando di avere anche degli ottimi mezzi tecnici.
C Mele 6,5 Comincia da esterno destro e disputa un ottimo primo tempo, nella ripresa viene spostata più al centro e non cala il suo rendimento. Prende anche una traversa prima di uscire. Duttile. (Ghisi 6,5 dal 68’. Poco tempo, ma buona disponibilità al sacrificio e ottimi dribbling. Riserva di lusso)
C Lenzini 5,5. Unica nota sottotono nello scacchiere di Bertolini. 45’ minuti soltanto, ma appare leggermente spaesata. Con la sua uscita il Brescia riesce a sfruttare meglio le fasce e chiude il match. Da rivedere. (Fuselli 7,5 dal 46’ 2 reti 1 assist. Semplicemente perfetta. Concentra in 45 minuti un rendimento che altre giocatrici non riuscirebbero a esprimere in 2 partite. Segna due volte, fornisce assist alle compagne, un esterno destro da Champions League.)
C Eusebio 7. Il vero metronomo del centrocampo bresciano: dirige il gioco sapientemente, dialogando costantemente con Rosucci e dando l’impressione di avere sempre il gioco sotto controllo. Cresce con il passare dei minuti come le compagne. Siamo sicuri che abbia solo 21 anni? Direttrice d’orchestra.
C Rosucci 7,5 1 rete 1 assist. Movimento, energia, tecnica, gol, assist. Una partita completa in cui dimostra di avere anche grandi doti in fase d’interdizione, riuscendosi a coordinare perfettamente con Eusebio. 21 anni Eusebio, 24 lei. Non c’è che dire, il Brescia ha un potenziale enorme a centrocampo.
C Serturini 7 Un moto perpetuo. Difesa e offesa. Soffre leggermente a inizio partita le accelerazioni di Riboldi, ma quando la fatica della rivale inizia a mostrarsi è in grado di compiere un vero cambio di ritmo.
A Bonansea 7,5 (Pezzotta 6 dal 67’. Troppo poco il tempo a sua disposizione per impressionare, ma riesce a non sfigurare.)
A Sabatino 7 2 reti. Subito pericolosa in avvio, tra lei e Vicenzi si apre una sfida nella sfida bellissima, tra tiri e grandi parate. Nella ripresa sale in cattedra, gestendo il gioco offensivo con movimenti incontro e tagli profondi che fanno girare la testa ai due centrali abruzzesi. I due goal sono il giusto tributo a una prestazione da incorniciare. Devastante.
Coach Bertolini 7 La gestione della partita è ineccepibile, consapevole della profonda differenza di tasso tecnico tra le due squadre, non si lascia prendere dalla frenesia e tiene tranquille le sue ragazze. Nella ripresa fa la differenza facendo entrare una Fuselli fresca al posto della spenta Lenzini, vincendo la partita. Dimostra settimana dopo settimana che gli scudetti non si vincono per caso.
La migliore: Bonansea. Alla sua partita manca solo il goal, ma ha il merito di creare svariate occasioni e rompere gli equilibri della difesa abruzzese con accelerazioni improvvise e serpentine. Il plus è dato dalla bravura in fase di copertura, intelligente nella prima fase di pressing. INDOMABILE
Chieti 5,5
P Vicenzi 7. Se la partita non è stata chiusa al terzo minuto il merito è solo suo. Mette più volte una pezza alle disattenzioni della propria difesa, fino al momento in cui Sabatino non si sblocca. Fondamentalmente incolpevole sulle realizzazioni, commette delle leggere sbavature nella ripresa, rimanendo troppo bloccata tra i pali. Inezie, la sua performance non ne è stata intaccata.
D Di Camillo Gia. 5,5. Segue l’andazzo della squadra: tiene nel primo tempo finchè il risultato è in ballo, cala nella ripresa. Nel primo tempo non va mai in sofferenza, permettendo a Riboldi di spingere.
D Di Bari 5. Per lei e per Tona il voto è lo stesso. La prestazione anche. Troppe sbavature sulle palle inattive, ma contro una Sabatino così era veramente difficile.
D Tona 5. Stesso discorso fatto per Di Bari. Spreca una buona occasione da goal calciando alto sulla traversa.
D Innerhuber 5,5. Buona prestazione in fase difensiva, soprattutto nel primo tempo, crolla nella ripresa sotto i colpi dell’ispiratissima Fuselli.
C Riboldi 6. Positiva in fase offensiva e difensiva, ha un’ottima gamba ed è molto diligente.
C Vicchiarello 5. Male in fase di copertura, troppo agitata in fase offensiva. Essere presa nella morsa di Eusebio e Rosucci non dev’essere semplice e l’impegno non basta.
C Stivaletta 5,5. L’impegno non è mancato, il rendimento si. Troppo discontinua nel corso della gara, ha sulla coscienza un errore sotto porta sul finire del primo tempo. Brava Marchitelli, ma il suo controllo è stato troppo macchinoso, è il tiro troppo strozzato. Da rivedere (Carrozzi 5 dal 65’. Al suo ingresso il match era già concluso, incolpevole.)
C Di Camillo Giu. 6. Tecnicamente ha un potenziale importante e merita la serie A. Lo mostra in diverse occasioni, rendendosi protagonista di un bel tiro finito alto sulla traversa e con delle idee non banali. Non perde la testa, ma il Brescia era un avversario troppo ostico per tutta la squadra (Mariani s.v. dal 80’)
A Di Marco 5,5. Dopo l’inizio positivo mi aspettavo di più, invece si è persa in un pressing poco efficace e in uno sterile tentativo di sorprendere la retroguardia biancazzurra. Molto mobile e duttile, mostra di avere esperienza e di essere in grado di poter crescere in questa stagione.
A Marinelli 6,5. Un attaccante che non segna non può prendere un voto alto, ma lei si è ben comportata. Lotta su ogni pallone, tiene alta la squadra nei momenti di sofferenza e costringe le avversarie a dei recuperi complicati. Se il Chieti non crolla nel primo tempo è anche merito suo e del suo fisico. In attesa del goal, ci accontentiamo della grinta. (Benedetti s.v. dal 85’)
Coach Di Camillo 6. Debuttare in serie A contro le campionesse in carica meriterebbe la sufficienza a prescindere dal risultato. Non mi è piaciuta la coppia difensiva e il centrocampo non è riuscito a reagire alle giocate delle biancazzurre, ma all’allenatore non si può imputare nulla. Nel primo tempo riesce a tenere sotto controllo le fasce, giocando con un modulo duttile e adattabile all’azione. Un 4-4-2 in fase difensiva che diventa una specie di centrocampo a rombo in attacco. Le idee ci sono, il tempo anche. Mi aspetto molto.
La migliore: Vicenzi. Tiene in partita la sua squadra con delle grandi parate nel primo tempo, ma non può nulla alle ondate lombarde nella ripresa. BALUARDO
Francesco C. Inverso