Il Verona ingrana la quinta, liquidato anche il Toro
- franzbaresi
- Stagione 2011-2012
- Serie A - 2011-2012
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Verona - Le gialloblù di Renato Longega archiviano anche la pratica granata con un tre a zero netto e inequivocabile. Le scaligere mostrano un passo ed una micidialità in area avversaria superiore alle torinesi, anche se a onor del vero va sottolineato che le venete oggi non hanno certo giocato la loro miglior partita, specialmente nella prima frazione dove avevano sofferto un centrocampo granata quadrato e determinato su ogni pallone. Fa il suo esordio con la maglia del Torino, Tatiana Zorri che si rivelerà una delle migliori della gara.
Il Verona si fa subito avanti al 7' con la percussione sulla destra di Gabbiadini, neutralizzata da Russo. Al 10' il Toro alza la testa e va vicino alla rete: Zorri crossa al centro dell'area, Ohrstrom ha un attimo di indecisione e nell'uscita alta non riesce a trattenere la sfera che arriva a Sodini. Il capitano granata tenta, spalle alla porta, il pallonetto che termina di poco a lato. Premono le ospiti che conquistano metri per vie centrali grazie a Zorri e Franco che nei primi minuti hanno la meglio su Carissimi e Pini. Al 14' Bonansea prova l'azione insistita al centro, ma il rasoterra dal limite termina abbondantemente a lato. Il Verona fatica a costruire azioni lineari e allora per togliere le castagne dal fuoco a Longega, ci vuole la solita invenzione del singolo. Al 21' Da Rocha duetta con De Stefano, si aggiusta la sfera e sfodera un fulmineo rasoterra che va ad infilarsi a fil di palo, per il vantaggio delle padrone di casa. Il goal sblocca le scaligere che soli 8 minuti più tardi vanno al raddoppio. Angolo calciato da Da Rocha, Russo esce, ma smanaccia in direzione di Ledri che tenta la girata di prima intenzione trovando la selva di gambe dei difensori granata. Carissimi si avventa sulla sfera e scarica in rete il goal dell'ex di turno. I minuti finali della prima frazione servono per tenere occupata Ohrstrom che è chiamata ad intervenire, senza comunque grossi affanni, sulla punizione di Zorri prima e sul cross tagliato di Bonansea dopo.
Al rientro dagli spogliatoi, Mister Russo prova a mescolare le carte inserendo Eusebio per Spanu. Dopo soli due minuti Da Rocha prova dal limite, ma la sfera esce sibilando non lontana dal montante sinistro. Sulle fasce laterali le padrone di casa faticano ad esprimersi a causa della tenace opposizione di Coluccio e Salvai. Al 51' Bonansea ha una ghiotta occasione: riceve palla, entra in area, supera in dribbling Mascanzoni e da pochi metri calcia verso Ohrstrom che respinge con i piedi e chiude la saracinesca. Carissimi ci prova di prima al 56' senza impensierire troppo Russo. Al 58' Sodini pennella una punizione dalla trequarti sulla testa di Parodi che non impatta a dovere. Al quarto d'ora Gabbiadini dal fondo mette in mezzo, la difesa granata respinge, ma la palla giunge a Pini che calcia di sinistro andando a cogliere la schiena di Toselli che di fatto salva la porta avversaria. Al 68' sale in caddedra Speedy Gonzales Gabbiadini. Il capitano gialloblù riceve a centrocampo da Da Rocha e con uno scatto fulminante dei suoi, si fa cinquanta metri di campo lasciando sul posto le avversarie, presentandosi davanti a Russo e superandola con un preciso rasoterra a gonfiare la rete. Decima marcatura in otto gare per bomber Meli. Il 3-0 chiude di fatto la gara, con il Torino che non riesce a rientrare in partita. Anzi nei minuti successivi Gabbiadini portrebbe trovare la doppietta personale, ma spreca due nitidissime occasioni a tu per tu con Russo, entrambe su assist al bacio di Pini. Il Toro si rivede all'81' con l'intramontabile Sodini che prova dal limite, ma centralmente e Ohrstrom blocca senza patemi. All'83' Da Rocha subisce un colpo e si accascia a terra, ma Toselli prosegue l'azione, dalla destra serve in mezzo Gelmetti che gira a sinistra su Pini che controlla male e calcia su Russo in uscita. All'86' Moretti di testa, su calcio d'angolo, non trova la porta. In chiusura Da Rocha spizzica di testa e mette su un piatto d'argento la sfera per Battocchio che, sola davanti a Russo, calcia incredibilmente a lato. In pieno recupero l'ultimo sussulto è per il tiro di Bonansea dal limite, che trova la deviazione di un difensore e per poco non beffa Ohrstrom. Il Verona mantiene la seconda piazza e resta in scia della Torres. Il campionato ora si ferma per un mese e riprenderà a gennaio proprio con il big match in terra sarda tra le sassaresi e le scaligere.