Verona - La sfida tra le sfide ha sorriso dopo quasi due anni a favore delle veronesi. Sul campo dell'Olivieri si affrontavano oggi, presente e passato del Verona Femminile, il ripetersi di una lotta fratricida che lo scorso anno e nella gara di andata sorrise alle leonesse, prese per mano da quella Valentina Boni che tra le file scaligere ha scritto un pezzo di storia. Oggi non c'erano in palio solo nuove e vecchie scintille, ma quel secondo posto che garantisce l'accesso alla Champions League per la prossima stagione.

Le squadre entrano in campo con gli autoparlanti dello stadio veronese che intonano a tutto volume le note della colonna sonora de "I Pirati dei Caraibi" e vedere le giocatrici correre fianco a fianco mentre entrano in campo, fa tornare la fantasia proprio alla scena finale del film "Ai Confini del Mondo", quella in cui la Perla Nera di Jack Sparrow si affianca all'Olandese Volante di David Jones per l'inizio della battaglia finale. I due equipaggi sotto la guida di Nazzarena Grilli e Renato Longega sono pronti all'arrembaggio. Pronti, via e la prima bordata la mettono a segno le padrone di casa ed è di quelle che spezza in due l'albero maestro. Passano infatti pochi secondi dal fischio del direttore di gara che Da Rocha aggira Zizioli al primo affondo, il capitano biancazzurro va in affanno e atterra l'italobrasiliana. Per il Sig. Capelli di Bergamo non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Girelli mantiene la calma e realizza. Il veliero delle rondinelle traballa, fatica a riprendere la rotta e scopre il fianco al nemico che prepara il secondo assalto. E' Toselli dalla destra al 18' a mettere in mezzo un cross rasoterra, sul quale Girelli intelligentemente fa velo, da dietro arriva a vele spiegate Carolina Pini che tuona nella rete avversaria. Dopo neanche venti minuti le scaligere sono avanti di due reti e il vento soffia a favore delle padrone di casa. Toselli si ripete due minuti più tardi servendo al centro Da Rocha, la carioca addomestica e tocca per Pini, che dalla stessa posizione in cui aveva segnato il raddoppio manda oltre la traversa. Le rondinelle tentano la sortita in avanti con Bomber Sabatino che ha una ghiotta occasione a tu per tu con Ohrstrom, ma il portierone svedese fa buona guardia e sventa. Pini alla mezzora si arrampica sulle sartie con il pugnale tra i denti, cercando di anticipare Mori in uscita un po' affannosa, ma il colpo di testa della n. 11 scaligera termina a lato. Poco più tardi l'ex bavarese prima e Toscano Aggio poi non trovano il guizzo nella mischia. Valentina Boni prova col sinistro dal limite al 39' ma la palla supera la barra trasversale. A tempo scaduto Da Rocha si divora il più facile dei goal, calciando tra le braccia di Mori a due passi dalla porta.

Nella ripresa Nazzarena Grilli striglia la ciurma e prova a virare a tribordo, spostando D'Adda sulla linea mediana e affidandosi ad una difesa a tre per riacciuffare la gara. Le bresciane si fanno vedere con Gozzi al 3' che calcia al volo lontano dallo specchio, al 5' con Boni con un tiro centrale che non riesce ad impensierire Ohrstrom e al 9' con Alborghetti che imita la compagna. Al 10' Da Rocha e Girelli sprecano un contropiede due contro uno. Le rondinesse alzano il baricentro, ma così facendo per la truppa scaligera si aprono spazi aperti per far male. E così avviene al 17' quando proprio su una veloce azione di rimessa, Pini triangola con Da Rocha che la mette sola davanti a Mori. La centrocampista toscana addomestica e infila la sfera nell'angolo basso mettendo a segno il colpo del k.o. Onore e gloria ad una combattente che al suo ritorno in Italia non sempre ha avuto continuità di rendimento, ma che oggi si è eretta a protagonista indiscussa della gara, con due reti ed una prestazione maiuscola. Prima della mezzora Pini (sempre lei!) tenta la difficile deviazione sulla rasoiata di Gelmetti non trovando la porta e poco dopo innesca Battocchio che calcia alto in spaccata. Le ospiti tentano la via della reta al 32': Boni conquista una punizione dal limite. Cernoia va al tiro, ma il pallone termina alto di pochissimo. Al 39' Sabatino serve la liberissima Ferrandi che dal vertice sinistro dell'area piccola chiama alla respinta ravvicinata Ohrstrom, sempre attentissima. La contesa volge al termine, ma al 42' Da Rocha lascia il proprio sigillo, raccogliendo il servizio di Gelmetti. L'Italobrasiliana porta a spasso la difesa avversaria e libera il destro per il fendente che accarezza il secondo palo e termina la sua corsa in rete. E' il colpo di cannone finale che manda a picco l'ammiraglia biancazzurra. C'è tempo anche per vedere una traversa colpita da Di Criscio e poi è il triplice fischio del direttore di gara a sancire la fine delle ostilità. Il Verona consolida il secondo posto e ora solo una giornata di campionato separa le scaligere dal realizzare il sogno Champions.

VERONA-BRESCIA-4-0

Reti: Girelli al 1' su rigore, Pini al 18' e al 62', Da Rocha all'87'.

Verona: 1 OHRSTROM, 2 CANTORO, 3 LEDRI, 4 CARISSIMI, 5 KARLSSON, 6 DI CRISCIO, 7 TOSELLI (dal 57' GELMETTI), 8 TOSCANO AGGIO, 9 DA ROCHA, 10 GIRELLI (dal 68' BATTOCCHIO), 11 PINI (dal 75' MASCANZONI). All. Renato Longega. A disposizione: Gava, Belfanti, De Stefano e Usvardi.

Brescia: 1 MORI, 2 PEDRETTI (dal 35' BARONI), 3 D'ADDA, 4 ZIZIOLI (dal 77' BRAYDA), 5 SCHIAVI, 6 GOZZI, 7 FERRANDI, 8 CERNOIA (dall'88' ASSONI), 9 SABATINO, 10 BONI, 11 ALBORGHETTI. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Gorno, Azzimonti e Rosucci.

Arbitro: sig. David Capelli di Bergamo. Assistenti: Lavarini e Gianbemini.

Ammonite: Toscano Aggio (V), Di Criscio (V) e Karlsson (V).

Note: Giornata calda e afosa, stadio Olivieri gremito, con affluenza di circa 700 persone. Gara ripresa dalle telecamere di RaiSport e commentata da Luca Pisinicca e Katia Serra. Migliori in campo: Pini (V) e Schiavi (B).