Verona - Le veronesi riescono a prendere i tre punti contro un Como mai domo, in partita fino al triplice fischio. Per le ragazze di Renato Longega il periodo no continua, ciò nonostante Gabbiadini e compagne riescono ad aver ragione delle avversarie, grazie soprattutto ad un primo tempo dove le gialloblù sono riuscite ad andare in vantaggio dopo appena quattro minuti, mettendo la gara in discesa, ma nonostante le diverse palle goal costrutite, le venete non hanno saputo capitalizzare al meglio, permettendo alle avversarie di rimanere in gara e uscire caparbiamente alla distanza nella seconda frazione. Attacco spuntato per le ospiti, che oltre alla squalificata Adegoke, devono fare a meno anche di Coppola infortunata, altro motivo di rammarico per le lariana, che forse oggi, con la linea d'offesa al completo avrebbero potuto portare a casa il pareggio. 

Al quarto minuto le padrone di casa passano in vantaggio, grazie ad una caparbia azione sul fondo di Martina Gelmetti, che mette in mezzo dove Da Rocha, attorniata dalle avversarie riesce in qualche modo a controllare e a trovare lo spiraglio per infilare Giuliani. Cinque primi dopo le comasche falliscono una clamorosa occasione: Cantoro liscia l'aggancio alla sfera e Carminati si trova a tu per tu con Ohrstrom, ma ciabatta incredibilemnte sul fondo. Le veronesi restituiscono il favore immediatamente: Gabbiadini triangola con Da Rocha e si presenta a spron battuto davanti a Giuliani. Il portierone della nazionale Under 20, riesce ad ipnotizzare Bomber Meli e ne respinge la conclusione. Gabbiadini prova allora a sfornare l'assist per Da Rocha che arriva in corsa e di piattone da pochi passi spara alle stelle. La partita si assopisce per alcuni minuti, poi è Ledri con un'improvvisa fiammata a cogliere la parte alta della traversa. Le ospiti si fanno vedere in avanti al 28' con Bossi che serve la giovane attaccante Erba, la quale batte verso la rete, ma colpendo male la sfera che si spegne sul fondo. Il centrocampo biancazzurro sembra più compatto e organizzato, mentre Pini e Carissimi appaiono in netta difficoltà. Ci pensa alla mezzora Da Rocha a pescare col gognometro Gabbiadini che però non riesce a finalizzare per la pronta uscita risolutiva di Giuliani. In avanti le gialloblù non riescono a costruire un'azione fluida e allora è Cantoro a salire per dar man forte alle compagne al 33', giocata di fino sul vertice sinistro e tocco delizioso per Gabbiadini che si infila tra le maglie della difesa ospite e davanti a Giuliani stavolta non sbaglia e mette alle spalle della n.1 lariana. Il capitano gialloblù potrebbe chiudere la gara quattro minuti dopo, ma ricevuto il perfetto servizio di Ledri dalle retrovie, davanti all'estremo difensore comasco, spara alle ortiche.

Subito movimenti a bordo campo per entrambe le squadre al rientro dagli spogliatoi. Per le scaligere dentro Belfanti per De Stefano, mentre per le lariane dentro Mazzola per Bossi.  Col passare dei minuti le padrone di casa lasciano l'iniziativa alle ospiti che prendono coraggio e tentano a più riprese di riacciuffare la gara. Al 59' Erba scatta verso il vertice destro dell'area veneta e prova un insidioso rasoterra che Ohrstrom con bravura devia in angolo. Passano solo 120 secondi e le lombarde ancora in contropiede vanno vicinissime alla rete: Fusetti serve in area Carminati che a tu per tu con il portiere svedese spara un missile che va a scuotere la traversa della porta veneta. E' un'occasione nitidissima calciata al vento! Al 65' le ospiti si ripetono con Nespoli che serve la solissima Mazzola che si vede respingere la conclusione ravvicinata dalla bravissima Ohrstrom. Il Verona si rivede in avanti al 66' con un sinistro di Gelmetti dal limite, fuori di poco. Giuliani viene finalmente chiamata in causa al 68' da Belfanti che con un bel tiro da fuori area, obbliga l'estremo difensore ospite a distendersi e bloccare. Da Rocha tenta qualche fiammata in solitaria, ma senza cogliere il bersaglio grosso. Al 78' la Brasiliana di tacco serve Gabbiadini che da posizione defilata cerca la porta, trovando la risposta in angolo di Giuliani. Nei minuti finali arriva la rete ospite: Erba riceve palla sul limite dell'area controllo e tiro improvviso di controbalzo che si infila nella rete veneta accarezzando il palo alla sinistra di Ohrstrom, inutilmente protesa in tuffo. Non riescono però le lariane a trovare il pareggio, anzi al 93' è delle padrone di casa la più ghiotta occasione: Gabbiadini sguscia sulla sinistra e mette in mezzo per Da Rocha che controlla e serve la nuova entrata Mascanzoni, la quale di prima spara a rete, ma Giuliani risponde con un mezzo miracolo. Non c'è neppure il tempo per battere l'angolo che il sig. Sartori di Este pone fine alle ostilità. La gara di oggi ha messo in evidenza due verità: il Verona continua ad attraversare un periodo negativo dal quale fatica ad uscire; il Como si conferma una squadra coriacea, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario.

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Reti: Da Rocha al 4', Gabbiadini al 33' e Erba all'87'.

Verona: 1 OHRSTROM, 2 CANTORO, 3 LEDRI, 4 CARISSIMI, 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO, 7 GELMETTI (dal 91' MASCANZONI), 8 GABBIADINI (cap.), 9 DA ROCHA, 10 PINI, 11 DE STEFANO (dal 46' BELFANTI). All. Renato Longega. A disposizione: Comin, Dal Bianco, Battocchio e Usvardi.

Como: 1 GIULIANI, 2 CANNONE (dal 77' ZANINI), 3 CASCARANO, 4 AMBROSETTI, 5 OLIVIERO, 6 BERTONI, 7 BOSSI (dal 46' MAZZOLA), 8 FUSETTI, 9 ERBA, 10 NESPOLI, 11 CARMINATI (cap.) (dall'82' CAVALIERE). All. Mario Manzo. A disposizione: Moro, Meroni, Masciaga e Prati.

Arbitro: Sartori Alberto di Este. Assistenti: Ruzza e Vinco.

Note: Giornata gelida, con temperature appena sotto lo zero. Terreno in sintetico in buone condizioni. Presenti circa 200 spettatori. Migliori in campo: Gelmetti (V) e Ambrosetti (C).