Cuneo e Alessandria sono appaiate a quota 3 punti avendo entrambe battuto il Musiello Saluzzo. Le locali hanno però due risultati su tre vista la migliore differenza reti rispetto alle avversarie (+6 contro +2). Il Cuneo si schiera con un 4-2-3-1 con Ozimo tra i pali, Franco, Armitano, Piacezzi e Oliviero a comporre il quartetto difensivo, Mascarello e Ferrario a fare da diga a centrocampo ed Errico, Mellano e Iannella in supporto di Sodini, oggi capitana vista l'assenza di Magnarini. L'Alessandria risponde con un classico 4-4-2 con l'ex Asteggiano in porta, Zella, Marigonda, Marinoni e Anselmo in difesa, Soragni, Bianco, Devecchi e Barbesino sulla linea mediana e il duo composto da capitan Amandola e Papaleo in attacco.

La gara parte con ritmi abbastanza alti e con entrambe le squadre che provano a far male all'avversaria di giornata. La prima azione degna di nota arriva al minuto 7 quando Oliviero lancia Sodini, Devecchi buca l'intervento di testa ma Asteggiano è bravissima a capire tutto anticipando il numero 10 del Cuneo in scivolata fuori dalla sua area di rigore. Sull'azione seguente ancora il numero 1 dell'Alessandria fa suo il pallone in uscita bassa. Un minuto dopo cambia il fronte di attacco: Amandola crossa per Soragni che conquista un angolo. Il tiro dalla bandierina viene però allontanato dalla difesa locale. Al 10' una punizione dalla trequarti dell'Alessandria viene battuta troppo sul portiere: facile la presa per Ozimo. Un minuto più tardi Errico vince un rimpallo a centrocampo e allarga per Iannela la quale crossa per Sodini che aggancia e calcia a botta sicura. Asteggiano si supera in uscita coprendo come da manuale lo specchio della porta. Tutto inutile però perché l'arbitro ferma tutto per fuorigioco. Al 13' il Cuneo perde un brutto pallone a centrocampo innescando il contropiede delle ospiti con Amandola che tenta il passaggio filtrante per l'accorrente Soragni. Il numero 2 alessandrino viene però anticipato dalla pronta uscita di Ozimo. Il Cuneo cresce e Mascarello prova a creare qualche grattacapo alla difesa dell'Alessandria prima crossando un pallone che Sodini non riesce a buttare in porta, poi accentrandosi e calciando dal limite ma non inquadrando lo specchio. Iannella verticalizza per Sodini lanciata a rete ma l'azione viene interrotta per un presunto fuorigioco fischiato dall'arbitro su indicazione del secondo assistente. Dopo 20 secondi è ancora Sodini a recuperare un pallone ai danni di Marigonda e a presentarsi a tu per tu davanti ad Asteggiano ma il direttore di gara ferma tutto per un fallo commesso dalla numero 10 locale sul difensore avversario. Al minuto 23 Iannella crossa rasoterra per Mascarello che non aggancia il pallone. La sfera viene recuperata però da Mellano che da posizione complicata tenta un gol che sarebbe stato fantastico senza fortuna. Un minuto più tardi arriva la rete per le padrone di casa: Sodini riceve palla al limite dell'area spalle alla porta, la alza, effettua tre palleggi e con un tocco morbidissimo d'esterno serve Errico tagliando fuori in un attimo tutta la retroguardia alessandrina. Il numero 6 a tu per tu con Asteggiano non può sbagliare e porta le sue compagne sull'1-0. Sul tabellino si legge il nome dell'autrice del gol Emma Errico ma l'assist di Simona Sodini è di pregevolissima fattura e lo si può definire un vero capolavoro. Lo stesso capitano di giornata un minuto dopo disegna ancora un pallone meraviglioso, stavolta per Merano, salvato dall'estremo difensore ospite in uscita. Al 27' l'Alessandria potrebbe impensierire Ozimo ma una punizione da buona posizione viene calciata malamente e la difesa cuneese può allontanare senza troppi patemi. Al 34' Sodini calcia in porta e una deviazione di un difensore spiazza Asteggiano ma da terra l'estremo ospite è miracoloso a salvarsi con un piede in corner. A cinque minuti dal termine della prima frazione di gioco Mellano tenta la fuga sulla fascia ma viene stesa trasformandosi nel ripieno di un sandwich tra Bianco, che viene ammonita, e Marigonda, che è costretta momentaneamente a lasciare il campo per un colpo a una caviglia. Mister Cantone manda precauzionalmente a scaldarsi Capra. Il Cuneo prova ad approfittare della momentanea superiorità numerica con una bella azione corale liberando al tiro Errico, che però non impensierisce minimamente Asteggiano spegnendosi sul fondo. Al 43' Sodini allarga per Mellano che si accentra e calcia centrale un pallone facile preda del portiere. Purtroppo Marigonda non ce la fa a riprendere il gioco e al 44' viene rilevata da Capra che ristabilisce così la parità numerica. Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo.

