Erbusco - Le ragazze ce l'hanno fatta! Contro l'inesperienza, le incognite, le difficoltà, le trasferte fatte (e rifatte!) che l'A2 imponeva, contro i momenti di sfortuna e di abbattimento, contro i problemi che un impegno maggiore rispetto allo scorso anno portava, contro i tanti infortuni (Scheggia è l'ultima della lista), l'obbiettivo tanto agognato è stato raggiunto. Poco importa se nella giornata di ieri non è stato il miglior Franciacorta. Il Romagnano doveva vincere e ci ha provato in tutti i modi, ma ancora una volta un grazie particolare va a San Massimo da Soncino, protettrice della rete inviolata che ha saputo tener in partita le compagne. Ha regnato un certo nervosismo nelle gambe delle franciacortine, dovuto all'importanza della posta, ma stavolta l'incubo Roverbella si dissolve al minuto 74', quando Nicoletta Mazza, l'unico vero capitano di tante battaglie (non ce ne voglia Francesca Occhi di Ghiaccio, altra grande combattente, ma con o senza fascia c'è solo un capitano!) esplode un tirocross che deviato da un difensore pressato dalla Trottolina di Sarnico, carambola mestamente in rete. Forse non si saprà mai se la deviazione è stata fondamentale, oppure la palla sarebbe entrata comunque nel sette, la montagna umana che in quell'attimo si crea addosso al capitano è il simbolo delle tante fatiche superate nel corso della stagione.

Per la cronaca è stata la squadra ospite padrona del campo sin dalle prime battute. Già al primo minuto Massimo deve uscire a valanga per salvare sull'iniziativa di Soragni, che ci prova anche al 14', ma centralmente. Unica incertezza per il Ragno Nero di Soncino al 20' quando sulla sua uscita a vuoto Zignone tenta la diviazione di testa, ma Alberici salva sulla riga. Soragni e Zignone tentano la via della rete al 21' la prima, dove ancora Massimo blocca il tiro potente ma centrale, e al 23' su punizione alta di poco e al 27' la seconda, ma ancora San Massimo si distende e mantiene la porta inviolata. La solita Zignone alla mezzora crossa in area, Buizza tocca soltanto e per Bevilacqua si apre l'autostrada verso Massimo, ma la tela di Aracne resiste ancora. Sulla respinta la n.10 granata non trova la porta da pochi passi, seppur in posizione molto defilata. Si vedono in avanti finalmente le erbuschesi al 33' con Alberici che calcia centralmente e Notaristefano non ha problemi a bloccare e al 37' con l'assist per Sandrini che controlla e al volo spara un sinistro che sibila di un niente oltre l'incrocio dei pali.

Brusa sa che deve far qualcosa e allora ecco entrare in campo Mazza per Buizza e, nel corso della seconda frazione, Colombi per Ciocchi e Salomoni per Alberici. Ciò nonostante non cambia inizialmente la musica nella ripresa, con le ospiti sempre in avanti. Zignone prova l'offensiva al 5' ma San Massimo esce e sbroglia la matassa. Ancora la n. 9 sesiana serve l'assist a Graziotto che entra in area e calcia di sinistro, ma Aracne non si fa sorprendere. E quando non è l'estremo difensore erbuschese a salvare, ci pensano le avanti avversarie a sprecare, come fa Soragni al 16', calciando incredibilemente oltre la traversa a tu per tu con Massimo e poco dopo facendosi respingere la conclusione a botta sicura da Maffezzoni che si immola per la causa. A questo punto della gara le piemontesi commettono però l'errore di rilassarsi e lasciare spazi per il contropiede alle padrone di casa. E' così che al 27' Agnesi dribbla il diretto avversario e dal fondo mette per Colombi che calcia a lato, un minuto dopo è Occhi di Ghiaccio Scalvini che recupera la sfera e calcia di prima intenzione, trovando la respinta in tuffo di Notaristefano. Al 29' su azione insistita sulla sinistra la palla giunge a Capitan Mazza. Il cross è teso sul secondo palo, Colombi non ci arriva, ma la sua opposizione manda in tilt Soncin che tocca la sfera, la quale clamorosamente entra nella rete. Esplode l'urlo liberatorio sulle tribune, mentre tutte le giocatrici in campo si gettano addosso al capitano. Il goal subito è un trauma per le ospiti, che rischiano di subire immediatamente il raddoppio, quando un minuto dopo Colombi recupera un pallone che sembrava preda dei difensori granata e mette al centro per Scalvini che in diagonale non trova la porta per un nulla. Sono sfortunate ancora le piemontesi al 33' quando Graziotto penetra partendo da centrocampo, giunta in area spara un bolide che si stampa contro la traversa, la sfera torna in campo sui piedi di Tuberga, ma Maffezzoni e Ghilardi fanno muro, infine la palla giunge a Piana che calcia alto. Al 37' Ravasio si conquista una punizione da circa 40 metri. La n. 10 erbuschese prova direttamente verso la rete, dove Notaristefano ha un attimo di black out e non riesce a raggiungere la sfera che le termina alle spalle. E' di fatto il goal che chiude la gara, ma nei minuti finali c'è gloria anche per altre due protagoniste di questa stagione. La prima è Agnesi, poco utilizzata nel corso del campionato, ma sempre pronta a dare il suo contributo all'occorrenza, che sforna un assist perfetto per Sandrini. La centrocampista verdearancio non si fa pregare e spara per la terza volta alle spalle di Notaristefano. Nel recupero Colombi rischia di realizzare il poker, ma così può bastare. Finalmente esplode la gioia al triplice fischio finale. Il Franciacorta resta in A2, un traguardo sul quale in pochi avrebbero creduto all'inizio, ma reso possibile dalla forza di volontà di 22 ragazze straordinarie, del loro burbero Mister e di una società guidata dalla coriacea Lidia Gandossi. Un altro storico momento da ricordare negli anni a venire e ora, che la festa abbia inizio!

 FRANCIACORTA-ROMAGNANO-3-0

Reti: Mazza al 74', Ravasio all'82' e Sandrini all'89'.

Franciacorta: 1 MASSIMO, 2 GHILARDI, 3 BUIZZA (dal 46' MAZZA), 4 MAFFEZZONI, 5 CIOCCHI (dal 58' COLOMBI), 6 PELIZZARI, 7 AGNESI, 8 SANDRINI, 9 SCALVINI (cap.), 10 RAVASIO, 11 ALBERICI (dal 65' SALOMONI). All. Giovanni Brusa. A disposizione: Belotti, Tavelli, Cappellini e Rossi.

Romagnano: 1 NOTARISTEFANO, 2 BUCCELLA, 3 GIANNETTI (cap.), 4 PELLA, 5 DE NICOLO', 6 SONCINI, 7 SORAGNI, 8 ZARETTI (dal 66' PIANA), 9 ZIGNONE (dal 75' TUBERGA), 10 BEVILACQUA, 11 GRAZIOTTO. All. Fabio Morganti. A disposizione: Zampieron e Frisardi.

Arbitro: Sig. Sozzi Simone di Seregno. Assistenti: Galliano e Zembeni.

Ammonite: Maffezzoni (F), Pella (R) e Bevilacqua (R).

Note: Giornata fredda, caratterizzata da un forte vento e da uno scroscio di pioggia nei minuti iniziali. Presenti sugli spalti 150 persone circa. Migliori in campo: Massimo (F) e Zignone (R).