L’Atalanta cade dalla Torres lasciando campo alla quotata prima della classe Nella cornice dello stadio Vanni Sanna di Sassari le nerazzurre escono punite in modo decisamente eccessivo di fronte a una formazione isolana che si conferma capolista della massima serie avendo ottenuto la settima vittoria in altrettante gare disputate. L’entourage nerazzurro lascia la Sardegna con il forte rimpianto di aver perso Maruska Bernardi, in quanto la forte giocatrice ex Milan ha abbandonato il terreno di gioco per una sospetta distorsione alla caviglia. Precedentemente anche il gioiellino Riboldi aveva dato forfait, quindi l’uscita della Bernardi ha ulteriormente complicato la situazione d’emergenza. Alle stesse Riboldi e Bernardi infatti vanno aggiunte le indisponibile Raide Ravasio e Alessandra Rota, mentre Alessandra Caio è scesa in campo nonostante le sue condizioni non fossero ottimali. La novità della giornata si registra tra i pali, perché mister Dennis Gionchilie si è affidato a Monica Gamba, la quale proprio a Sassari (nella tana della capolista) ha esordito in massima serie. Nonostante le defezioni in organico la formazione atalantina ha retto senza eccessivi affanni l’urto iniziale di una capolista ben contrastata dallo scacchiere disposto da Gionchilie. Solamente una rete fortunosa in chiusura di prima frazione ha stroncato il sogno di un’Atalanta che cullava il forte desiderio di poter chiudere la prima frazione a reti inviolate. La caparbietà delle nerezzurre (ci riferiamo ala prima frazione) deve essere di buon auspicio in vista dell’importantissima gara di sabato prossimo dove l’Atalanta riceve il Venezia. Al Vanni Sanna di Sassari la capolista Torres assume il comando del gioco senza impensierire troppo severamente la retroguardia ospite e sui tentativi dalla media distanza la debuttante Gamba si oppone con bravura. La rete che sblocca la situazione arriva fortuitamente al 38’ quando la Domenichetti conclude a rete complice un clamoroso rimbalzo. Riboldi rimane negli spogliatoi (la sostituisce Mammana) e le nerazzurre subiscono il raddoppio quando sono in inferiorità numerica complice l’infortunio di Bernardi. Nella circostanza la nostra retroguardia è indecisa nel chiudere e Domenichetti centra sul secondo palo dove l’appostata Iannella sospinge in rete quel pallone che al tirar delle somme chiude virtualmente la gara. Il sigillo della Fuselli (appoggio vincente sull’assist targato Stracchi) e una prodezza di Vitanza (esecuzione vincente sicuramente agevolata dal vento a favore) punisce in modo eccessivo una formazione attesa ora dalla prova verità. Torres: Cupido, Manieri (36’st Soro), Valenti, Stracchi, Tona, Fadda, Domenichetti (26’st C.Vitanza), Cortesi, Fuselli (31’st A.Vitanza), Coluccini, Iannella. Allenatore: Arca. Atalanta: Gamba, Benedetti (32’st Nespoli), Catania, Spini, Bernardi (19’st Caio), Brasi, Bonometti, Ferrandi, Riboldi (1’st Mammana), Scarpellini, Picchi. Allenatore: Gionchilie. Arbitro: Sechi sezione di Sassari Reti: 38’pt Domenichetti, 20’st Iannella, 28’st Fuselli, 35’st C.Vitanza Note: gara fortemente condizionata dal vento; spettatori 200 circa Atalanta femminile Kono