Sei squadre nell’arco di sei punti rendono l’idea dell’equilibrio che regna nel girone A della Serie B Femminile. L’Imolese, ancora una volta, fa valere il fattore campo e, dopo lo stop di Alessandria, incamera tre punti importantissimi in vista del derby della settima prossima in casa delle “cugine” della Packcenter. Dopo tre settimane di stop si rivede in campo, anche se non al meglio, Sbrescia. Accanto a lei, nel reparto offensivo, Magrini. Si ferma invece Corenzi, vittima di un risentimento muscolare durante il riscaldamento prepartita. La partita si preannuncia tutt’altro che in discesa, la Juventus fuori casa ha un ruolino di marcia invidiabile ed è proprio per questo che Mosconi, prima dell’inizio della gara, predica la massima concentrazione ed umiltà. Parte subito forte l’undici di casa, al primo minuto Cabrera ci prova su punizione ma Turano fa buona guardia. Al 10’ Cimatti, per l’occasione schierata sulla corsia sinistra di centrocampo, parte in progressione e mette al centro per Petralia, che si gira bene e conclude a rete, con Turano che è costretta ad allungarsi in tuffo alla sua sinistra per evitare il peggio. Poco dopo Margiotta colpisce con un calcetto intimidatorio, a palla lontana, la stessa Petralia, che però dimostra nervi saldi e non risponde alla provocazione. Alla mezz’ora il primo squillo delle bianconere, con un cross dalla trequarti di Bisogno sul quale la difesa rossoblu respinge corto, la palla arriva al limite dell’area a Novarese che calcia di prima intenzione di poco alto. Subito dopo capitan Funiciello si prende il cartellino giallo per un’entrata scomposta ai danni di Margiotta. Per Margiotta, dopo l’intervento dei primi minuti di gioco, cominciano cinque minuti di totale appannamento: prima stende Petralia lanciata a rete meritandosi il primo cartellino giallo, poi sgambetta inutilmente Sbrescia costringendo Iannacone ad estrarre il cartellino rosso. L’espulsione manda su tutte le furie Mister Panigari, le cui reiterate proteste, gli costano l’allontanamento dal campo. Al 36’ l’Imolese fallisce una ghiotta occasione: lungo lancio di Sbrescia, la difesa torinese attua male la regola del fuorigioco e Magrini ha la possibilità di involarsi in uno contro uno verso la porta di Turano. Il suo controllo non è però dei migliori e la costringe ad un tiro da posizione decentrata che il portiere disinnesca con facilità. Al 42’, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, il pallone giunge a Dattilo appostata al limite dell’area. Il suo tiro è forte ma abbastanza centrale, Turano blocca in due tempi. Nei minuti di recupero un altro lampo di marca imolese, con Petralia che dalla destra si accentra e prova un diagonale che termina di poco a lato. Nella ripresa Mosconi indovina la mossa risolutiva, arretrando Magrini sulla linea di centrocampo ed avanzando la posizione di Cimatti. La Juve, nonostante l’inferiorità numerica, non rinuncia ad attaccare e si rende subito pericolosa con una conclusione della neo entrata Sosso che chiama Bonaventura al primo intervento di giornata. All’11’ una delle migliori azioni dell’incontro: Dattilo, insieme a Funiciello la migliore in campo, recupera un pallone vagante a centrocampo e lo indirizza sulla sinistra a Magrini, che vede lo scatto di Cimatti e la serve con un preciso lancio. Cimatti salta Bretto e si presenta a tu per tu con Turano che è bravissima a chiuderle lo specchio della porta. L’Imolese non si perde d’animo e continua a spingere sull’acceleratore, siamo al 14’ quando Cimatti, servita al vertice dell’area di rigore da Funiciello, tenta la conclusione a giro che il portiere è brava a respingere sopra la traversa. Al 18’ il vantaggio: Funiciello mette il calibro sul piede destro e da metà campo imbecca Cimatti che controlla e in diagonale supera l’incolpevole Turano. Il vantaggio carica ulteriormente le rossoblu, che si buttano immediatamente in avanti alla ricerca del gol sicurezza: Petralia parte larga sulla sinistra, salta la sua diretta avversaria e serve al centro un pallone d’oro per Sbrescia che controlla bene ma spara alle stelle. Al 29’ Dattilo calcia forte dalla bandierina, Vartuli si coordina benissimo e cerca la girata di prima intenzione, con la sfera che finisce fuori di un soffio. Sono quattro i minuti di recupero che concede l’arbitro, nel secondo le ragazze di Mosconi si divorano il più facile dei gol: la Juventus, alla ricerca disperata del pareggio, inevitabilmente alza il proprio baricentro esponendosi a pericolosi contropiedi. Su uno di questi, Vartuli si ritrova tutta sola a tu per tu con Turano ma al momento della battuta incespica sul pallone, consentendo al portiere ospite di recuperare in scivolata. Causa un infortunio accorso a Cimatti, i minuti di recupero da quattro diventano addirittura sette e le ospiti per poco non pervengono al pareggio: D’Angna parte tutta sola sulla destra e serve Romantini, il cui cross di prima intenzione in direzione di Sosso è intercettato da Bonaventura che nello scontro rimane a terra. Il pallone arriva così a Barone che calcia a botta sicura trovando l’intervento provvidenziale sulla linea di porta di Casamenti. Finisce così 1-0, vittoria ampiamente meritata, ma ancora una volta il demerito di non aver chiuso la partita anzitempo. Dicevamo in apertura del derby della settima prossima; oltre a quello si registreranno gli scontri al vertice tra Alessandria e Real Canavese e Fossano e Femminile Romano. Da questi si potranno cominciare ad avere distacchi più sensibili in una classifica quantomai incerta. Reti: 18’ st Cimatti (I). Imolese: Bonaventura, Spada, Cabrera, Magrini (26’ st Dal Monte), Cimatti, Casamenti, Petralia, Funiciello, Sbrescia (24’ st Vartuli), Dattilo, Casacci (41’ st Testi). A disp: Ciavarro, Strollo, Mughetti, Corenzi. All.: Mosconi. Juventus: Turano, Marino, Bisogno, Bretto, Magnarini, D’Angna, Novarese, Margiotta, Napoli (1’ st Sosso), Romantini, Zoggia (15’ st Barone). A disp: Enria, Scinferlato, Lo Sardo, Pizzolato. All.: Panigari. Arbitro: Iannacone di Faenza. Ammoniti: 30’ pt Funiciello (I), 33’ pt Margiotta (J), 34’ pt D’Angna (J), 30’ st Romantini (J), 31’ st Casamenti (I). Espulsi: 38’ pt Margiotta (J). Note: Al 39’ pt espulso dalla panchina l’allenatore della Juventus Panigari.