Questo è il bello del calcio. Questo è soprattutto quello che può verificarsi ad inizio stagione. Succede che, nel calcio maschile, squadre come Udinese e Napoli, siano appaiate in testa alla classifica alla corazzata Inter. Succede che il Sassuolo sia da solo in vetta alla classifica del campionato cadetto. Succede che la neopromossa Imolese femminile, dopo quattro giornate, sia da sola in testa al campionato con un percorso netto.Quattro partite giocate e quattro vittorie. Se poi ci aggiungiamo che il settore giovanile prosegue alla grande, con le splendide realtà dell’Under 14 e dell’Under 19 (vi invitiamo a visitare il sito imoleseacf.eu, nella sezione Media, per guardare lo splendido gol di Claudia Soglia, classe ‘94) che continuano a raccogliere successi, il quadro non potrebbe essere migliore. Siamo solo ad inizio stagione, i piedi rimangono ben saldi sul terreno, ma gioire è lecito ed opportuno. in foto: Corenzi Alisia Al “Bacchilega” di Imola arriva la compagine sarda del Caprera, reduce dalla vittoria in rimonta con il Multedo. Mosconi, complice anche l’assenza forzata di Sbrescia, torna al 4-4-2. Esordio dal primo minuto per Maura Testi e conferma in blocco per tutto il resto della squadra. Formazione speculare quella di Mister Sanna, con l’ottima Biotti tra i pali e Demuru e la giovanissima Pintus a formare il tandem d’attacco. Primi dieci minuti di studio, in cui si registra soltanto un lancio in profondità di Casacci per Cimatti, ottimamente anticipata del portiere ospite. All’11’ il primo vero segnale: lancio lungo dalle retrovie, Petralia di prima appoggia a Funiciello che vede lo scatto di Cimatti e la serve con un ottimo pallone in verticale. La conclusione da ottima posizione trova i pugni di Biotti. Tre minuti più tardi ancora Cimatti protagonista, con una discesa sull’out di sinistra e l’assist all’altezza dei venticinque metri per Petralia, che si libera di Raspanti e lascia partire un destro indirizzato all’angolo basso su cui Biotti compie il primo miracolo di giornata deviando in angolo. Più o meno quello che si verifica al 28’, quando Dattilo imbecca Petralia con un lancio millimetrico: dribbling a rientrare della numero sette Imolese e tiro ad incrociare che trova ancora prontissimi i riflessi del portiere ospite. Sul susseguente angolo la difesa respinge corto, consentendo a Corenzi di controllare al limite dell’area e di battere Biotti con un preciso sinistro a parabola. Il Caprera, sicuramente inferiore dal punto di vista tecnico ma molto ben disposto in campo, accusa il colpo e le rossoblu cercano subito il raddoppio: minuto 33, scambio ravvicinato tra Cimatti, Corenzi e Petralia, con quest’ultima anticipata dall’uscita bassa del portiere. Al 35’ un’azione personale di Petralia, ancora alla ricerca del suo primo gol stagionale, termina con la presa sicura di Biotti. Al 38’ il primo squillo ospite: Carta mette in mezzo per l’accorrente Cadeddu, che cerca la battuta di prima intenzione ma colpisce troppo debolmente. Ben più pericolosa la punizione calciata da Puggioni poco dopo, su cui Bonaventura è costretta a sporcarsi i guanti e la maglia bloccando in tuffo. Prima dell’intervallo il raddoppio: Cimatti riceve da Petralia, entra in area e fa centro con un diagonale potente e preciso. Momento d’oro per l’ex Ponente, arrivata già a quota cinque centri escludendo le realizzazioni della Coppa Italia. Poco più tardi ci sarebbe anche l’occasione per il tris, con un bel tiro di Casacci diretto sotto la traversa su cui Biotti compie un volo che strappa applausi a scena aperta dalla tribuna. Ripresa di quelle che fanno arrabbiare un allenatore. Tantissime occasioni create, una netta supremazia territoriale, fisica e di gioco ma la palla che non varca mai la linea bianca di porta. Passano pochissimi giri di lancette, Cimatti, Petralia e Dattilo partono da metà campo e fanno tutto benissimo, con scambi ravvicinati di prima che liberano quest’ultima al tiro. Dattilo, complice anche la lunga cavalcata, conclude