Nella ripresa scendono in campo le stesse 22 giocatrici che hanno chiuso il primo tempo. Al 48' l'Alessandria prova ad affacciarsi dalle parti di Ozimo: Soragni recupera un pallone importante e con un rapido contropiede serve Papaleo, il cui tiro viene rimpallato da un difensore. La palla torna tra i piedi di una giocatrice dell'Alessandria che passa ad Amandola, la cui conclusione si perde però alta sopra la traversa. Al 52' bellissima azione corale con passaggi veloci nell'ordine tra Errico, Mellano, Mascarello, Iannella e Oliviero e cross di sinistro di quest'ultima che termina tra le braccia di Asteggiano, ancora una volta bravissima a uscire e far sua la sfera. In questo secondo tempo il ritmo di gara cala notevolmente e per attendere un'azione degna di nota bisogna arrivare al minuto 63 quando Iannella calcia debolmente e centralmente un pallone che non può impensierire la fin qui esemplare Asteggiano. La stessa Iannella un minuto più tardi lascia il campo e fa posto a Nietante che a due minuti dall'ingresso in campo ha l'occasione più ghiotta del secondo tempo trovandosi a tu per tu con Asteggiano che si supera con un'uscita fenomenale. Tra il 69' e il 77' ha luogo la consueta girandola di cambi: da una parte Mascarello e Sodini lasciano spazio rispettivamente a Spanu e Rosso, dall'altra Zecchino e Violino prendono il posto di Bianco e Soragni. Dopo l'uscita di Simona Sodini la fascia di capitana del Cuneo passa sul braccio di Armitano e le locali cambiano modulo passando al 4-3-3. Al minuto 85 il Cuneo potrebbe chiudere la partita: Nietante scatta sul filo del fuorigioco e riceve un assist al bacio da Spanu ma a tu per tu con Asteggiano strozza troppo il pallone e calcia a lato. Il portiere ospite controlla la traiettoria della palla senza destare particolare preoccupazione. Al 91' Piacezzi calcia una punizione da 30 metri verso la porta ma colpisce male e il pallone si perde alto e largo alle spalle della porta alessandrina. Proprio quando la partita sembra chiusa il Cuneo si fa sorprendere da un contropiede con Papaleo che porta palla per parecchi metri. Fortunatamente per le locali il numero 9 ospite si allunga il pallone favorendo l'intervento di Armitano che mette la sfera in calcio d'angolo. Il cross conseguente termina sulla testa di capitan Amandola che colpisce debole e centrale. Ozimo però si lascia sfuggire il pallone che forse terminerebbe la sua corsa oltre la linea di porta se non fosse per l'intervento determinante di Ferrario che spazza evitando un pareggio che sarebbe stato ininfluente ai termini della qualificazione ma avrebbe potuto fare molto per il morale di una e dell'altra squadra, in positivo per il Cuneo e in negativo per l'Alessandria.

Il Cuneo vince così il triangolare e accede al turno successivo dove se la vedrà con il fortissimo Mozzanica. Migliori in campo Simona Sodini per il Cuneo, autrice di un assist a dir poco pazzesco e di giocate sopraffine, e Noemi Asteggiano, che si è dimostrata quasi insuperabile tenendo a galla le proprie compagne fino all'ultimo secondo.

CUNEO - ALESSANDRIA 1-0
CUNEO (4-2-3-1): Ozimo; Franco, Armitano, Piacezzi, Oliviero; Mascarello (69' Spanu), Ferrario; Errico, Mellano, Iannella (64' Nietante); Sodini (cap., 77' Rosso). A disposizione: Triolo, Daniele, Ferro, Coppola. Allenatore: Petruzzelli.
ALESSANDRIA (4-3-3): Asteggiano; Zella, Marigonda (44' Capra), Marinoni, Anselmo; Soragni (78' Violino), Bianco (76' Zecchino), Devecchi, Barbesino; Amandola (cap.), Papaleo. A disposizione: Giribaldi, Schiavi, Garavelli, Bergaglia. Allenatore: Cantone.
Reti: 24' Errico (Cuneo).

Cartellini: ammonita Bianco (Alessandria) al 40' per un fallo di gioco.
Arbitro: Davide Conti di Seregno.
Assistenti: Nicolò Pizzonia di Bra e Nadir Trabelsi di Cuneo.
Recupero: 2' e 4'.

Articolo di Federico Scarso.
Foto di Fabio Fazzari e Mara Ramella.