Senza troppi problemi l’Empoli si impone meritatamente a Genova per 0-4 e ipoteca il passaggio del turno di Coppa Italia. Al Molassana ora serve un miracolo sportivo: vincere con quattro gol di scarto in Toscana per sperare nel passaggio del turno, che ormai pare quasi un’utopia. Le locali si schierano con un 4-3-1-2 con Bandini tra i pali, Abondi, capitan Belloni, Pozzo e Fernandez a comporre il quartetto difensivo; De Agostini, De Blasio e Zoppi a formare il centrocampo e Librandi a inventare dietro a Traverso e Tortarolo. Risponde l’Empoli che si presenta con la giovane Bulleri, classe ’99, tra i pali; capitan Di Guglielmo, Venturini, Varriale e Parrini in difesa; Cinotti e Morucci a fare da diga tra i difensori e i trequartisti Di Lupo, Borghesi e Prugna che agiranno alla spalle dalla prima punta Acuti.

Nei primi minuti vince la noia con il gioco che si concentra maggiormente a centrocampo e le due squadre che tentano di studiarsi a vicenda. Passati i primi 10 minuti l’Empoli inizia ad aumentare il ritmo e a pressare la difesa rossoazzurra. Al 12esimo un retropassaggio di Belloni per Bandini termina in calcio d’angolo con l’estremo difensore locale che non se la sente di tentare lo stop con l’attaccante empolese a pochi passi da lei. Un minuto più tardi ancora le ospiti tentano un assalto con un traversone ma Fernandez sventa il pericolo allontanando il pallone.

Al 14esimo è ancora l’Empoli a cercare di insidiare Bandini: una bella verticalizzazione di Cinotti per Borghesi viene agganciata da quest’ultima il cui tiro-cross termina alto sopra all’incrocio con Bandini che controlla attenta la traiettoria del pallone. Quattro minuti dopo ancora una verticalizzazione di Cinotti cerca di trovare Di Lupo ma Bandini è brava e coraggiosa a uscire fino al vertice sinistro dell’area anticipando il numero 11 avversario con una bella uscita. Al 21esimo minuto è ancora l’Empoli a rendersi pericoloso: sponda in area di Acuti per Borghesi che da posizione molto favorevole tenta la soluzione più difficile, ovvero un pallonetto che non impensierisce minimamente Bandini la quale blocca facilmente il pallone in presa alta. Esattamente a metà primo tempo De Blasio ferma Cinotti a centrocampo fallosamente e viene ammonita. Il lancio lungo conseguente alla punizione sorprende la difesa locale e termina sulla testa di Acuti che supera Bandini in uscita. Finalmente, subito il gol, si vede un po’ di Molassana: lancio per Tortarolo che intelligentemente lascia scorrere il pallone mandando a vuoto Varriale, che la ferma con una ostruzione che pare palese. L’arbitro non è però dello stesso avviso e lascia proseguire.

Al minuto 29 Fernandez mette in mezzo una punizione dalla trequarti ma la giovane Bulleri è brava e attenta e fa suo il pallone in uscita alta anticipando il possibile colpo di testa di Silvia De Blasio. Al 39esimo verticalizzazione di Venturini per Acuti che supera Bandini ma il primo assistente Davio segnala fuorigioco per cui il direttore di gara annulla. Chiamata coraggiosa in quanto si trattava di un fuorigioco millimetrico (se c’era) e difficile da valutare. Poco da recriminare per le empolesi visto che due minuti più tardi un’azione pressoché identica porta ancora al gol Acuti (su assist di Borghesi). Stavolta il Signor Manicardi di Modena convalida la rete. Nell’unico minuto di recupero una punizione di capitan Belloni termina lontana oltre un metro dalla porta difesa da Bulleri. Si va negli spogliatoi sullo 0-2 in favore delle toscane. Risultato meritato per quello che i primi 46 minuti di gioco hanno fatto vedere.

Il Molassana rientra in campo con le stesse undici effettive mentre l’Empoli sostituisce Di Lupo con Ferrara. Dopo quattro minuti di gioco Acuti tenta un’acrobazia in area mancando di poco la sfera che termina però la propria corsa in fondo alla rete dopo aver toccato il palo. Il secondo assistente Takrouri segnala fuorigioco e l’arbitro annulla quindi il secondo gol delle ospiti tra le proteste di alcune giocatrici che sostenevano che Acuti non avesse toccato il pallone. Il numero 17 empolese aveva effettivamente lisciato il pallone ma essendosi interessata dello stesso si deve considerare in posizione attiva, per cui la decisione della terna arbitrale è corretta. Al 52esimo primo cambio nel Molassana: Abondi lascia il posto in campo a Canepa. Tre minuti più tardi Mastalli rileva Borghesi per l’Empoli. Un malinteso tra Fernandez e Pozzo, che non riceve il passaggio della venezuelana classe ’96, porta allo 0-3: il pallone termina infatti tra i piedi per Prugna che a tu per tu con Bandini non può davvero sbagliare. Il Molassana pare aver subito il colpo psicologicamente e l’Empoli ne approfitta per avvicinarsi ancora una volta dalle parti di Bandini, che si supera togliendo con un volo spettacolare dallo specchio della porta una palla calciata da distanza ravvicinata.  