con un tiro debole che trova la respinta del numero uno avversario. All’8’ Demuru si guadagna una calcio piazzato da buona posizione, la battuta di Zonza però termina alta sopra la traversa. Al quarto d’ora altra macroscopica occasione, con Petralia che se ne va tutta sola sulla destra ed entra in area. Al posto di battere a rete preferisce però appoggiare in mezzo per Cimatti, che presa in controtempo ritarda di molto il tempo della battuta consentendo alla difesa di sbrogliare. Continua a tambureggiare la formazione di casa. Corenzi prende palla a metà campo e parte con una delle sue straripanti progressioni, arrivata sul fondo mette in mezzo un pallone al bacio per Casacci che svirgola completamente il pallone. Primo cambio al 25’: fuori Dattilo, autrice di un primo tempo un pò sottotono ma di un’incoraggiante seconda frazione, e dentro Magrini. La stessa Magrini protagonista dopo nemmeno quaranta secondi dal suo ingresso in campo: su suggerimento di capitan Funiciello prova uno splendido destro ad incrociare dai venti metri che scheggia la traversa. Al 28’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Biotti respinge corto e Funiciello batte a colpo sicuro, trovando la traversa a dirle di no. Traversa che per buoni venti secondi continua a vibrare. Mezz’ora di gioco, Testi lancia lungo per Magrini, che riceve benissimo spalle alla porta ed apre sulla sinistra per Corenzi che ha ancora benzina per arrivare a tu per tu con il portiere ma poca precisione nel suo tiro ad incrociare che termina di poco a lato. Cambio anche per le ospiti: Sanna preferisce togliere dal rettangolo di gioco una nervosa Cossa, inserendo al suo posto Vargiu. 34’: ennesima volata sulla sinistra di Corenzi, altro bel cross a centro area per Magrini che avrebbe tutto il tempo per controllare a centro area ma preferisce la battuta al volo che termina alta. C’è ancora tempo per l’ingresso in campo di Vartuli e dell’ex Milan Giorgia Mughetti per l’Imolese, dell’altra sorella Vargiu per le ospiti. C’è soprattutto il tempo per un’altra colossale occasione buttata alle ortiche: Vartuli dalla sinistra fa partire un cross basso su cui Casacci, appostata all’altezza dell’area piccola, calcia incredibilmente a lato. Finisce così 2-0, con la consapevolezza di aver disputato un ottimo incontro ma di aver sciupato l’inverosimile. Domenica prossima sfida al vertice sul campo dell’Alessandria, una delle più serie candidate al salto di categoria. Sarà un ottimo banco di prova per misurare realmente le ambizioni di questa ottima Imolese. Queste le parole del ds Loris Poggi raccolte a fine partita: “E’ stato un inizio anno davvero strepitoso. Partiamo dal fatto che l'obiettivo è la salvezza, e quello rimane fino a matematica certezza. E’ francamente difficile commentare le gesta di una società che, dalla Serie D, in due anni è in B e dopo quattro giornate in vetta sola a punteggio pieno. La cosa lampante è che tutta la dirigenza e lo staff tecnico hanno lavorato bene, con capacità e competenza, oltre ad uno zoccolo duro proveniente dal settore giovanile. Le nuove ragazze, poi, si sono inserite al meglio in un gruppo consolidato e giovane. La nostra media età è 19 anni, sappiamo anche che le difficoltà arriveranno, per il momento ci godiamo questo primo posto. Non voglio citare nessuna ragazza in particolare perché credo che tutte le venti facenti parte della rosa siano importanti. Da oggi pensiamo al prossimo match ad Alessandria Reti: 29’ pt Corenzi (I), 41’ pt Cimatti (I). Imolese: Bonaventura, Testi, Cabrera, Spada, Corenzi (40’ st Mughetti), Casamenti, Petralia (38’ st Vartuli), Funiciello, Cimatti, Dattilo (25’ st Magrini), Casacci. A disp: Ferraccioli, Mocerino, Dal Monte. All.: Mosconi. Caprera: Biotti, Farina, Zonza, Pintus, Raspanti, Cossa (33’ st Vargiu R.), Cadeddu, Carta, Puggioni (43’ st Vargiu G.), Demuru, Sechi. A disp: Putzu, Canu, Vargiu R., Runchina, Oppo, Puddinu. All.: Sanna. Arbitro: Marabini di Rimini. Ammoniti: ---- Espulsi: ----