Verona - Partita senza storia all'Olivieri di Verona. L'armata di Renato Longega archivia la gara nel primo tempo dove una straordinaria Gabbiadini ad ogni sgroppata ha creato scompiglio, segnato, fatto segnare e mostrato ancora una volta, per chi ne avesse avuto dubbi di essere tornata la grande goleador vincitrice di due palloni d'oro italiani. Doppietta per lei anche oggi e testa della classifica marcatori in coppia con l'altra furia dell'attacco gialloblù, Dayane Da Rocha.

Con Girelli ferma ai box, operata venerdì ai legamenti e alla quale facciamo gli auguri di tornare in campo presto e completamente ristabilita, il Ferguson del Garda deve ripresentare bomber Meli in posizione avanzata affiancata dall'Italobrasiliana. Per le caratteristiche di attacco delle gialloblù forse è proprio questo il modulo più adatto.

Il Riviera di Romagna dal canto suo si presenta in campo con l'intenzione di ripetere i buoni risultati fin qui ottenuti e parte con l'accelleratore premuto per i primi minuti, creando qualche grattacapo a Ledri e Di Criscio, senza però arrivare mai seriamente dalle parti di Ohrstrom. Il Verona invece alle prime folate della bionda di Bolgare fa subito tremare le avversarie. Al 7' fuga sulla destra di Gabbiadini, palla in mezzo per Da Rocha che lascia la battuta a De Stefano, piatto destro e palla che scheggia la traversa. Tre minuti dopo l'azione si ripete, ma stavolta Da Rocha va a botta sicura e non lascia scampo all'incolpevole Vicenzi. Pini e Carissimi conquistano il centrocampo metro su metro e la gara diventa un monologo gialloblù, con una Vicenzi che deve fare gli straordinari per salvare la sua porta prima sulla conclusione ravvicinata di Carissimi da calcio d'angolo al 17' e poi sulla conclusione a giro di Da Rocha al 22'. Il Riviera tenta di riaprire la gara: la giocatrice più pericolosa è Barbieri che prova da fuori, senza però impensierire troppo Ohrstrom. Alla mezzora Gabbiadini riceve palla, va via in velocità alle avversarie e con un velenoso diagonale trafigge Vicenzi per la seconda volta. Passano solo cinque minuti e il capitano scaligero si ripete, resistendo caparbiamente alla carica di Ugolini rimane in piedi e scarica il destro nella rete romagnola, chiudendo di fatto la gara. Ancora Barbieri su punizione da lontano cerca la rete al 40', ma Ohrstrom fa buona guardia. In pieno recupero la mai paga Gabbiadini si presenta nuovamente davanti a Vicenzi cogliendo però un clamoroso palo. La palla torna in campo e per Da Rocha è un gioco da ragazzi appoggiare di piattone nella rete sguarnita.

La seconda franzione inizia con la solita Da Rocha che chiama in tre occasioni all'intervento l'attenta Vicenzi. Poi le romagnole hanno una ghiottissima occasione all'56', quando Mastrovincenzo approfitta di uno svarione di Ledri per presentarsi davanti a Ohrstrom che però in due occasioni si oppone alle conclusioni ravvicinatissime dell'attaccante avversaria e sventa anche con la complicità di Belfanti. Passato il pericolo ricomincia il Da Rocha Show, con la brasiliana che in diverse occasioni potrebbe arrotondare l'attivo, ma spara alle stelle prima al 63' e poi al 70'. Non può però mancare l'appuntamento con il goal, quando al 73' l'eterna De Stefano va a raccogliere il cross di Toselli e spara contro Vicenzi che può solo respingere. Da Rocha è a due passi e deposita in rete. In chiusura Ranzolin calcia alta una punizione dal limite e cinque minuti più tardi il direttore di gara manda tutti a far la doccia, senza dare recupero. Il Verona raggiunge la vetta momentanea in attesa dello scontro tra Brescia e Torres nel posticipo di domenica.

VERONA-RIVIERA DI ROMAGNA-5-0

Reti: Da Rocha al 10', Gabbiadini al 30' e al 35', Da Rocha al 46' p. t. ; Da Rocha al 78'.

VERONA: 1 OHRSTROM, 2 BELFANTI, 3 LEDRI, 4 CARISSIMI, 5 CANTORO, 6 DI CRISCIO, 7 TOSELLI, 8 GABBIADINI, 9 DA ROCHA, 10 PINI, 11 DE STEFANO. All. Renato Longega.

RIVIERA DI ROMAGNA: 1 VICENZI, 2 PETRALIA, 3 TUCCERI (dal 41' MAINARDI), 4 GHIRARDELLI, 5 UGOLINI, 6 DEL GAUDIO, 7 DULBECCO, 8 BARBIERI, 9 PROST (dal 49' RANZOLIN), 10 PASTORE (dal 74' MOGLIE), 11 MASTROVINCENZO. All. Antonio Censi.

Arbitro: Davide Curti di Milano, assistenti: Munafò e Lavarini.

Ammoniti: Mainardi al 46'.

Note: Giornata di sole con temperatura gradevole. Presenti circa 300 spettatori. Migliori in campo: Gabbiadini (V) e Barbieri (R).