Mozzanica-Brescia fino all'ultimo minuto!
- franzbaresi
- Stagione 2011-2012
- Serie A - 2011-2012
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Mozzanica - Una battaglia fino all'ultimo respiro, come non poteva essere altrimenti. Il derby tra Mozzanica e Brescia ha messo in mostra due squadre di grande livello che non si sono certo risparmiate nei 90 e oltre minuti di gioco, dando vita ad una gara accesa, ricca di emozioni, palpitante fino alla fine. Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali: Nazzarena Grilli conferma l'11 di partenza con il Tavagnacco, mentre Mister Fracasetti deve rinunciare ancora a Fumagalli e conferma Scarpellini dietro le punte.
Le padrone di casa partono con il piede pigiato sull'acceleratore. Al 6' Schiavi va a salvare la porta su tocco ravvicinato di Piccinno. Sul conseguente tiro dalla bandierina, Tonani raccoglie e spara un bolide che va a stamparsi sulla parte alta della traversa. Al quarto d'ora Mauri da centrocampo parte palla al piede e tenta un irresistibile affondo centrale, arrivata nell'area avversaria scocca un fendente sul quale Marisa Gorno compie un autentico miracolo. Sul capovolgimento di fronte il Brescia si fa vedere con Boni che da fuori chiama Gritti a compiere un balzo prodigioso per deviare in angolo. Si rilassa nell'ultimo quarto d'ora la compagine orobica, mentre la leonessa cresce e mette in apprensione al difesa avversaria, prima al 33' con Sabatino di testa su angolo di Boni, chiamando ad un nuovo volo d'angelo Gritti e poi Ferrandi che tenta la conclusione a giro sul secondo palo, ma non trova il bersaglio grosso per un nulla.
La ripresa parte a favore delle padrone di casa. Scarpellini al 6' taglia al centro e serve Perini, brava ad andare alla conclusione da buona posizione. La punta orobica tira di potenza, ma coglie ancora la traversa. La palla torna in campo dalle parti di Piccinno che non ci pensa due volte e di acrobazia al volo, scarica alle spalle di Gorno. Il vantaggio bergamasco dura però solo qualche minuto, al 12' infatti Cernoia crossa sul secondo palo dove Ferrandi di piatto sinistro al volo non dà scampo a Gritti. Il Brescia raggiunto il pareggio cresce alla distanza: al 24' Sabatino serve sulla sinistra Ferrandi che entrata in area tenta la fucilata, ma coglie in pieno il palo alla destra di Gritti. Cinque minuti dopo la neoentrata Baroni va al traversone, Alborghetti stacca facendo da torre per Sabatino, che quasi da fermo incorna verso la rete, ma ancora l'estremo difensore orobico vola e blocca. Fracassetti getta nella mischia Trezzi per dar peso all'attacco bergamasco e la giovane n. 18 prova subito la gran botta dal limite che va oltre la traversa della porta difesa da Gorno e più tardi una deviazione volante, troppo debole per impensierire la n. 1 biancazzurra. Al 38' Cernoia tenta il colpo della domenica con una cannonata su punizione direttamente dai 30 metri, trovando ancora la traversa a salvare Gritti. Al 42' il Brescia trova però il vantaggio: Boni da destra inventa il cross perfetto sul secondo palo, dove Baroni a portiere battuto deposita in rete, scoppiando poi in un pianto liberatore. Sembra finita, ma in pieno recupero Bernardi si incarica di calciare una punizione dalla tre quarti. Lo spiovente arriva nei pressi dell'area piccola, dove si accende una mischia, Tonani da dietro sbuca e pù lesta di tutte scaraventa nella rete il goal del definitivo due a due. Un risultato che premia le padrone di casa, brave a crederci fino alla fine, ma non rende giustizia ad un Brescia che nel secondo tempo aveva costruito molte pallegoal non finalizzate mancando così la vittoria per il terzo turno consecutivo. Le rondinelle dicono dunque definitivamente addio ai sogni tricolori e forse anche alla champions, con il Verona che vincendo al 90' a Torino, consolida a +4 la seconda posizione.