RES ROMA – NAPOLI 0-1
- Walter Pettinati
- Stagione 2011-2012
- SERIE A2 2011-2012
- Posted On
- Visite: 1364
Prima sconfitta stagionale per la Res Roma che perde di misura il big match contro la capolista Napoli. Le giallorosse sono scese in campo in formazione largamente rimaneggiata viste le assenze del bomber Nagni e di Fracassi e Ceccarelli, ma nonostante tutto hanno giocato una gara molto buona, tenendo testa alla capolista che ha sfruttato a pieno l'unica vera occasione da rete creata nell'arco dei novanta minuti.
A castigare le giallorosse è stata al ventesimo della ripresa il bomber Maria Caramia, che ha superato un paio di avversarie e ha depositato in rete il primo gol in campionato subito dalla retroguardia giallorossa. Fino a quel momento era stata la Res a fare la partita, rendendosi pericolosa dalle parti di Mariano in diverse occasioni, non finalizzate da Biasotto e Nicosia.
Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca sia per quanto vista in campo, sia per la mini fuga della capolista, che ora vanta 5 punti in piu' della Res, ma soprattutto per il comportamento poco sportivo avuto dalla squadra partenopea, sia in campo durante la partita (ad ogni contrasto le napoletane si rendevano protagoniste di "sceneggiate napoletane" con urla da panico – salvo poi "miracolosamente" rialzarsi e riprendere la gara senza nemmeno chiedere l'ausilio del medico e del massaggiatore) e sia al triplice fischio finale, quando una di loro ha rivolto al pubblico di casa il gesto dell'ombrello, dimostrando maleducazione e anti sportività. Il rammarico maggiore sta anche nel fatto che nessuno dei dirigenti napoletani si è scusato con quelli della Res e non ha assolutamente redarguito la propria giocatrice.
Amarissimo il commento a fine gara del mister Fabio Melillo, espulso ingiustamente da un direttore di gara che ha meritato la palma di peggiore in campo: "Vedere certi gesti a fine gara, rammarica tutte quelle persone come me che da anni insegnano alle proprie ragazze, prima di tutto l'educazione e il rispetto verso gli avversari. Cosi' come lasciano senza parole le continue perdite di tempo, i falsi infortuni e le urla da tragi.commedia. Tutto questo non è il calcio, tutto questo è l'anti-calcio, esattamente quello che nel calcio femminile non vorremmo vedere mai e che grazie a Dio si vede solo in qualche squadra. A fine gara sono andato a stringere la mano a tutte le avversarie, perché credo che il miglior modo per rispondere a certa gente sia mostrare loro cosa sono l'educazione e l'ospitalità. Loro hanno trovato nello spogliatoio crostate, merendine e succhi di frutta... Questo è lo stile Res e ne siamo fieri, in molti lo apprezzano e ci stimano, altri sanno fare solo le sceneggiate."
Ufficio Stampa RES ROMA CALCIO FEMMINILE