Nella cinematografia il titolo di un film è: “Colpo Gobbo a Milano” ma… oggi è il caso di “trasferirlo” a Roma dove la Femminile Inter con la giovanissima, classe ’96, Bracelli ha portato a casa i tre punti contro una Res Roma che, anch’essa all’esordio in A, con questa sconfitta complica l'ottimo cammino in campionato di alta-centro classifica e viene avvicinta dalle inseguitrici in lotta per uscire dai play out. Giornata ricca di gol, ben 35.
Il Tavagnacco vince in quel di Firenze ma non senza difficoltà. E’ infatti il Firenze con Razzolini al 9° a portarsi in vantaggio ma, è un vantaggio che dura poco poiché un minuto dopo è l’ex Del Prete a riagguantare il pari e sino al 2-1 subito dalle fiorentine, ad inizio ripresa, le azioni si alternavano con una maggiore precisioni delle ragazze friulane che al 79° dopo una bella triangolazione si portavano sul 3-1 per poi chiudere definitivamente con Bonetti sul punteggio finale di 4-1 per le ragazze di Mister Rossi.

Le Rondinelle nel derby lombardo col Como si impongono per 3 reti a 0 e stabiliscono un nuovo record: ben 19 vittorie di fila ed infrangono così il record della Lazio di Carolina Morace fermo a quota 18 vittorie della stagione 87/88.
Protagonista per le bresciane è Sabatino con due reti ed un’assist per Girelli si porta a 24 gol all’attivo, quattro in meno della capocannoniere Panico, e stupisce la sua mancata convocata in Nazionale.
Le Campionesse d’Italia vincono ma.. non in scioltezza come può sembrare dal risultato… il Riviera di Romagna infatti passa in vantaggio dopo soli due minuti di gioco con un’eurogol di Franco per poi cedere sotto i colpi di: Marchese, Panico, Gisladottir oltre alla sfortunata autorete allo scadere del primo tempo ad opera di Magrini.
Scaligere che al malcapitato Chiasiellis rifilano una cinquina in trasferta. Partita che leggendo il risultato può sembrare a senso unico ma che almeno per quanto espresso nel primo tempo così non è, con sì un Verona che con due gol di Napoli al 3° e 17° porta il risultato sul 2-0 ma, un solo minuto dopo, al 18°, il Chiasiellis accorcia le distanze con Barbieri e il primo tempo che.. si chiude sul 3-1. Secondo tempo in discesa per le scaligere che al 13° del secondo tempo segnano con Karlsson ed al 34° soddisfazione personale per il portiere svedese Ohrstrom che sigla il 5-1 finale su calcio di rigore.
Al quinto posto in classifica le ragazze del Mozzanica, vincono contro un Perugia che dopo il recupero con l’Inter subisce così la seconda sconfitta consecutiva in pochi giorni che lo porta al penultimo posto in classifica. Orobiche che sin dall’inizio hanno il dominio sulla gara e solo sul 3-0 per le bergamasche la Grifo tenta di portarsi in avanti e.. ci riesce segnando un gol con Eleonora Ricci.
Il cambio di allenatore al Napoli non porta i frutti sperati dalla compagine partenopea che subisce una sconfitta per 3-1 ad opera del Pordenone che, complice la sconfitta casalinga della Res Roma, consolida in solitario il settimo posto in classifica a 32 punti, tre in più delle romane.
Partita dai due volti dove vede il Pordenone portarsi meritatamente negli spogliatoi sul risultato di 3-0 e ripresa più a tinte azzurre, complice l’espulsione al 51° di Lavia per il Pordenone, con un Napoli che prima accorcia le distanze con Filippozzi e poi, cerca più volte di rimontare il risultato, senza però riuscirvi.
Come già ampiamente descritto inizialmente, la Res Roma cade allo scadere contro un’Inter che con questa vittoria lascia ora alle spalle cinque squadre, risalendo dal fondo classifica verso i play out.
Primo tempo scialbo che annota l’infortunio del difensore interista Vitale costretta ad uscire in barella. Secondo tempo sulla falsa riga del primo, ad inizio ripresa l’ingresso di Nicosia e Marzi riavviva un po’ la partita e.. Nagni colpisce una traversa per la compagine giallorossa. Come già accaduto contro il Riviera di Romagna al 90°, oggi all’88°? o 85? la squadra giallorossa cade nel finale partita per merito del gol della giovanissima Bracelli, classe ’96, che segna il suo primo gol in A.. un gol decisivo per Bracelli che è stata abile a sfruttare il tocco di Ferrario e depositare alle spalle di Pipitone.
Fimauto che segna ben 7 reti subendone una dal fanalino di coda Scalese che, poco può fare contro una buona Fimauto, impegnata ad uscire anch'essa dalla zona play out. Ha aperto le marcature Capovilla al 3' che repica anche al'63'. Boni raddoppia al 20' e seguono le reti di Carraddone 27' e 73', Chinello 55 e infine chiude Conafini al 75' Per le toscane ha segnato D'Antoni al 65'

La prossima giornata, nona di ritorno, vedrà di fronte:
Grifo Perugia-Chiasiellis; Brescia-Fimauto; Como-Firenze; Scalese-Pordenone; Inter-Mozzanica; Verona-Res Roma; Napoli-Riviera; Tavagnacco-Torres.
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Mister Antonio Genovese