Tra l?Agliana e la corsa ai punti c?? un rigore di mezzo. Un?incomprensibile estrema punizione concessa, con molta fantasia, all? 84? dal signor Baldaccini forse per movimentare un match che si stava avviando verso un pareggio pi? che giusto. Alla fine i tre punti volano in Sardegna con molto rammarico e con un?incolmabile delusione? Noemi Diamantini addetta stampa Agliana E? un?Agliana sprint per? quella in prima visione al Comunale Bellucci. 15? intraprendenti, un quarto d?ora con il vento poppa che lascia pensare che l?undici di mister Biagiotti potrebbe a fine partita raccogliere lo scalpo delle sarde. Tre azioni, una pi? temibile dell?altra, bloccate solo dall?abilit? dell?ottima Bassano. Al 4? ? la Ercoli, in scioltezza e in libert? sulla sua fascia di competenza, a testare i riflessi della numero ?1? avversaria: l?ala destra disarpiona la sfera dalle parti del terzino avversario, si incunea in area e prova la staffilata sul primo palo, alla quale risponde l?estremo difensore sardo. Quest?ultimo si supera poco pi? parti su una conclusione di Fuselli, ben imbeccata da una palombella di Pini, salvando in corner. 8? e ancora tanto traffico e qualche pericolo in area ospite. L?Agliana sceglie la strada dell?assedio e capitan Di Costanzo suona la carica con un tentativo di tap in mischia che risulta per? troppo centrale. Tanta audacia per? non riceve il giusto premio. Alla prima occasione utile infatti le sarde fanno male e che male. Per un minuto il possesso palla rimane inesorabilmente saldo tra i piedi della Torres, quasi come se avessero delle calamite, tante biancoverdi, o meglio quasi tutte, provano ad alzare le barricate ma senza esito. La sfera giunge sulla sinistra a Placchi che taglia l?area con un rasoterra che Pedersen non pu? far altro che insaccare in rete da due passi. 0-1, strada ingiustamente in salita. La partita si prende un momento di pausa, un po? come per lutto per quello che era successo e che nessuno si aspettava ma riprende in grande stile, con il botto, un botto ancora biancoverde. Ercoli, molto vivace in questa prima frazione, scaraventa verso la porta al volo con un bolide la palla che potrebbe essere dell?1-1. Appunto che potrebbe perch? la conclusione risulta fuori misura. Dopo un primo tempo piuttosto vivace l?Agliana fa il suo rientro sul terreno di gioco, con poco idee, un tantino involuta, pi? che altro delusa e le rossoblu si mettono in mostra. Frediani & co. sono chiamate agli straordinari ma il fortino regge bene all?urto, alla mareggiata sarda. La numero ?12? si supera al 54? su un tiro velenoso di Cortesi sganciato dalla trequarti e al 65? in collaborazione con Ugolini che respinge di testa il secondo tentativo di gloria di Pedersen dopo una prima uscita proprio di Frediani. Mauro e Cacciatori non sono da meno, cos? come il centrocampo ma le sarde sono in palla, hanno trovato il piglio della precisione e salgono bene in avanti. Al 68? l?Agliana riemerge e lo fa in grande stile, recitando un revival dei 45? per? a parti invertite. Gioco nelle mani avversarie ma ?pagnotta? per le biancoverdi. Ercoli ara la fascia destra, crossa al centro, Tardelli appoggia in qualche modo per l?accorrente Ciardelli sulla sinistra che fredda Bassano. 1-1, terzo goal consecutivo per la numero ?9? e consapevolezza che la partita da quel momento potrebbe assumere un volto diverso. Al 73? infatti la stessa bomber spara alto dopo aver seminato il terrore nell?area ospite e ancora l?attaccante scattata a tutta velocit? in contropiede veniva fermata solo da un tacco di Marchio. Dopo di questo ne succedono di tutti i colori. Pini viene scalciata a gioco fermo da Placchi a due passi dal guardalinee senza che questo intervenisse e l?arbitro all?83? per non essere da meno confeziona la beffa del sabato. Carboni entra in area, cade e il signor Baldaccini fischia. Interrogativi, pensieri ma la convinzione dominante era quella che la punizione fosse in favore delle biancoverdi con tanto di ammonizione ai danni della piccola sarda. Invece ecco il colpo di scena che non ti aspetti, quello volto a infiammare una partita che si stava incanalando, tra la benevolenza generale, sui binari di un pareggio: rigore. Rigore senza che ne Frediani, tanto meno Ugolini si fossero in qualche modo avvicinate ad una distanza quanto meno sospetta all?avversaria. Rabbia, delusione ma questa pratica ?s?ha da svolgere? e la Ceroni con molta Freddezza calcia la sfera del 2-1. L?Agliana, massacrata nell?animo tenta una timida reazione con un tiro cross di D?Agostino che all?89 Bassano alza sopra la traversa ma non c?? pi? niente da fare. Al 94? arriva anche il finale appropriato al pi? brutto sabato pomeriggio stagionale: la Pedersen infatti fa tre dopo essersi sganciata in contropiede. Che giornataccia. IL TABELLINO DELLA PARTITA: RETI: 16? Pedersen, 68? Ciardelli (A), 84? Ceroni rig., 94? Pedersen AGLIANA: Frediani, Cacciatori, Ugolini, Mauro, Ercoli, Di Costanzo, Pini, Tardelli, D?Agostino, Ciardelli, Fuselli all. Biagiotti a disp: ( Staropoli, Lobbia, Passaglia, Baldi, Priami, Pizzichi, Lamorte) TORRES: Bassano, Tona, Cortesi, Lay, Ceroni, Sardu ( 73? Carboni), Placchi, Valenti ( 80? Carboni), Marchio, Pintus, Pedersen all. Pintauro AMMONITE: 35? Ceroni ( T) Ercoli (A), 80? Ugolini ARBITRO: Baldaccini ( Genova)