BARDOLINO - TORINO 3 - 1
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- Stagione 2006/2007
- Coppa Italia A - A2 06-07
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Andata di Coppa Italia: il Torino spreca molto e perde 3-1 a Bardolino
Perdere una partita controllata per larga parte, sia sul piano del gioco che su quello delle occasioni, in vantaggio 0-1 fuori casa: ecco quello che è successo sabato a Calmasino di Bardolino tra il Bardolino campione d’Italia e il Torino di Padovan nella gara d’andata della finale di Coppa Italia femminile.
La sfida tra le due compagini affonda le sue radici nella semifinale di Coppa Italia dello scorso ano, quando il Bardolino eliminò le granata andando a vincere il trofeo, e si è sviluppata per tutto il recente campionato, con l’inseguimento a distanza che ha decretato il successo finale delle veronesi ai danni proprio delle granata. Anche in Coppa si è riproposta in finale la stessa sfida, ed il primo atto è andato ancora alle gialloblù di Renato Longega, col risultato di 3-1.
Una partita dominata, si diceva. E per almeno 60’ è stato così: vantaggio iniziale di Zorri dagli undici metri, per un fallo su Fuselli che veniva spinta durante una mischia da calcio d’angolo, e partita in controllo con qualche sfuriata veneta, innescata dalle attivissime fasce coperte da Gabbiadini e Riboldi. Al 31’ è Panico ad avere l’occasione per il pareggio, ma a tu per tu con Caravilla prova il “cucchiaio” su cui l’esperto portiere riesce a salvarsi in angolo... Passa un minuto e la lanciatissima Fuselli taglia in mezzo alla difesa avversaria sfruttando la sua velocità: l’ultimo tocco è troppo avanzato e l’uscita di piede dell’italo-americana Picarelli salva il risultato. Ribaltamento di fronte e Riboldi riesce a sfruttare una triangolazione per scendere sulla propria destra bevendosi Manieri e Iannuzelli: quasi dal fondo serve a Panico un pallone a mezza altezza che in sforbiciata acrobatica l’ex granata infila in rete per il pareggio. Prima della pausa c’è ancora tempo per cercare il nuovo vantaggio granata con Gueli, che servita dalla sinistra arriva in area piccola, ma in posizione leggermente defilata spara alto. Le stesse venete rischiano di ribaltare il risultato prima della fine, ma per ben due volte Caravilla riesce a salvare la sua porta con interventi in uscita bassa.
Nella ripresa è ancora Toro, ma gli attacchi riescono solo a far guadagnare dei calci d’angolo che le granata non riescono a fruttare. Tra il 13’ ed il 17’ i “cinque minuti” gialloblù, o per meglio dire i 5’ di amnesia granata: prima Riboldi riesce ad entrare in area, sempre dalla destra, sparando su Caravilla. Sulla ribattuta è pronta Boni a servire Panico che si guadagna un rigore su un contatto con Cacciatori. Dal dischetto Boni non si fa ipnotizzare e firma il pareggio. Al 17’ ancora Riboldi impazza ma sbaglia la conclusione, che però favorisce la ribattuta a rete di Gabbiadini per il 3-1. Il Torino prova il forcing per la restante mezzora, ma le forze cominciano a calare e la pioggia battente che spazza il campo per l’ultimo quarto d’ora non aiuta la manovra. L’occasione più nitida per accorciare le distanze passa dalla testa di Pasqui, che servita dalla sinistra da Manieri, in tuffo trova la pronta respinta della bravissima Picarelli.
Ora restano 90’ minuti da giocare. Il risultato non è al sicuro per le veronesi: il 2-0 al Ruffini premierebbe le granata. Ma al Torino servirà una partita perfetta, assistita da tutto il calore del suo pubblico.
CentroPose Bardolino - Torino 3-1 (p.t. 1-1)
Marcatrici: 8' Zorri rig., 31' Panico (B); st 11' Boni rig. (B), 14' Gabbiadini (B)
Centropose Bardolino: Picarelli, Motta, Stefanelli, Sorvillo, Lonardi, Tuttino, Barbierato, Riboldi (st 35' Toselli), Boni (st 42' Girelli), Gabbiadini, Panico. A disp. Brunozzi, Rodella, Manzoni. All. Longega.
Torino: Caravilla, Gangheri (st 34' Bosi), Iannuzzelli, Cacciatori, Manieri, Zorri, Miniati, Bruno (st 32' Cantoro), Gueli (st 38' Guardia Pulido), Fuselli, Pasqui. A disp. Serafino. All. Padovan
Arbitro: Minghini (Ferrara); assistenti Bucco e Vassanelli di Verona.
Note. Ammonite: Tuttino (B), Bruno, Gangheri
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Le interviste del dopo partita di Bardolino-Torino (a cura di Paolo Ponti)
A fine partita il tecnico delle campionesse d’Italia commenta così il risultato finale: “Per battere questo Torino ci è voluto il Bardolino dei tempi migliori. Abbiamo giocato meglio nel secondo tempo e siamo andati in svantaggio con un rigore dubbio, ma il Torino è una grande squadra che sa giocare un bel calcio e lo ha dimostrato”. Il risultato però dice 3-1, cosa avete avuto in più? “Le ragazze sono state brave a reagire dopo lo svantaggio iniziale nonostante non avessimo giocato un bel calcio. Nel secondo siamo riuscite a venir fuori con le nostre caratteristiche” Le migliori in campo per le due squadre? “Gabbiadini e Stefanelli per il Bardolino, Pasqui e Fuselli per le granata”. Sul caso Boni cosa ci può dire? “Valentina Boni non è al massimo e sarà operata. Il chirurgo ha detto che dal 4 giugno ogni giorno potrebbe essere buono, quindi aspettiamo sue notizie. Sulle mancate convocazioni in Nazionale non posso giudicare io. Sicuramente Valentina non è al massimo e il problema alla gamba c’è, però c’è anche da dire che durante l’anno era stata comunque convocata. Probabilmente sarà una scelta tecnica”.
Dalla sponda del Torino interviene il tecnico Giancarlo Padovan, che ha molto da recriminare sulla concretezza delle sue ragazze nel reparto offensivo: “E’ stata la nostra miglior trasferta sul piano del gioco e abbiamo perso 3-1. C’è qualcosa che non quadra, ci è mancato completamente l’attacco. Non dico che avremmo stravinto, ma sole davanti al loro portiere non possiamo sbagliare quei gol. Potevamo chiaramente chiudere la partita e invece sul ribaltamento di fronte abbiamo subito il pareggio. Per non parlare della ripresa dove abbiamo battuto un’infinità di angoli senza segnarne alcuno”.
Sabato il ritorno si giocherà, si spera, in una bolgia granata. Cosa servirà alle ragazze? “Alle ragazze servirà una partita perfetta. Abbiamo dimostrato di avere le capacità per creare le occasioni per vincere. Ed il 2-0 non è un risultato impossibile, è alla nostra portata. Ma davanti dobbiamo segnare”…