Giovedì, 21 Novembre 2024
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BRESCIA E TORRES VITTORIE DI ROUTINE, TAVAGNACCO.. MA CHE FATICA!!!

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merati-mario-14gNessuna grande sorpresa ha riservato l’odierna giornata di campionato, in testa hanno vinto le tre Big in lotta per il titolo, mentre in coda spicca la vittoria del Chiasiellis sul Riviera di Romagna, reduce dal successo in settimana contro il Firenze in una delle tante partite ancora da recuperare.
Oggi si sono avute 4 vittorie per le formazioni di casa, tre vittorie esterne e un pareggio. Poche le reti nei primi tempi, mentre sono stati i secondi 45’ minuti a riservare le maggiori emozioni in zona goal!
Le campionesse italiane della Torres hanno superato con un rotondo 4-0 l’Inter Milano che ha comunque ben resistito alla superiorità delle ragazze di Mister Tesse per tutta la prima parte della gara, per poi cedere di netto nella ripresa. Una nota a sorpresa è stata il rientro a tempo di record, prima in panchina,…ma poi pure in campo, se non per i minuti finali, di Daniela Stracchi reduce da un brutto infortunio e da un intervento al ginocchio per “risistemare” il crociato rotto! All’11’ Patrizia Panico, con una bella girata al volo, supera l’estremo difensore nero azzurro.

