BOVOLENTA: mi dispiace non parlare di calcio, mi dispiace non discutere e discettare più di tanto su questo Gordige "sfortunato" ma commovente e coraggioso che seppur subissato dalle avversità stringe i denti, ricompatta i quadri, inspira forte, abbassa la testa e riparte verso nuovi orizzonti.
Questa volta cosa può essere successo a Cavarzere?
E'successo quello che nessuno si aspettava, un fulmine a ciel sereno che ha scosso l'ambiente stordendolo ma non abbattendolo..in poche parole nella settimana precedente la gara contro il New Team Ferrara Mr.Trevisanello ha rassegnato le proprie dimissioni.Irrevocabili. Cause, motivazioni, pretesti occasionali o sostanziali...non chiedetemi questo non saprei fornire delle spiegazioni...mistero fitto..tre mesi abbondanti di feeling e poi il patatrac.
La dirigenza aveva affidato la squadra momentaneamente al vice Tiziano Bellan, Titti per gli amici, quindi per tutti ma la mancanza di Tessera Abilitativa Federale era ostativa per continuare a sedersi sulla panchina delle bianco azzurre.
Il Gordige dopo aver annusato l'aria che tirava,lavava i panni in casa,e alla guida della truppa cavarzerana arrivava TERENZIO CERATO (sua figlia Silvia,piedi buoni del centrocampo è leader indiscusso dello stesso spogliatorio del Gordige...)da sempre il nuovo mister appariva in tribuna al Di Rorai e spesso fuori per assistere alle gare esterne.Pieno di buon senso,saprà senz'altro dare tutte le necessarie garanzie per raggiungere i risultati che Cavarzere si aspetta.
Ottima scelta razionale frutto di maturità societaria.Complimenti.
Ma oggi è il momento della riflessione.
Avrete tutti visto tramite i Telegiornali Nazionali e Locali la situazione in cui ci troviamo oggi a Bovolenta paese in cui vivo io,la mia famiglia compresa Alessia giocatrice del Gordige.
Martoriata nel 2010 dall'alluvione Bovolenta subisce una nuova violenta ondata alluvionale..
Siamo letteralmente circondati dall'acqua che limacciosa,torbida e dissacrante poco lontana da dove viviamo,a casa,nel negozio,preme forte sui murazzi di veneziana memoria che zampillano attraverso fori e crepe come canne sui ruscelli di montagna.
Per fortuna sono stati eretti dalla Serenissima Repubblica Veneta di allora perchè se fossero stati eretti da queste Amministrazioni saremo a mollo già da parecchio.
Un Grazie alla Protezione Civile che dà una mano alla cittadinanza è d'obbligo.
Ci dicono che converrebbe smobilitare il negozio...Dio Santo smobilitare un negozio è un'impresa titanica...io mia moglie e mia figlia Alessia decidiamo di svolgere il compitino assegnato e quindi alziamo da terra lo stretto necessario.
A casa Alessia,forte della sua giovinezza,porta al piano superiore con una forza ben superiore ad una giovane donna,divani,poltrone,tavoli e suppellettili varie.
Attenzione Alessia le tue ginocchia non sono normali,la mente è forte loro sono state troppo martoriate da legamenti spezzati e menischi recisi...comunque tutto viene portato al piano superiore.Oltre trecento persone evacuate lontane da casa...anziani con cui spesso dialogo quando frequentano il negozio...le lacrime sulle loro gote...Dio Mio l'acqua monta,raggiunge metri 7,94 e quasi ci si lava le mani stando comodamente in piedi sull'argine.....arrivano i curiosi dai paesi viciniori attratti dal fenomeno dell'alluvione,un turismo macabro che non rispetta minimamente la sensibilità altrui...nel frattempo le TV Private inondano i notiziari con news utili ma talvolta dirompenti.
Ci vorrebbe maniera....ma fanno il loro lavoro!
Forse ci va bene anche questa volta ma fino a quando?
Intanto Bovolenta sembra un paese fantasma,clima surreale,raro traffico pedonale,negozi spettralmente vuoti o chiusi,silenzio ovattato rotto dal rumore delle pompe che scaricano l'acqua che filtra dai murazzi...lampeggianti delle Forze dell'Ordine che presidiano gli accessi al paese ...il fastidioso,logorante,gorgogliare dell'acqua che ti mina i nervi e ti ricorda che da un momento all'altro potrebbe....
Alessia a sera dopo una giornata tormentata e sofferta se ne è andata a Cavarzere per l'allenamento,stanca e infangata a tarda notte tornando mi ha raccontato impressioni e sensazioni sulla seduta,addormentandosi stanca quasi sussurrando le parole . Il sonno dei giusti...
Soddisfatta per il nuovo Mister,per la solidarietà delle sue amiche,pensando al Mestre di domenica prossima...un momento di svago in questo grande marasma che ormai riaffiora puntuale e asfissiante con cronometrica puntualità.
Siamo veramente circondati... ma per ora non ci arrendiamo!

ANGELO MELATO