DUE GOL PER BATTERE LA DOMINA NEAPOLIS
- Redazione
- Stagione 2013-2014
- Serie B - 2013-2014
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Un tempo e mezzo giocato ad alti livelli è sufficiente alla Lazio per battere la Domina Neapolis, formazione che al girone d'andata aveva costretto le capitoline ad una brusca battuta d'arresto in terra campana. Le ragazze di Seleman, memori del match giocato in autunno, sono entrate in campo determinate a cercare quella "vendetta" sportiva che solo grazie ai tre punti si può concretizzare.
I primi quarantacinque minuti sono a tinte tutte biancocelesti, con le padrone di casa che improntano da subito il match ad un vero e proprio assedio alla porta di Balbi, eccezionale in più occasioni. L'estremo difensore ospite salva su una bella giocata di Pezzotti, su tap-in di Roversi e sulla doppia conclusione di Berarducci, mantenendo in vita le speranze della sua squadra. L'azione si svolge costantemente nella metà campo di Balbi, mentre la difesa laziale è sollecitata all'intervento solo da un tiro di Galluccio che Vaccari salva sulla linea, nell'unica occasione avuta dalle ospiti. Alla mezz'ora il risultato si sblocca grazie alla rientrante Coletta, brava ad approfittare di una bella giocata di Grassi conclusasi con un cross al bacio.
A inizio ripresa Seleman inserisce giocatrici fresche per consolidare il risultato, mandando in campo Santoro per Cianci e Picchi per Roversi. Nonostante le sostituzioni il ritmo cala notevolmente e, per quanto le aquilotte non abbiano rischiato nulla neppure nel secondo tempo, la costruzione del gioco è calata e, con essa, il numero di occasioni. Spunti personali alla ricerca del raddoppio portano al firma di Berarducci, ancora una volta ipnotizzata da Balbi. A metà ripresa il gol che mette in cassaforte la partita è opera di Grassi, lesta ad approfittare di una dormita generale della retroguardia campana e ad insaccare con un bel destro morbido alle spalle di Balbi.
Nessun brivido negli ultimi minuti e partita che scivola via senza registrare occasioni di sorta, se non una punizione di Coletta che lambisce la traversa. Allo scadere arriva anche il gol della bandiera della Domina: un bel destro al volo dai sedici metri, da posizione angolatissima, di Polverini che si insacca alle spalle di Melis. Rete da copertina per le campane che, seppur inferiori sul piano tecnico e tattico, grazie ai miracoli della difesa non hanno sfigurato.
Partita dalla doppia faccia per la Lazio, dal gioco fluido e spumeggiante del primo tempo a quello inoffensivo e accondiscendente degli ultimi venticinque minuti. Al termine dei novanta minuti mister Seleman è un mix di soddisfazione per il risultato e parziale delusione per la prestazione della ripresa che, a suo dire, ricalca errori troppo frequenti: "Non abbiamo rischiato nulla e la squadra ha fatto un bel primo tempo, arrivando a concludere almeno in otto occasioni. Purtroppo cadiamo sempre nello stesso errore: una volta raggiunto il vantaggio, ci rilassiamo. E' una cosa su cui dobbiamo lavorare. La partita doveva finire con uno scarto più largo. Dobbiamo crescere sotto questo aspetto e non mollare ora, che è il momento decisivo. Domenica andremo a Palermo, partita che dobbiamo affrontare con la dovuta attenzione se non vogliamo tornare con sorprese".
Fra sei giorni si torna dunque in Sicilia, terra che quest'anno è stata foriera di dispiaceri per le aquilotte, sconfitte ad Acireale per due a zero. Domenica si cambia sponda, versante Palermo, auspicando che l'esito sia del tutto diverso.
LAZIO: Melis, Grassi, Pezzotti (30'st Celli), Savini, Vaccari, Roversi (17'st Picchi), Berarducci, Monaco, Coletta, Lombardozzi, Cianci (23'st Santoro)
A disposizione : Cela, Tata. All : Seleman
DOMINA NEAPOLIS: Balbi, Capolongo, Jakson (40'st Faraone), Razza (35'pt Napolitano), Avorio, Apicella, Ponticello, Fiengo, Polverini, Galluccio (9'st Attanasio), Tosta
A disposizione : Ventresino, Napolitano, Balletta. All : Mela
Reti: 33' pt Coletta, 25' st Grassi, 45' Fiengo (D.N.)
Arbitro: Petrella di Viterbo
Note: ammonita Coletta