CAVARZERE.Nel giorno in cui Matteo Renzi, sindaco di Firenze, veniva eletto, coram populo, segretario e imperatore del partito Democratico da coloro che un anno fa lo avevano trombato a vantaggio dello smacchiatore di giaguari alias Bersani (ma come si fa a votare uno sfigato del genere...), d'accordo con quattro amici al bar decidevamo di assistere alla partita del Gordige contro il Vittorio Veneto....Vi ricordate i quattro personaggi tratti dal film di Monicelli "Amici Miei"esperti in zingarate ed altre faccenduole simili? Un fac-simile.
Oltre al sottoscritto,Vi presento Oscar,pizzetto da Aramis esperienza da vendere,Enzo materano quasi lì lì per diventare notaro e Michele,dottore ma dottore vero che poteva ricalcare le orme del Sassaroli...medico pure lui anche se più attempato.
Un gioviale pranzo in allegria da Paioa e poi di corsa in via Spalato per la partita che da fonti certe o quasi già in anticipo si preannunciava di non facile lettura(eufemismo per dire se tutto va bene siamo rovinati).
Il tempo di entrare nel campo sportivo,la gara era iniziata da una manciata di secondi che Alessia Melato(mi sembra di conoscerla...) allontava dalla linea di porta il primo pericolo creato da Zanella...il pranzo per poco non mi andava di traverso...ma il bello o come dir si voglia il brutto doveva ancora arrivare.
Il Gordige vuoi perchè non era in giornata vuoi perchè forse l'assenza della Laura Maniezzo impegnata in una battesimo nelle vesti di madrina condizionava psicologicamente in maniera negativa l'intera squadra al punto che dava l'impressione di capitolare da un momento all'altro.
La giovanissima portiere Shkira(classe 1999),sembrava un passero implume che con il tempo senz'altro imparerà a volare ...
Intanto il Gordige al 25' si beccava il primo goal,un piatto lento che si adagiava in fondo alla rete ad opera della nr.7 Simeoni..Era l'inizio della sofferenza domenicale per fortuna quella portata di pesce in ristorante annaffiata con un decoroso frizzantino mi aveva salvato la giornata.
Ma il Gordige per capacità o per fortuna impattava momentaneamente la gara.Palla al centro e Longato pescava la brillante Sacchetto che andava a bersaglio riequlibrando le sorti .La" vis pugnandi" del Gordige in quel momento aveva il sopravvento.
Ma le padrone di casa erano visibilmente impappinate al punto che non riuscivano ad impostare un'azione decente schiacciate com'erano nella loro metà campo...
Al 35'.arrivava il bis delle ospiti,Cisotto approffittava di una difesa stranamente svagata e con un pallonetto uccellava la giovanissima portiere di casa.
Mancavano pochi minuti alla fine della prima frazione ma a questo punto Oscar faceva da menagramo"mi sa che non è finita...":Parole sacrosantamente vere!
Detto fatto trascorsi appena sette minuti Simeoni con un tiro da fuori area portava a tre le reti del Vittorio Veneto..
Nella ripresa il Gordige tentava di fare la voce grossa e le ospiti perdevano in baldanza e sicurezza ma neppure un po'di fortuna assisteva le nostre che alla mezz'ora si vedevano negare un clamoroso calcio di rigore quando Cazzaro abbatteva l'inerme e generosaprevisto per l'11 di ennaio Longato; L'arbitro Dal Pan di Belluno(incerta e balbettante la sua direzione al punto di aver scontentato entrambe le contendenti)assegnava una fantomatica carica sul portiere.
Ma subito dopo ennesima tegola tra capo e collo del Gordige quando Silvia Cerato colpita al volto se ne usciva con una sospetta frattura al setto nasale.
Prognosi di 10 giorni e squadra per la domenica successiva da costruire.
Il finale vedeva le ospiti ancora reattive e decise ma Shkira con un riflesso deviava in angolo un tiro destinato ad insaccarsi sotto la traversa.
Sconfitta quindi ineluttabile ed ineludibile per il Gordige che prima delle canoniche festività Natalizie dovrà disputare altre due gare:domenica prossima 15 dicembre a Imola,squadra a 2 punti che aspetta solo il passo falso delle ragazze di Cavarzere per superarle in classifica e subito dopo il 22 dicembre fra le mura amiche contro La Stella Azzurra squadra coriacea e tosta di Arezzo,matricola tutt'ora imbattuta.
Dire che il momento è critico è un eufemismo,vuoi per le assenze che si assommano nel momento cruciale del campionato,vuoi per la necessità di inventarsi continuamente scelte che necessariamente sono succedanee a quelle di partenza.
Arrivederci quindi domenica prossima a Imola dove il Gordige,anche se in emergenza,dovrà saper dimostrare le proprie capacità di adattamento ad avverse situazioni sfavorevoli,pena lo sgancio dalle posizioni di lustro della classifica.
Però se anche ciò dovesse succedere,alla ripresa del campionato prevista per il 12 gennaio a ranghi completi,con le ferite guarite e rimarginate, le ragazze di Cavarzere potranno riacquistare lo smalto a suo tempo smarrito.
La strada lunga e difficile gioca sicuramente dalla loro parte.

GORDIGE - VITTORIO VENETO 1 - 3 (1 - 3)

GORDIGE CR: Shkira,Bondesan,Amidei,Melato,Bovolenta,Conventi,Sacchetto,
Andreasi,Marangon,Longato,Cerato(28 st Balasso S.) A disposizione : Boscolo,Bonaldo,Rizzo,Marchetti,Pivetta.Balasso C.
Allenatore :Stefano Trevisanello

PERMAC VITTORIO VENETO :Cazzaro,Furla,Salomon,Da Ros(60 Cettolin)Casagrande,Da Re,,Simeoni,Zanella,Cisotto,Norido(88 Pancot)De
Marti(84 Piai)
Allenatore : Fattorello

Arbitro

ANGELO MELATO