Nonostante la sconfitta va ben valutata la prova delle tartarugine di Alessandro Riccio che contro la "corazzata" Roma disputano un discreto incontro, sfiorando il colpaccio che avrebbe permesso di sperare in una qualificazione a sorpresa, in uno dei gironi piu' difficili del campionato Primavera. Finisce 2 a 3 per le romane, con le azzurre capaci anche di portarsi in vantaggio sul 2 a 1 ad inizio ripresa.

Alla lunga però le capitoline fanno valere la loro esperienza e maggior età per prevalere. La partita ha avuto due volti. Un primo tempo equilibato chiusosi con il risultato di 1 a 1 (gol di Moraca), ed una ripresa che dopo il gol di Canonico , ha visto la decisa reazione delle avversarie capaci di ribaltare il risultato grazie anche a due disattenzioni difensive delle azzurre.
"Non dobbiamo fasciarci la testa - ha dichiarato nel post gara Riccio - Sapevamo che la Roma era, ed è una squadra forte. Del resto le ex scudettate della categoria hanno messo in campo diversi anni di differenza. L'esperienza ha fatto la differenza. Giocarcela comunque alla pari è già motivo di orgoglio per un settore giovanile, come il nostro, nato, praticamente, da appena due anni."

Ufficio Stampa
Carpisa Napoli