commento di Noemi Diamantini Partita grigia come il tempo abbattutosi a Pistoia e dintorni. Le biancoverdi cedono il passo al Milan autore di due goal piuttosto fortunosi. La bellissima rete di Ercoli e il risveglio della squadra arrivano troppo tardi.

Agliana in grigio, Agliana come il tempo, in ogni caso un Agliana che alla prima uscita in campionato non riesce a ripetere gli incalzanti risultati recenti della Coppa Italia. Ha la meglio il Milan, come l?altr?anno da queste parti, in una partita della quale si ricordano pochi fuochi d?artificio e tante pause. E dire che le biancoverdi non avevano iniziato nemmeno tanto male, dopo appena 6? infatti avrebbero potuto gi? mettere in cassaforte l?1-0 con un colpo di testa di Ugolini. Splendidamente imbeccata da una punizione di capitan Di Costanzo dalla trequarti, la numero ?5? impattava male la palla che risultava una facile preda per Di Bernardo. Accidenti, avranno sussurrato in pi? d?uno in tribuna, l?inserimento era davvero buono ma non c?era neanche un momento per disperarsi perch? sul ribaltamento di fronte il Milan avrebbe potuto fare davvero male: Croce riceveva a due passi da Frediani, la superava e per fortuna la neo azzurra Cacciatori salvava provvidenzialmente sulla linea. L?Agliana si svegliava pi? confusa e poco cinica, le ragazze di mister Biagiotti erano padrone della palla, il problema semmai era dove direzionarla, trovare l?insenatura giusta per farla scorrere tra le maglie avversarie e una volta riuscite in questa missione spararla nel ?bersaglio porta?. Purtroppo quest?ultimo passaggio si rivelava pi? difficile del previsto, le biancoverdi infatti arrivavano spesso e volentieri alle falde del roccioso fortino avversario ma giunte al momento di lasciare il segno indugiavano fino all?inverosimile, si concedevano quegli scambi di troppo che facevano scemare il terrore dagli occhi delle ?nemiche? ma soprattutto la possibilit? da rete. Le rossonere invece badavano al sodo, meno palla tra i piedi e una volta strappata dalle grinfie aglianesi via verso la porta. Erano cos? Frediani e Serra a guadagnarsi un posto al sole. La prima con una gran risposta sopra la traversa ad un bolide di Piolanti, la nuova arrivata invece bagnava il suo esordio con un salvataggio sulla linea da corner. E l?Agliana? Si aggrappava ad una bellissima parabola su punizione di Tardelli, disegnata per beffare la barriera e Di Bernardo ma alla fine beffarda nei confronti di chi l?aveva concepita: la sfera infatti faceva quasi solletico al palo per poi spegnersi al lato. Sull?altro fronte invece Piolanti, piede ancora caldo per il primo brivido regalato al match, decideva che era giunto il momento di calare il jolly, di far uscire dal cilindro il goal della partita e forse anche quello della vita. La numero ?3? si defilava sulla fascia sinistra e da fuori area faceva partite un potentissimo diagonale che andava a sbattere nel palo interno destro prima di depositarsi in rete. Sfortuna, caso, destino, fatto sta che il Milan si portava in vantaggio e con il minuto 45? che scoccava sul cronometro dell?arbitro, non c?era neanche il tempo per architettare una concreta reazione. Si rientrava in campo e dopo i primi 10? che dovevano promettere scintille, almeno da parte aglianese, ma che regalavano in realt? solo sbadigli, qualcosa iniziava a smuoversi. Dalla difesa all?56? saliva Ugolini che ancora una volta tentava di bucare con il suo imperioso stacco di testa ma senza fortuna. Riapparivano cos? in campo i fantasmi della prima frazione di gioco con il Milan che ancora una volta si dimostrava pi? concreto. Al 58? Cama partiva in contropiede, peccato che fosse fuorigioco netto ma che le bandierina dell?assistente del signor Giorgetti non desse nessun timido segnale di volersi alzare e toccava a Frediani dire ?no? con una buona intuizione. Ancora una timida azione biancoverde confezionata da Pini che lanciava e da Fuselli che finalizzava con un colpo di testa centrale ed erano le ?diavolette? a servire il colpo del ko con un azione piuttosto fortunosa. 73? la sfera dalla fascia carambolava in area, il rimbalzo era velenoso, la difesa in bambola e Cama in qualche modo, riusciva ad appoggiare in rete sull?uscita di Frediani. 2-0 e morale sotto i tacchetti per le aglianesi che riuscivano troppo tardi ad accendere la luce della loro manovra e ad impacchettare il primo vero pericolo verso la porta difesa da Di Bernardo. Al 41? Di Costanzo invitava Ercoli dalla trequarti e l?ala con un lampo di classe dal vertice dell?area destra si inventava un diagonale al volo che fulminava l?estremo difensore milanista. Goal splendido, distanze accorciate e si tentava il tutto per tutto per agguantare al fotofinish magari un punto ma ogni tentativo era vano. Resta il rammarico di non essere riusciti a spingere sull?acceleratore da subito come negli ultimi dieci minuti. Un tiro, una rete. E se ne avessimo fatti magari tre? L?equazione non torna ma si tratta solo della prima giornata e non ? tempo di fare drammi, una partita storta ci pu? stare cos? come una sconfitta. Ma sabato andiamo a conquistare Senigallia? IL TABELLINO DELLA PARTITA: RETI: 45? Piolanti, 73? Cama, 86? Ercoli (A) AGLIANA: Frediani, Cacciatori, Mauro, Ugolini, Ercoli, Serra, Pini, Di Costanzo, Tardelli, Ciaredelli, Fuselli all. Biagiotti a disp: ( Passaglia, Lobbia, Staropoli, Pizzichi, Lamorte, Priami) MILAN: Di Bernardo, Celentani ( 60? Ulivi), Piolanti, Ghinazzi, Perelli, Casali, Sancassani, Bernardi, Cama ( 90? Bruscaini), Lanzarin, Croce a disp: ( Degennaro, Cammarata, Santilli, Glino) ARBITRO: Giorgetti ( Cesena) AMMONITI: 31? Piolanti, 79? Casali (M)