Verona - Sotto il manto bianco di neve risorge il Verona. Contro un'avversaria importante, piena di elementi di spessore le scaligere offrono una prestazione maiuscola, dimostrando di aver messo da parte le brutte prove delle ultime gare. Il passo avanti che Longega si aspettava e che riabilita il Verona tra le aspiranti al titolo. Oggi Dayane Da Rocha ha saputo sfruttare al meglio la giornata di grazia di una Gabbiadini straripante, l'italobrasiliana deve aver pensato "Quanto è facile far goal" e in effetti è bastato trovarsi nei pressi della porta per ben tre volte, per infilare un'incolpevole Gritti.

La prima conclusione verso lo specchio è della Nasuti, ma debole e centrale e Ohrstrom blocca senza problemi. Dopo una punizione alta di Mauri, le padrone di casa si fanno vedere in avanti al quarto d'ora: sponda di Da Rocha per Gabbiadini che mette la freccia e va al tiro, ma defilata e non inquadra la porta. Al 17' bella combinazione Pini-Da Rocha-Gabbiadini, con il capitano scaligero che spara dal limite, ma centralmente e Gritti può bloccare in due tempi. A poco a poco cresce la pressione delle padrone di casa che trovano la via della rete al 19': Gelmetti imbecca il corridoio per Gabbiadini che scattata sulla destra vede al centro liberissima Da Rocha e la serve con un perfetto rasoterra, la brasiliana deve solo spingere in rete e ringraziare la compagna. Al 25' Bomber Meli non riesce a controllare il pallone servito da Da Rocha davanti a Gritti, anche per l'intervento a disturbare di Sampietro, ma il raddoppio arriva poco prima della mezzora sempre confezionato dalla premiata ditta Gabbiadini-Da Rocha. Ledri rilancia verso il biondo furetto di Bolgare che lascia sul posto le avversarie, si presenta davanti a Gritti e come per l'azione della prima rete, tocca al centro dove Da Rocha deposita comodamente alle spalle del portiere bergamasco. Un micidiale uno-due che mette in discesa la gara delle venete. Al 38' la solita Gabbiadini si accentra portando a spasso la difesa avversaria, a seguire tocco indietro per Da Rocha che scivola al momento del tiro e calcia fuori. Sul provvidenziale anticipo di testa di Sampietro su De Stefano appostata nei pressi della porta terminano le emozioni della prima frazione di gioco.

 

Al rientro dagli spogliatoi De Stefano lascia il posto a Mascanzoni, mentre per le ospiti Tonani era subentrata alla contusa Bernardi già al 24' del primo tempo. Il Mozzanica ha l'occasionissima al 49' per accorciare le distanze, ma Piccinno, raccolto il perfetto assist di Mauri, spara tra le braccia di Ohrstrom che blocca. Tre minuti dopo Tarenzi, oggi troppo poco incisiva, prova a girare di testa verso la rete, ma l'incornata è debole e centrale. Il Verona torna in cattedra al 58' con il suo capitano: ennesimo spunto di Gabbiadini, palla sulla destra per Gelmetti che davanti a Gritti non riesce a imprimere potenza alla conclusione cosicché il portiere ospite può neutralizzare. Al 60' Carissimi di controbalzo manca l'incrocio di pochissimo. Piccinno si fa vedere ancora dalle parti di Ohrstrom al 63', ma il portierone svedese esce tempestivamente e fa sua la sfera. Da Rocha non trova la porta per un soffio al 66' e un minuto dopo è Bomber Meli a centrare in pieno il palo con un bellissimo tiro a giro da posizione defilata sulla sinistra. Gritti è brava a chiudere lo specchio della porta a Da Rocha al 77', ma nulla può per evitare la terza marcatura della brasiliana un minuto più tardi: Mascanzoni scende sul fondo e da sinistra crossa rasoterra sul secondo palo dove arriva Ledri che spara a rete, ma con un sublime colpo di reni Gritti compie un vero miracolo. Sulla sfera respinta arriva Pini che spalle alla porta gira a rete cogliendo nuovamente il legno, Da Rocha è appostata nei pressi e non si fa pregare, destro di prima intenzione e palla nel sette. La gara di fatto si chiude qui, ma c'è ancora spazio all'82' per un suntuoso tacco di Gabbiadini per la smarcatissima Belfanti che non trova la porta, mentre nei minuti finali la neoentrata Perini chiama Ohrstrom alla deviazione decisiva. Una vittoria importante per le scaligere contro una delle squadre più accreditate per i primi cinque posti finali, arrivata con il ritrovato bel gioco e la convinzione, mancati nelle ultime uscite. Gabbiadini oggi ha mostrato le cose migliori del suo repertorio, solo il goal è mancato a sugellare una prestazione gigante. Se il capitano scaligero resterà su questi livelli potrà prendere per mano la squadra e farla lottare per il vertice fino alla fine del campionato.

 

Reti: Da Rocha al 19', al 29' e al 78'.

VERONA: 1 OHRSTROM, 2 CANTORO, 3 LEDRI (dall'87' USVARDI), 4 CARISSIMI, 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO, 7 GELMETTI (dal 75' BELFANTI), 8 GABBIADINI (cap.), 9 DE ROCHA, 10 PINI, 11 DE STEFANO (dal 46' MASCANZONI). All. Renato Longega. A disposizione: Gava, Dal Bianco, Battocchio e Beghini.

MOZZANICA: 1 GRITTI, 2 ROTA, 3 BERNARDI (dal 24' TONANI), 4 NASUTI, 5 SAMPIETRO, 6 LOCATELLI (cap.), 7 FUMAGALLI (dal 74' PERINI), 8 MAURI, 9 TARENZI (dal 68' TREZZI), 10 SCARPELLINI, 11 PICCINNO. All. Paolo Fracassetti. A disposizione: Cavagna, Spinelli, Franzosi e Rizzo.

Arbitro: Sig. Stefano Bortoluzzi di San Donà. Assistenti: Berestean e Mangano.

Note: Giornata gelida con abbondante nevicata nella parte centrale del primo tempo, che ha imbiancato il terreno in sintetico dello stadio. Presenti in tribuna un centinaio di spettatori. Gara ripresa dalle telecamere di Raisport e commentata da Luca Pisinicca e Katia Serra. Migliori in campo: Gabbiadini (V) e Mauri (M).