In vantaggio con Riboldi regala il pari con un'autorete nel finale. 
Comincia forte il Brescia, trascinato da una Sabatino in gran spolvero ben supportata dal centrocampo. Boni, Alborghetti, Rosucci e Cernoia, non danno punti di riferimento e creano non pochi problemi al Tavagnacco che rischia grosso dopo una manciata di minuti. Una palla vagante nel mezzo diventa un assist al bacio per Sabatino che calcia di prima intenzione cogliendo una clamorosa traversa.

Il forcing bresciano produce un'altra palla gol sugli sviluppi di un corner che Alborghetti spedisce di poco oltre la traversa. Il casa gialloblu, invece, c'è grande tensione e mancano i riferimenti in mezzo al campo. Ne soffre l'intera manovra che fatica a svilupparsi. Al prima conclusione friulana arriva al 15' con il colpo di tacco di Parisi in piena area di rigore, che crea qualche grattacapo a Mori. Il Brescia è più aggressivo a centrocampo, ma la partita si riequilibra con il passare dei minuti. Resta però la sensazione di un Brescia più presente in campo e un Tavagnacco arruffone. Ne soffre lo spettacolo e le occasioni che si concentrano nei minuti finali. Al 37' è la solita Sabatino a spaventare Marchitelli con un diagonale dalla destra che non inquadra la porta. Il secondo squillo friulano, invece, giunge poco prima del fischio del signor Mezzaroba, con la serpentina di Bonetti che si accentra ma calcia abbondantemente a lato. Il primo tempo va in archivio sul risultato di 0-0.

Il secondo tempo è un'altra musica in casa Graphistudio. Rossi manda in campo Brumana al posto di Tommasella e le friulane salgono di tono e pericolosità. La prima occasione è per le friulane con Riboldi che non riesce a ribadire in rete il perfetto assist di Brumana. E' il preludio del gol che arriva al 64' minuto con Riboldi: il numero undici sfrutta il velo di Parisi e la gran palla di Bonetti per superare Mori con un preciso rasoterra. Esplode il comunale e la Graphistudio sale ancora andando vicino al gol con Riboldi e Tuttino che non riescono a sorprendere l'estremo difensore sloveno. Quando i giochi sembrano fatti, arriva la doccia fredda per le padrone di casa. Disimpegno a dir poco complicato per le gialloblu che con Bissoli e Marchitelli combinano il pasticcio: palla tra portiere e difensore che ci mette lo scarpino ed infila la propria porta. E' l'1-1 che fissa il punteggio finale, nonostante le occasioni per Ferrandi e Brumana sul fronte gialloblu. Fugge il Verona Bardolino, corsaro a Milano, mentre sale la Torres che ora è seconda con una partita da recuperare.

Marco Piva

Addetto stampa

UPC Graphistudio Tavagnacco