Pronostico rispettato nel primo derby laziale di calcio femminile del nuovo anno. La Res Roma, compagine ben attrezzata per disputare un campionato di vertice e  puntare decisamente alla promozione nella categoria superiore, si aggiudica l'intera posta con tanto mestiere e poca gloria contro un Fiano Romano privo di pedine importanti. Il bel gioco, di cui soprattutto la squadra di casa si doveva far garante con l'organico importante che si ritrova, è stato del tutto latitante. La partita è stata decisa da episodi, da giocate individuali e anche, diciamolo, da discutibili decisioni della terna arbitrale. Il Fiano ha messo in campo ardore agonistico e voglia di non mollare, ma questo non è bastato.

Ovviamente nessuno mette in dubbio che la vittoria della Res sia stata meritata, ma la forma, il modo offende e lascia l'amaro in bocca alla combattiva squadra ospite. Ha vinto la squadra più forte, ma sarebe stato più sportiva e più bella una vittoria senza giocate diciamo "di esperienza" e senza qualche svista di troppo da parte del giudice di gara.

Pronti via e già al 5° minuto la Res Roma si porta in vantaggio: azione personale sulla trequarti sinistra di Lavopa che si libera in slalom di un paio di avversari e calcia dalla distanza un non irresistibile pallone centrale che scavalca il portiere del Fiano e si insacca alle sue spalle. Il raddoppio dopo mezz'ora. Al 35° la Nagni supera di slancio la Patacchiola ed entra in area andando a sbattere  sulla gamba destra della Mancini che, di spalle, cercava di fare scudo con il suo corpo frapponendosi come ultimo ostacolo a difesa della propia porta. Rigore cercato, rigore trovato. Trasforma con tranquillità la Ceccarelli indirizzando la sfera sulla destra di Fani: 2 – 0. Pochi minuti dopo, siamo al 38°, la Res Roma si porta sul tre a zero, ancora con una segnatura di dubbia regolarità: il centrocampo della squadra di casa ribatte prontamente un lungo rinvio del portiere del Fiano e la palla raggiunge Nagni, non ancora risalita rapidamente come avevano fatto i difensori ospiti  e quindi in posizione di netto fuorigioco, la quale controlla e fredda il portiere avversario con grande sicurezza!

Nella ripresa il Fiano Romano riparte con determinazione nel tentativo di riaprire la partita. Infatti al 47° minuto la Giangirolami, appena fuori dell'area di rigore, si destreggia tra i difensori della Res e si procura un calcio di punizione da ottima posizione. Lei stessa si incarica di battere: solita eccellente esecuzione, con palla liftata che supera la numerosa barriera e s'insacca sotto l'incrocio dei pali sulla destra di Pipitone: 3 va 1.

A tempo scaduto giunge l'ultima rete della Res, per un bottino rotondo che la premia oltre i suoi meriti. E' ancora la Nagni a procurarsi un penalty molto dubbio. L'"esperta" attaccante della Res Roma si invola verso la porta del Fiano inseguita dalla Ferroni, entra in area e, sentendosi quasi raggiunta, pensa bene di frenare la sua corsa per far in modo che la centrale ospite, che ormai le era alle spalle, le andasse inevitabilmente a franare addosso. Rigore ancora cercato, rigore ancora trovato. Realizza facilmente lo stesso capitano della squadra di casa.

Il commento di mister Matrone: "Non sono soddisfatto del risultato ma sono soddisfatto della mia squadra. Ho rivisto l'atteggiamento aggressivo di una volta ed anche qualche movimento studiato in allenamento. Un in bocca al lupo speciale a Sara Boldrini che non molla mai e non deve mollare ora e un augurio a Serena Giangirolami per i suoi 100 goals".

Res Roma – Femminile Fiano Romano 4 – 1

Marcatori: Lavopa (R.R.) al 5°, Ceccarelli (R.R.) al 35° (rig.), Nagni (R.R.) al 38°, Giangirolami (F.R.) al 47°, Nagni (R.R.) al 92° (rig.)

Res Roma: Pipitone, Colini, Lavopa, Quarticelli, Cortelli, Villani, Biasotto, Ceccarelli ((63° Sergi), Nicosia (75° Silvestri), Nagni, Fracassi (84° Catania)                                                                                                             A disposizione: Inchingolo, Nicita, Mancini, Mostarda

Femminile Fiano Romano: Fani, Patacchiola (87° Maurilli), Ferroni, Mancini, Montano, Boldrini Sara (75° Tondelli), Odorico, Valeriani, Boldrini Giulia, Giangirolami, Polletta

A disposizione: Alessandroni, Roncetti

Addetto Stampa Femminile Fiano Romano