Lunedì, 23 Settembre 2024
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Bardolino-Atalanta 9-1

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 
Atalanta ubriacata di Bardolino di fronte a una compagine gardesana che ha ipotecato il successo sin dall’avvio Troppo superiori le gardesane di Longega oppure nerazzurre completamente disarmate davanti alle campionesse d’Italia? Siamo propensi sulla prima ipotesi, del resto il potenziale delle gialloblù gardesane è ben superiore rispetto un’Atalanta che a questo punto si ritrova fanalino di coda in coabitazione con il Milan, ovvero il prossimo avversario. Poker di Patrizia Panico, doppiette per Valentina Boni e Melania Gabbiadini; alle stesse si aggiunge il sigillo personale messo a segno da Venusia Paliotti. Quest’ultima, ex Fiammamonza, sblocca il risultato solamente dopo due minuti di gioco, il resto è pura accademia davanti a una compagine orobica caduta sotto i colpi di un antagonista andato a nozze davanti al tipo di gioco adottato dalle atalantine (difesa molto alta). Al tirar delle somme risulta difficile stabilire fino dove arrivino i meriti della squadra veronese e dove inizino i demeriti di quella bergamasca. Le gialloblù passano in vantaggio al primo affondo: Gabbiadini scatta sul filo del fuori gioco mettendo in mezzo dove Paliotti infila l’incolpevole Gamba. L’Atalanta attua un fuori gioco alto, una tattica che agevola la veloce fase offensiva delle veronesi, le quali pervengono al raddoppio quando Panico in contropiede apre per Gabbiadini, l’attaccante di Bolgare in piena area insacca. Successivamente nel breve volgere di qualche minuto Patrizia inizia a mettere... Panico. L’attaccante della nazionale (Panico appunto) sigla una tripletta sfruttando i preziosi suggerimenti di Melania Gabbiadini. In apertura di ripresa mister Longega lascia negli spogliatoi Brunozzi e Motta sostituite da Picarelli e Ledri. Il Bardolino prosegue nel suo monologo, intervallato da qualche bella invenzione dell’ex gialloblù Cristina Bonometti sfortunata in un paio di conclusioni respinte dai legni della porta difesa dall’italo americana Picarelli. Sull’altro fronte Valentina Boni realizza la doppietta personale; prima insacca ricevendo l’appoggio di Panico e poi incorna in fondo al sacco l’invitante cross di Venusia Paliotti. Il dramma sportivo dell’Atalanta prosegue nel momento in cui l’ottima Valentina Boni suggerisce il passaggio all’accorrente Gabbiadini, quest’ultima infatti sigla l’ottava rete gardesana. Cristina Bonometti (di gran lunga la migliore nell’Atalanta) trova il gol della bandiera con una bellissima conclusione, e infine Patrizia Panico sigla la quaterna personale con un pallonetto dal limite mettendo l’ultimo sigillo sul pesante risultato. La sconfitta più pesante subita dall’Atalanta nella sua storia, sabato col risorto Milan (le rossonere hanno battuto la Fiammamonza) si deve vincere. A tutti i costi, anche perché l’Atalanta, complici i risultati della nona giornata, è l’unica formazione ancora ferma al palo nella casella vittorie. Bardolino Verona: Brunozzi (1’st Picarelli), Schiavi, D’Adda, Parisi, Sorvillo, Tuttino (10’st Girelli), Paliotti, Gabbiadini, Panico, Boni, Motta (1’st Ledri). Allenatore: Longega. Atalanta: Gamba, Nespoli (31’st Ferrandi), Mammana, Spini, Catania, Brasi, Bonometti, Bernardi, Riboldi, Scarpellini (40’st Ravasio), Rota (18’st Caio). Allenatore: Gionchilie. Arbitro: Mauri sezione di Trento Reti: 2’pt Paliotti, 3’pt e 37’st Gabbiadini, 10’pt, 12’pt, 32’pt e 43’st Panico, 24’st e 32’ st Boni, 42’ st Bonometti Kono

Category

Author

Ricerca Articoli

Keyword

Category

Author

Date

calciodonne252

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

Please publish modules in offcanvas position.