Azalee - Brescia: l'intervista prepartita delle rossoblu
- Lucia Pirola
- Stagione 2016-2017
- Coppa Italia
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Manca sempre meno alla sfida di Coppa Italia, valida per gli ottavi di finale, che vedrà le Azalee impegnate contro le leonesse del Brescia. Lo scontro sarà ad eliminazione diretta, e la squadra di casa, militante in serie B nel girone C, sta preparando al meglio la gara, per non lasciare nulla al caso è dare solo il meglio di sé. Le rossoblu non hanno mai raggiunto gli ottavi di finale di Coppa Italia, e per usato record le aspetta la partita più difficile di tutte.
A 24 ore dall'inizio della gara abbiamo ascoltato i pareri di Karin Czeczka e Valentina De Luca, rispettivamente centrocampista, nonché capitano, e centravanti delle Azalee.
"Questa sfida andrà affrontata con tanta determinazione, carica e voglia. Siamo consapevoli del valore assoluto delle nostre avversarie e, proprio per questo, dovremo giocare unite e compatte, da vera squadra. Siamo un grande gruppo e sono certa che metteremo in campo tutti questi valori", dice Valentina, parlando dell'atteggiamento necessario per affrontare la partita. Il segreto è "di non sentirsi inferiori a nessuno ma essere consapevoli delle proprie capacità e sfruttarle nel migliore dei modi", aggiunge Karin, e "dare il massimo come facciamo in ogni partita".
L'emozione di confrontarsi con una grande squadra non si può nascondere, ed entrambe le giocatrici sono d'accordo sullo stimolo che trasmette questa "grande realtà" chiamata Brescia.
Tra le tante cose che insegna il calcio c'è il principio secondo cui ogni opportunità calcistica è un'opportunità per imparare qualcosa: soprattutto contro le squadre più grandi questo deve essere lo spirito predominante. "Avremo tutto da imparare -dice infatti Karin-, saremo molto attente e grandi osservatrici, per poi trarre le cose positive e cercare di applicarle in futuro, per crescere e migliorare come squadra e società".
Infine una domanda per il capitano, su come sente il suo ruolo in un match così impegnativo: "Importante ma non fondamentale. Importante per come trasmettere l'entusiasmo, la pressione mentale giusta per entrare determinate e concentrate, per dare quella tranquillità di chi sa cosa sta facendo. Non fondamentale perché penso che in una partita così non ci sia altro da aggiungere, ogni singola ragazza sa cosa deve fare, ha la propria motivazione per fare bene e sa come tirarla fuori. Così cercheremo di mostrare la squadra che siamo, nel nostro piccolo".
Lucia Pirola