BOLZANO – Partita che vale una bella fetta della torta delle possibilità di conquistare la vetta, partita che ha regalato tante gioie e soddisfazioni al club pordenonese che si è imposto per 3 – 1 sul campo della capolista.
Nella splendida cornice del comunale di via Cadorna, è andato tutto per il meglio, anche se, a dire il vero, è passato un secondo in cui, dopo il cambio per infortunio della Degrassi al 10' del primo tempo al suo posto Trifunjagic (con mascherina in volto per frattura del naso rimediata in settimana in allenamento), il tifo si è leggermente affievolito. Ma nel complesso dei novanta minuti è risultato l'arma in più, incessante e polifonico con tanto di accompagnamento strumentale (pentole, cucchiai e campanacci). Grazie!

Insomma, l'ennesimo imprevisto, che non ha spaventato nessuno e nessuna delle neroverdi. Insomma, la grande possibilità è stata centrata grazie alla compattezza del gruppo e diciamolo, alla qualità di ogni singola giocatrice, in campo, in panchina, in tribuna e di tutto lo staff.

La partita inizia con il forte pressing delle padrone di casa. Tre minuti e Pfoestl conclude in porta da trenta metri ma il palo alla destra di Fagotto salva il risultato e nega il gol alla undici biancorossa (tra le migliori della sua squadra). Nei minuti che seguono la manovra è in mano alle padroni di casa partite con un 4-3-3 al quale mister Tosolini risponde con il "classico" 4-4-2. Molto possesso palla per le trentine le quali però non riescono ad essere efficaci oltre la trequarti neroverde, a conti fatti, dopo il primo parziale si registrano lo stesso numero di occasioni nitide da gol. Brava infatti Valzogher alla metà del tempo ad uscire su Paoletti e ad allontanare il pericolo. Il parziale termina a reti inviolate.

Al rientro in campo qualcosa è cambiato, semplicemente, al monologo biancorosso le neroverdi mettono i punti. Il primo al 55', autrice Paoletti. Botta da 30 metri, gran tiro e il numero uno del SudTirol rimane pietrificata, come del resto le compagne e l'intero stadio. È l'1-0 il momentaneo vantaggio non chiude in difesa le neroverdi che iniziano l'asfissiante martellamento. Paroni e Cavallini là davanti sono le prime a correr dietro il pallone per riconquistarlo, in mezzo Paoletti, Blazina non mollano centimetri, sulle fasce Sedonati e Trifunjagic confezionano da destra e da sinistra invitanti palle per le punte, ed infine dietro Piazza, Schiavo, Bortolus e De Val prima e poi Urbani con meticolosità intervengono puntualmente. Dietro Fagotto è una sicurezza. Ecco dunque che a bordo campo Tosolini dirige l'orchestra che finalmente trova coraggio per far male. Passano pochi minuti e Trifunjagic micidiale fa fuori l'avversaria in velocità, arriva sul fondo e dopo aver alzato la testa (problemi di visuale a causa della mascherina protettiva) pesca con un rasoterra Paroni che di tacco realizza la seconda rete. Via la maglia e arrampicata sulla rete che separa il campo dalle tribune, conseguente ammonizione. Sul 2-0 il capitano Tonelli, nonché trascinatrice delle biancorosse, conquista e trasforma un rigore (dubbio, considerando la traiettoria del pallone). Manca poco, ma nel calcio il poco come tante altre cose è relativo, e questo le neroverdi lo sanno e si ributtano all'attacco. Di prepotenza Sedonati vuole e firma il terzo e definitivo gol che letteralmente fa esplodere la panchina e gli applausi (e non solo) dei supporter.

Finisce con tre punti per le neroverdi che con una partita da recuperare si trovano a -1 dallo stesso SudTirol. Domenica prossima la Graphistudio attende in casa il San Carlo Pontevi alle ore 15.00.