Al 61esimo un traversone rasoterra da destra termina sui piedi di Acuti che incredibilmente a pochi passi dalla porta calcia sulla traversa mancando l’appuntamento con la tripletta personale. Lo 0-4 tarda solo due minuti visto che al 63esimo Prugna, su suggerimento di Morucci, brucia Pozzo in velocità e scavalca con un delizioso pallonetto Bandini in uscita siglando la doppietta personale. Al 65esimo una Traverso, a cui sono arrivati pochissimi palloni, lascia spazio a Ponzanelli. Due minuti dopo l’Empoli prova a rendersi nuovamente pericoloso con una bella azione corale che libera al tiro Prugna la quale da posizione favorevole calcia centralmente favorendo la presa non difficile di Sarah Bandini. Al 69esimo un bello spunto di Giulia Tortarolo, ultima a mollare e a lottare su ogni pallone, porta la stessa fantasista rossoazzurra sul fondo a destra. Non vedendo compagne in mezzo il numero 9 locale si vede costretto a rallentare l’azione di gioco prima di crossare per l’accorrente De Blasio che però non riesce ad arrivare sulla palla.Minuto 71: ultimo cambio dell’Empoli con Meropini che rileva l’ex Fiorentina Venturini.

Al 74esimo Acuti segna ancora in pallonetto ma viene annullato per fuorigioco: terzo gol annullato all’Empoli e seconda rete annullata al numero 17 ospite. Un minuto dopo ancora Tortarolo prova a combinare qualcosa ma non avendo compagne a supporto il massimo che riesce a portarsi a casa è un calcio d’angolo che non viene sfruttato dalle rossoazzurre. Al 79esimo una splendida serpentina di Morucci porta la stessa numero 23 empolese a tu per tu con Bandini. Il centrocampista esagera tentando di saltare anche la numero 1 locale e si allunga il pallone sul fondo. All’83esimo viene ammonita Ponzanelli per un fallo a centrocampo; un minuto dopo Pozzo esce per Cozzani. All’88esimo ci prova Ponzanelli dal limite per il Molassana ma la sua conclusione essendo debole e centrale non crea problemi a Bulleri. La partita si chiude al 90esimo esatto con un improbabile tiro dai 40 metri da parte di Tortarolo (tra le migliori del Molassana assieme a Bandini) che termina alto non di poco dalla porta ospite.

L’Empoli, vincendo a Genova 0-4, ipoteca così il passaggio del turno. Al Molassana serve infatti un vero e proprio miracolo sportivo: tra due settimane per sperare nel passaggio del turno dovrebbe infatti andare a vincere a Empoli con almeno quattro gol di scarto.

MOLASSANA BOERO - EMPOLI LADIES 0 - 4

MOLASSANA BOERO (4-3-1-2): Bandini; Fernandez, Belloni (cap.), Pozzo (84’ Cozzani), De Agostini; Zoppi, Abondi (52’ Canepa), De Blasio; Librandi; Traverso (65’ Ponzanelli), Tortarolo. A disposizione: Bacigalupo, A. Vecciu, G. Vecciu, De Angelis. Allenatori: Librandi-Berlingheri.

EMPOLI LADIES (4-2-3-1): Bulleri; Di Guglielmo (cap.), Venturini (71’ Meropini), Varriale, Parrini; Cinotti, Morucci; Di Lupo (46’ Ferrara), Borghesi (55’ Mastalli), Prugna; Acuti. A disposizione: Landi, Galluzzi, Mannucci, Lovecchio. Allenatore: Pistolesi.
Reti: 23’, 41’ Acuti (Empoli Ladies), 55’, 63’ Prugna (Empoli Ladies).

Cartellini: ammonite De Blasio (Molassana Boero) al 23’ e Ponzanelli (Molassana Boero) per falli di gioco.
Arbitro: Marco Manicardi di Modena; Assistenti: Paolo Davio di Novi Ligure e Yassine Takrouri di Novi Ligure.
Recupero: 1' (p.t.), 0' (s.t.).

Articolo di Federico Scarso.

Foto: www.fazzariramella.it