Inizia il peggiore dei modi il campionato di A2 del Romagnano: contro l'Atalanta, squadra blasonata ed ambiziosa, le sesiane si sono dovute arrendere per 2-1, perdendo l'imbattibilità interna che durava dall'aprile 2010 (0-2 col Settimo).
a grande voglia di fare delle padrone di casa si è scontrata oggi con la realtà di un campionato dove ogni minimo errore viene puntualmente punito. L'Atalanta torna così a casa con tre punti senza aver creato grandi grattacapi alla difesa locale, ma con la certezza di avere qualche elemento in grado di cambiare in ogni momento la storia di qualsiasi partita. Il Romagnano invece debutta con tanto amaro in bocca e non solo per il risultato, ma anche per le occasioni fallite e per la personalità dimostrata al cospetto di una società desiderosa di approdare in serie A. 

LA chiudere il cerchio ci ha pensato un netto rigore non concesso poco prima del raddoppio orobico, alla faccia di chi pensa che un arbitro della stessa provincia della squadra padrone di casa sia sempre un minimo parziale. Morganti non tradisce le attese, rispolvera a centrocampo Nadine Zaretti, indisponibile nelle due gare di Coppa Italia, e concede una maglia da titolare a Federica Soncin che rimpiazza Sandy De Nicolò, alle prese con un fastidio muscolare. Claudia "Gladiatore" Gianetti affianca così capitan Valentina Lomazzi al centro della difesa davanti a Marina Marabelli, con Erica Buccella e Federica Soncin sulle fasce. A centrocampo la diga composta da Zaretti ed Alessia Bevilacqua, mentre il 4-2-fantasia è completato da Elena Zignone, Antea Piana e Daniela Graziotto alle spalle di Serena Medina. Il primo tempo scorre via senza troppi sussulti: le granata cercano di fare la partita, creano i presupposti per qualche occasione, ma di tiri non se ne vedono. Idem sull'altra sponda, dove l'Atalanta fa vedere qualche ottima giocata individuale, ma nulla più. Una gara del genere può essere sbloccata solo da un episodio, ed infatti al 37' è un'indecisione tra Lomazzi e Giannetti a permettere a Agostinelli di servire la nazionale Giacinti, fredda nel battere Marabelli. Nella ripresa le locali rialzano la testa, Morganti si gioca subito il tutto per tutto, inserendo Deborah Soragni al posto di Zaretti, con Zignone che torna in mediana. Metro dopo metro, minuto dopo minuto, l'Atalanta arretra il baricentro, traballando, ma resistendo. Si arriva così al 65': Medina viene atterrata in area di rigore in maniera troppo evidente per non essere sanzionata, ma il signor Aulicino lascia proseguire e, sull'immediata ripartenza, un cross di Pandolfi viene concretizzato dalla solita Giacinti, brava ad anticipare Lomazzi. A fare le spese del torto arbitrale è mister Morganti, espulso dall'arbitro. Il Romagnano reagisce e al 72' riapre la partita: una lunga azione corale viene conclusa da un tiro di Piana che Carminati non trattiene, la palla rotola lentamente verso la porta per essere poi allontanata dopo aver già varcato la linea bianca. La gara si trasforma in un assedio senza costrutto fino al 92', quando Piana si ritrova la palla del possibile 2-2: Carminati smanaccia una punizione, e la "Maga" di Mergozzo a pochi metri dalla linea mette alto di testa. Questo il commento a fine gara di mister Morganti: "Tre partite disputate e tre partite dove ho visto un condizionamento contro la neopromossa. Passi col Tradate dove il parametro è stato uguale per entrambe le società, ma contro il Como la partita è stata viziata da una punizione indiretta a nostro sfavore ed oggi contro Atalanta ci è stato negato un rigore netto prima del loro raddoppio. Oggi ho visto comunque un Romagnano nettamente più organizzato in campo, con gioco e idee chiare. L'Atalanta ha individualità importanti e ha sfruttato ciò che le è stato concesso, anche se da loro mi aspettavo qualcosa di più. Paghiamo il peso di un attacco che non riesce a concretizzare le tante occasioni da gol costruite".

Romagnano: Marabelli, Lomazzi, Giannetti, Buccella, Zignone, Soncin (77' Tuberga), Piana, Zaretti (46' Soragni), Medina (87' Pella), Bevilacqua, Graziotto. All.: Morganti.

Atalanta: Carminati, Rossi (54' Pandolfi), Poeta, Pirovano, Brasi, Bonati, Picchi, Spini, Giacinti, Agostinelli (73' Barcella), Caio (46' Fragni). All.: Ceroni.

Arbitro: Gianluca Cioni della sezione di La Spezia.

Reti: 37' e 66' Giacinti, 72' Piana.

Marco Curti

Nella fotografia: il Mister Morganti