Le ragazze di Tesse insistono in avanti ma la difesa e Giada Ferraro si oppongono egregiamente ai tentativi delle attaccanti sarde sino al 6’ minuto della ripresa, quando, su assist di Domenichetti, Fuselli devia con successo in rete il pallone, precedendo l’intervento di Ferraro. La pressione sarda aumenta e dopo alcune occasioni mancate da Iannella e Domenichetti, è ancora Patrizia Panico a siglare il terzo goal, e secondo personale, con un preciso colpo di testa su un bel cross di Jannella. All’ 85’ si assiste al ritorno al goal di Elisabetta Tona: su susseguente punizione di Tucceri in mischia nell’area piccola, la capitano rosso blu è lesta a mettere in rete!
E…sono 17…il Brescia non ha difficoltà a superare il fanalino di coda Scalese, 7 a 0 il risultato finale, e a proseguire il suo irresistibile cammino verso quello che è ormai diventato l’obiettivo principale della stagione: vincere il titolo! Alle ragazze di Bertolini manca una partita da recuperare - e che partita! - contro il Tavagnacco, con la Torres diretta concorrente al successo finale, ma quest’anno le “rondinelle” hanno tutte le qualità per riuscire nell’ impresa inseguita da anni!
Limitandomi alle reti: Alborghetti, al 10’, con una bella conclusione supera Frediani; al 18’ su assist di Tarenzi è Sabatino a mettere in rete. Al 42’ l’arbitro assegna alle lombarde un rigore per atterramento in area di Prost che Sabatino trasforma. Due minuti dopo Costi porta a 4 le reti bianco azzurre. Nella ripresa Girelli al 5’ trasforma un altro rigore assegnato per atterramento in area di Costi. Da segnalare poi il ritorno in campo di Pedretti dopo molti mesi di assenza per un grave infortunio, che coincide con il sesto goal bresciano realizzato con un forte tiro da Prost. Il settimo sigillo e terza rete personale è di Sabatino alla sua 22ma rete personale!
Faticosa vittoria del Tavagnacco (due partite in meno..) sul campo del Mozzanica dopo un incontro molto equilibrato, che ha visto un buon Mozzanica e un Tavagnacco sotto tono per tutta la prima parte della gara, mentre nella ripresa è successo esattamente il contrario…
Giocano meglio le ragazze di Fracassetti ad inizio del match e mettono in seria apprensione la difesa friulana in diverse circostanze, senza però avere la cattiveria e la precisione necessaria sotto porta. Riboldi, Giacinti e Tonani falliscono diverse opportunità che con una squadra come il Tavagnacco capitano raramente…,mentre le ragazze friulane si fanno vedere in avanti con una certa pericolosità solo in una circostanza, quando, su una bella punizione di Camporese, Bonetti di testa sfiora la traversa. La ripresa inizia con un atteggiamento più deciso del Tavagnacco che si porta subito in avanti, prima Gritti salva su Bonetti e poi Locatelli arriva alla deviazione decisiva su una conclusione di Del Prete. La pressione friulana si concretizza all’11’: punizione di Parisi sulla sinistra, Gritti “si perde” in un “mucchio” di teste e gambe e la palla finisce in rete…sospinta da Bissoli Nhaga!
Il Tavagnacco insiste e il Mozzanica stenta a reagire, ci provano Brumana e Bonetti a pungere ancora la difesa bergamasca, ma senza esisto, mentre dall’altra parte Fracassetti tenta il tutto per tutto inserendo prima Cambiaghi e negli ultimi minuti pure Piccinno, ma Penzo non corre molti pericoli, considerando anche il fatto che il Tavagnacco nel finale rimane in 10 per l’espulsione (in verità un po’ esagerata..) di Camporese per una trattenuta a centro area su Riboldi. L’ultimo sussulto dell’incontro arriva al 45’ su una girata al volo di Dossi che si perde di pochissimo sul fondo, sfiorando un pareggio che sarebbe stato meritato per la compagine di Fracassetti.
Il Derby scaligero porta la sola firma dell’AGSM Verona, mentre la Fimauto Valpolicella crolla pesantemente nel secondo tempo sotto le “bordate” veronesi!
La Fimauto rimane sotto pressione veronese per tutta la prima parte della gara, ma se la cava comunque sfoderando aggressività e coraggio cedendo solo alla rete di Toselli al 14’ e sul finale di tempo al raddoppio di Gelmetti, che ribatte in rete la palla dopo una insistita azione in area che ha visto Karlssonn colpire il palo e una corta respinta del portiere su un tiro di Salvai.
La ripresa è ancora nettamente di marca giallo blu che, dopo quattro minuti, porta a tre le reti con Gelmetti, grazie anche alla deviazione di un difensore; la quarta rete è di Napoli che si libera in piena area di Toniolo e insacca. La quinta rete vede ancora protagonista Toselli che dalla lunga distanza sorprende Toniolo; il sesto ed il settimo centro per le ragazze di Longega arrivano per merito di Melania Gabbiadini, il primo, dopo una veloce discesa, il secondo grazie ad un assist in area di Napoli che la bomber veronese depone facilmente in rete. Sull’altro fronte Boni mette in apprensione Bianchi, che è brava a sventare in angolo un forte tiro della fantasista della Fimauto. Per finire da segnalare un rigore sbagliato da Gabbiadini assegnato per un fallo in area di Toniolo (espulsa..).
