13, come le vittorie consecutive 12, come i punti di distacco dalle inseguitrici 11, come le guerriere scese quest'oggi nell'arena di fabriano 10, come le partite della gestione Pappagallo in cui la porta barese ? rimasta inviolata 9, come i punti che mancano per la matematica promozione in A2 Il conto alla rovescia ? incominciato e ormai non serve pi? nascondersi dietro frasi di circostanza ed inutili riti scaramantici: dopo la vittoria odierna per 2 a 0 contro il temibile ed ostico Fabriano, e i concomitanti risultati delle inseguitrici che non riescono a tenere il devastante passo della capolista, il passaggio di categoria ? davvero ad un passo. La tredicesima vittoria consecutiva ? frutto di una gara ?maschia? giocata su un campo al limite dell'impraticabilit? su cui le star biancorosse non han potuto sfoggiare la classe che le contraddistingue e han dovuto tirar fuori la grinta tipica di quelle persone che stanno inseguendo un sogno e che in un modo o nell'altro lo realizzeranno. Come al solito la lista delle indisponibili ? lunghissima e Mister Pappa schiera la Buonamico come terzino destro al posto di Lavopa, e ripropone Anaclerio e Volpicella, assenti nell'ultima di campionato, nei ruoli che li appartengono. La compagine barese parte forte e dopo soli 10 minuti di gioco si porta in vantaggio con una punizione dal limite della solita specialista Buonamico, che ripete le prodezze di Lecce e dell'ultima gara di campionato con un tiro liftato che supera la barriera e spegne la sua corsa alle spalle del portiere marchigiano. La gara non ? facile anche per l'elevato tasso tecnico delle avversarie che lottano con il coltello tra i denti su ogni pallone mettendo in apprensione la retroguardia biancorossa, dove Trotta, Sanapo e Buonamico dimostrano di minuto in minuto di esser in stato di grazia. Le baresi faticano a mantenersi in piedi e puntano il loro gioco sui lanci lunghi ma il Fabriano ? bravissimo a giocar corto e a far terminare di continuo in off side le attaccanti biancorosse. Le star di Calci & Carezze sono padrone del campo e in diverse occasioni sfiorano davvero per un soffio il gol del raddoppio che arriva solo nei minuti di recupero grazie a Ceci che raccoglie un assist delle neo entrata Pagliara e chiude la partita fissando il risultato sul due a zero. Un tempo si diceva ?Sogno di far 13, per cambiar la mia vita...? Questo straordinario gruppo 13 lo ha appena fatto e la loro vita, almeno quella calcistica, sta per prender la svolta che merita... 8 mesi fa parlavo di utopia, una decina di gare fa parlavo di sogno, da qualche gare uso il termine obiettivo... forse fra un paio di settimane parler? solo ed esclusivamente di realt?.... LAMPARELLI: sicura in tutte le uscite, spegne sul nascere ogni speranza marchigiana. VOTO: 6,5 BUONAMICO: segna l'ennesima punizione da manuale, e gioca una partita bellissima annullando la sua dirimpettaia. VOTO: 7,5 LAFORTEZZA: a tratti irritante, a tratti lodevole, ma ormai Rita ci ha abituati a questi alti e bassi... speriamo che a breve trovi la continuit? che le manca. VOTO: 6 PUGLIESE: con Anaclerio al fianco torna a giocare ai suoi livelli e spadroneggiare nella sua zona di campo. VOTO: 6,5 TROTTA: dopo aver beatificato Mister Gino, a breve beatificher? anche Sant'Ilaria, la protettrice della difesa barese... peccato che in contemporanea le attaccanti avversarie stanno pensando di demonizzarla per aver reso inferno le loro gare. VOTO: 7 SANAPO: interventi precisi e puntuali, chiude ogni spazio e torna a giocare come sa. VOTO: 7 VOLPICELLA: di solito sfila per i prati verdi, oggi ha sfilato sul fango ma il risultato non ? cambiato. VOTO: 6,5 ANACLERIO: lotta, chiude, dirige... il capitano ? tornato e tutti se ne sono accorti.. VOTO: 6,5 DITURI: non pu? correre come vuole dato il terreno, ma mette di continuo in apprensione la difesa avversaria. VOTO: 7 PAPAPICCO: gara da dimenticare, con 2 gol clamorosi sbagliati. Ma ad un bomber come lei tutto ? concesso. VOTO: 4 CECI: inesistente nel primo tempo, si risolleva nella ripresa e chiude in positivo la sua gara siglando la rete che chiude l'incontro. VOTO: 5,5