Da ?Luci a San Siro? al buio dell?Arena. Da due anni a questa parte quando Agliana e Milan si affrontano sul terreno della citt? lombarda, le partite di svuotano di spettacolarit? e tendono al piatto. Il film sembra lo stesso di un anno fa (0-0): squadre che faticano ad impostare un livello di gioco convincente e tiri rari come pietre preziose da scovare a fatica per tutti i 90?. L'esito per? ? completamente diverso... Neanche il tempo di iniziare e l?Agliana nel riscaldamento perde, almeno per un tempo, bomber Fuselli messa ko da dolori intercostali. Sarebbe per? una giustificazione troppo semplicistica per un match che stenta a decollare, e che in definitiva non ci riuscir? mai, da entrambe le parti. Non ? un caso infatti se la prima conclusione al 7?, di stampo rossonera, con Croce da fuori area che Cupido deviava in corner, era seguita soltanto dall?azione del goal al 40?. Protagoniste ancora le milanesi che dopo aver lavorato bene sulla fascia destra, trafiggevano l?Agliana con la solita Croce, lesta a deviare in rete da due passi un passaggio rasoterra dalla linea di fondo. Nei trentatre minuti che intercorrevano tra queste due azioni: il vuoto. Un?Agliana troppo brutta per essere vera dopo la stupefacente prestazione di Bardolino, andava alla ricerca delle sue qualit? perdute per strada. Sette giorni fa le neroverdi alla ?scala del calcio femminile? impressionavano per la mole di gioco prodotta staccandosi di dosso l?etichetta di vittima sacrificale delle campionesse, sette giorno dopo, la stessa squadra, appariva spaesata e imprecisa, quasi impaurita. Come se non bastasse al 32? e al 34?, le ragazze di mister Biagiotti perdevano l?occasione per invertire le sorti di un pomeriggio privo di emozioni con Ciardelli che temporeggiava troppo su due assist che non chiedevano altro che esseri indirizzati con forza verso la porta avversaria. Nessun timore per l?estremo difensore Di Bernardo anche sul primo tiro di marchio aglianese, al 59? con Fuselli da fuori area, sul quale non doveva far altro che posizionare le mani per accoglierlo e poco pi? tardi sul tentativo di Pini che sfilava a lato ad almeno un metro dal palo. Il Milan non combinava molto di pi?, il goal messo in cassaforte nel primo tempo rappresentava una seria ipoteca in virt? delle gesta sul campo, si limitava a qualche affondo convincente con capo ma senza coda ovvero senza problemi per la difesa aglianese. Al fischio finale un sospiro di sollievo, la fine di un incubo. Il risveglio ? brusco: l?Agliana si trova a due punti dalla zona retrocessione con una partita con la terza dalla classe da affrontare. Parola d?ordine: rimboccarsi le maniche. Questa squadra vale di pi? della piazza che occupa. MILAN ? AGLIANA 1-0 RETE: 40? Croce MILAN: Di Bernardo, Celentano, Piolanti, Glino, Perelli, Quitadamo ( 54? Bruscaini), Sancassani ( 81? Lenci), Bernardi, Cama, Casali, Croce a disp: ( Di Gennaro, Cammarata, Bruscaini, Dudine, Lanzarin) all. Mincioni AGLIANA: Cupido, Cacciatori, Passaglia (41? Fuselli), Ugolini, Mauro, Ercoli, Di Costanzo, Pini, D?Agostino (76? Baldi), Tardelli, Ciardelli a disp: (Frediani, Lobbia, Pizzichi) all. Biagiotti ARBITRO: Lanza ( Nichelino) Noemi Diamantini addetta stampa C.F. Agliana Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [i]Nella foto Paola Mauro[/i]