Peccato tigrotte...doveva essere una vittoria ampia, per ciò che si è visto in campo, ma il pallone è rotondo e se con due occasioni il Venezia si è meritato il pareggio, onore alle avversarie e accettiamo il verdetto. Da subito però si è capito come sarebbe stato l'andamento della gara, con le biancocelesti riversate in avanti a macinare gioco e le avversarie a contenere l'assedio. I primi minuti sono caldi sotto la porta difesa d a Cazzaro: prima Milenkovic tenta la conclusione, sulla cui ribattuta Del Prete prova il tiro che finisce alto di poco.

Il Chiasiellis insiste, ma la conclusione di Cester finisce a lato di un soffio da distanza ravvicinata. Il gol del vantaggio è maturo e al 7', sugli sviluppi di una punizione calciata da Vicchiarello dal limite dell'area, è bravissima Simonato ad eludere le marcature e ad insaccare di testa, siglando il suo primo gol stagionale, a coronazione di un campionato eccezionale. Le padrone di casa insistono con il possesso palla, e il Venezia si difende con ordine senza mai varcare la metà campo. Poco prima della mezz'ora però, uno sfortunato tocco indietro di Donghi arriva alla liberissima Pasqualato che, sola di fronte a Caravilla non può che insaccare. Il Chiasiellis non ci sta e cinque minuti più tardi trova il gol del vantaggio con Vicchiarello: Berardo s'incarica di un calcio d'angolo, le biancocelesti eseguono uno schema che libera la 10 biancoceleste che tira spiazzando difesa e portiere ospite. Prima del fischio finale Caravilla si supera su un velenoso diagonale di Zandomenichi, allungato in angolo dal numero 1 di casa, oggi con la fascia di capitano a celebrare la sua ultima gara al termine di una strepitosa carriera da portiere (grazieeee Ritaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!). Nella ripresa le ragazze di Franti spingono sull'acceleratore, e prima Cester poi Degano (subentrata per Miani al quarto d'ora) arrivano più volte alla conclusione, ma in due occasioni salva un difensore avversario sulla linea di porta. Vicchiarello e compagne si esaltano e in più occasioni triangolano con facilità portando giocatrici biancocelesti davanti al portiere avversario, senza però trovare la conclusione vincente. Al 35' la beffa: su contropiede il Venezia arriva in area e Lavia ferma un'attaccante fallosamente commettendo fallo da ultimo uomo. Per il direttore di gara non c'è dubbio, rigore ed espulsione per Lavia, che termina il campionato con 10 minuti d'anticipo. Laterza non si fa ipnotizzare da Caravilla e regala alle sue un insperato pareggio. Gli ultimi dieci minuti sono un assalto biancoceleste verso la porta del Venezia. Vicchiarello e Cester però non riescono nell'impresa (sui loro piedi le palle per ritrovare il vantaggio) e al triplice fischio rimane tempo solo per ringraziare i mai domi sostenitori (a fare da capo ultras oggi la piccola grande Elena Virgili, che non vede l'ora di tornare a giocare dopo l'infortunio di febbraio).
Chiasiellis-Vanezia: 2-2
Chiasiellis: Caravilla, Simonato (Cencig), Berarardo, Donghi, Magrini, Lavia, Miani (Degano), Milenkovic, Cester, Vicchiarello, Del Prete (Domenichetti). All.: Franti
Venezia: Cazzaro, Bortolato, Chinello, Piantari (Pignatto), Laterza, Lotto, Pasqualato, Cedolini, Zandomenichi (Barzan), Capovilla(Boattin), Santacaterina. All.: Baldin
Arbitro: Dal Pan di Belluno
Marcatrici: 7' Simonato, 27' Pasqualato, 32' Vicchiarello, nella ripresa al 35' Laterza (rig)
note: espulsa Lavia per fallo da ultimo uomo