Su un campo inzuppato dalla pioggia la Res Roma conquista i tre punti agganciando in classifica a 29 punti la rivale di oggi: la Graphistudio Pordenone. Le condizioni climatiche proibitive non permettono alle due squadre di esprimersi al meglio e le azioni pericolose latitano da entrambe le parti. Villani ci prova subito, ma la palla, superato Fazio, si ferma a pochi centimetri dalla linea di porta “affogata” in una pozzanghera, mentre nell’area giallo rossa Pipitone è bravissima su un colpo di testa ravvicinato di Tomasella. Non molto di più riserva la prima frazione di gioco; qualcosa di meglio si vede nella ripresa, quando Nagni e Vukcevic cercano con maggior spinta di impensierire la difesa del Pordenone. Al 15’ Fazio deve lasciare il campo per un infortunio sostituita da Aliquò e pochi minuti più tardi arriva la rete del vantaggio della RES Roma grazie ad un gran tiro dalla distanza di Vukcevic. Poco più tardi Coluccini viene espulsa ed il Pordenone si porta decisamente in avanti, ma la Res Roma, anche se con un po’ di fatica, non corre molti rischi e l’incontro vede quindi la vittoria delle ragazze di Melillo, che oggi nella circostanza indossavano le scarpette con i lacci arcobaleno per l’iniziativa “diamo un calcio all’omofobia”!
Bella partita quella vista a Mortegliano fra il Chiasiellis ed il Riviera di Romagna, un incontro equilibrato con alcune opportunità per andare in vantaggio per le due contendenti non aiutate peraltro da un campo pesante e da condizioni climatiche non certo ottimali. Ci provano all’inizio le ragazze di Lorenzo con Sara Pastore e Giulia Baldini, mentre per le friulane la replica è affidata a Gouveia e Barbieri, ma le difese e i portieri nelle circostanze se la cavano egregiamente.
La ripresa si apre (58’) praticamente con il vantaggio delle ragazze friulane: discesa sulla destra di Sardu che lascia partire un tiro cross che sorprende Tasselli e s’insacca nell’angolino opposto. Doccia fredda per le ragazze romagnole che comunque hanno una bella reazione e con Petralia sfiorano la rete su calcio di punizione, mentre la Mendes ha due grosse opportunità: la prima di testa vede una grande Zorzi alla deviazione, mentre la seconda finisce alta di pochissimo dopo una veloce discesa. Per la cronaca occorre segnalare nella fase finale dell’incontro l’espulsione di Caccamo per doppia ammonizione.
Partita terminata in parità quella che ha visto difronte Como e Grifo Perugia, un nulla di fatto che non serve a nessuno delle due squadre per uscire dal pantano della lotta per non retrocedere. Buona la prima frazione di gioco disputata dal Como, anche se poi questa pressione non ha dato i frutti sperati. Cavaliere ha due ghiotte opportunità che non riesce a concretizzare (22’ e 28’), mentre la Grifo è pericolosa su due cross in area con relative mischie controllate con un po’di apprensione dalla difesa lariana. Nella ripresa l’incontro si vivacizza, Pellizzoni grazia il portiere umbro svirgolando il pallone a porta sguarnita, ma pochi minuti più tardi si arriva al vantaggio del Como con Cattaneo che raccoglie una corta respinta di Monsignori su un tiro ravvicinato di Fusetti. Dopo 10 minuti arriva il pareggio di Saravalle che, ricevuta palla su punizione di Parise, supera Gorno con un preciso colpo di testa. Insiste la Grifo che confeziona tre opportunità nella fase finale della partita ma Gorno è brava ad evitare la capitolazione in due circostanze, mentre sull’ultima occasione Natalizi spedisce di poco al lato.
Un finale disastroso per il Carpisa Napoli in terra toscana: cinque reti subite nella seconda parte di gara e tre di fila, dall’80’ all’85’ che consegnano tre preziosi punti al Firenze, reduce dalla sfortunata prova di mercoledì scorso contro il Riviera di Romagna. Tantissime le assenze in campo partenopeo; tante giovani messe in campo non hanno potuto che fare una partita difensiva che, alla fine, ha portato al KO finale. Primo tempo generoso delle ragazze viola, largo possesso palla per le giocatrici di Paesano, ma, le poche le occasioni da goal create, hanno determinato il risultato parziale di 0-0. La ripresa è tutta un’altra storia, il Firenze entra più deciso e determinato, mentre il Carpisa Napoli cede lentamente il campo e fioccano le reti.
Dopo un’ occasione partenopea con Diodato, che sola davanti al portiere toscano manda di poco al lato, arriva la prima rete gigliata con Rizzolini che sfrutta alla meglio un calcio di rigore assegnato per un atterramento in area di Rapuano sulla stessa punta viola. Il raddoppio, un minuto dopo, ancora con Rizzolini grazie ad una ribattuta in rete del pallone in una confusa mischia nell’area piccola. Le ragazze napoletane hanno avuto una reazione immediata e si sono spinte in avanti con la voglia di recuperare lo svantaggio. Comportamento generoso, ma anche pericoloso…per le repliche viola che si sono dimostrate micidiali ed hanno portato in cinque minuti ai tre goal che hanno chiuso l’incontro: 80’ Rinaldi, 82’ Nocchi e 85’ Adami….per il 5-0 finale: punteggio troppo pesante per le ragazze partenopee per quello che si è potuto vedere nel corso di tutti i 90 minuti!
Sabato prossimo il calendario offre curiosamente tanti DERBY: quello friulano fra Tavagnacco e Chiasiellis.. e quelli lombardi fra Como e Mozzanica e Inter Milano- Brescia, quello toscano fra Scalese e Firenze. Per finire un interessante Riviera di Romagna - Res Roma per vivacizzare il centro classifica…, Grifo Perugia e Fimauto Valpolicella, il Carpisa Napoli ospiterà la Torres e per finire la AGSM Verona ospiterà la Graphistudio Pordenone.

Mario Merati

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Firenze il 15 settembre 2016  n. 6032.
Direttore Walter Pettinati - PROMOITALIA Editore.

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