Atalanta - Bardolino 0 - 4
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- Stagione 2008/2009
- Serie A
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Come da pronostico. Le campionesse d’Italia del Bardolino Verona prevalgono al cospetto di un’Atalanta invischiata seriamente nella lotta salvezza.
Le nerazzurre infatti si vedono agganciate in penultima posizione da una Riozzese uscita vittoriosa da Mortegliano, casa Chiasiellis. A rendere ulteriormente grigio il fine settimana atalantino ci ha pensato il Venezia, perché le lagunari sono riuscite a fermare sul pareggio la quotata Torres. A questo punto le lagunari sarebbero salve, sul prosieguo del campionato, in chiave salvezza, sarà decisiva la prossima giornata dove l’Atalanta è ospite del neo retrocesso Milan, mentre la Riozzese affronta il Venezia. Il Bardolino è senza ombra di dubbio la formazione più forte del campionato, al buon gioco corale si aggiungono individualità importanti (Boni, Gabbiadini, Tuttino e D’Adda su tutte) in dote solamente alla compagine gardesana. Le gialloblù ospiti beneficiano ben presto di un rigore accordato per fallo di mano in area, dal dischetto Valentina Boni calcia debolmente alla destra di una Gamba abile nel neutralizzare. Vantaggio solamente rimandato. La frccia orobica (di Bolgare) Melania Gabbiadini parte in velocità sull’out di sinistra e dopo essersi accentrata infila stupendamente l’angolo lontano. La rimaneggiata Atalanta (priva di Brasi, Riboldi e Bonometti) gioca la sua onesta partita affidando il tentativo d’offesa alla vivace Giulia Ferrandi, la stessa nazionale under 19 viene fermata in extremis dalla Sorvillo. Le gardesane di mister Longega cercano la via della rete con Toselli (brava Gamba), Tuttino (esecuzione a lato dal limite) e Gabbiadini la cui esecuzione volante, su servizio della Panico, di alza sopra la traversa. La "Gabbia" (Gabbiadini) mette però a segno la sua personale doppietta al fotofinish della prima frazione quando supera anche Monica Gamba protesa in uscita incrociando radente nell’angolo basso. A inizio ripresa la neo entrata Cristina Girelli esegue un magistrale piazzato a sibilare l’incrocio dei pali e sull’altro fronte la volenterosa Ferrandi viene bloccata dalla retroguardia gardesana. La palombella della Tuttino esce di un soffio, finché l’Atalanta beneficia della ghiottissima occasione dal momento che l’arbitro decreta un rigore per un altro intervento di mani in area. Dagli undici metri Scarpellini si vede ipnotizzata dall’estremo difensore italo - statunitense Anna Picarelli, abile a salvarsi con l’aiuto della traversa e sul successivo tap in Scarpellini difetta clamorosamente di precisione. Il Bardolino Verona punisce le nerazzurre andando nuovamente a segno grazie a Patrizia Panico (destro incrociato dal limite) e Girelli, la quale riprende una respinta del palo insaccando dalla corta distanza.
Il Bardolino ipoteca lo scudetto, l’Atalanta adesso si gioca il tutto per tutto con Milan e Riozzese.
Gamba, Nespoli, Caio, Spini, Bernardi, Catania, Ferrandi, Ravasio, Picchi (20’st Pandolfi), Scarpellini, Rota (39’st Gritti). Allenatore: Zonca.
Bardolino Verona: Picarelli, Stefanelli, D’Adda, Parisi (12’st Valetto), Sorvillo, Tuttino, Toselli (1’st Schiavi), Gabbiadini, Panico, Boni (1’st Girelli), Motta. Allenatore: Longega.
Arbitro: Rondina di Vercelli
Reti: 11’pt e 47’pt Gabbiadini, 22’st Panico, 41’st Girelli
Note: Boni e Scarpellini falliscono un penalty. Pomeriggio caldo, spettatori oltre 200.
Atalanta femminile
Kono